Serata meravigliosa per l’atletica azzurra. Dopo il primato di Sara Fantini nel martello a Madrid, cade il record italiano nel salto con l’asta per merito di Roberta Bruni, che vola alla quota di 4,71 a Barletta. La 28enne dei Carabinieri migliora di un centimetro il suo primato di 4,70 stabilito nella scorsa stagione, il 23 maggio del 2021 a Rieti. Ci riesce con il terzo tentativo a disposizione, sulla pedana installata di fronte al Castello, dopo aver provato la misura in più occasioni nelle ultime settimane. E stavolta va a segno, alla quarta gara consecutiva chiusa sopra 4,60, una misura già ottenuta di recente a Rieti e al Golden Gala di Roma, prima del 4,66 di sabato scorso a Innsbruck. L’azzurra firma il minimo per i Mondiali di Eugene, sale fino al terzo posto nelle liste mondiali dell’anno e diventa capolista stagionale a livello europeo. Poi si concede tre assalti a 4,82, per ora senza successo. LEGGI (in aggiornamento): https://www.fidal.it/content/Bruni-senza-confini-4-71-primato-italiano!/141346
MADRID: FANTINI RECORD, ALI 10.15, CESTONARO 14,22
“Non pensavo di riuscire a fare così tanto – racconta Sara Fantini (Carabinieri) dopo il 75,77 record italiano di Madrid nel martello – e per due volte in questa gara. È stato pazzesco, ho ottime sensazioni e sono davvero molto contenta. Significa che il lavoro svolto quest’inverno, a Bologna con la mia allenatrice Marinella Vaccari, sta ripagando. A Madrid ho trovato un ambiente che mi piace, l’anno scorso ho realizzato qui il personale e sapevo che la pedana sarebbe stata buona. Volevo un po’ riscattarmi dall’ultima gara, quella di Turku, non tanto per la misura, ma perché non mi sentivo pienamente bene e quindi volevo riuscire ad esprimermi. E penso che in futuro ci sarà da divertirsi!”.
È una splendida serata anche per il velocista Chituru Ali (Fiamme Gialle) che scende a 10.15 (+0.2) nei 100 metri, tirando giù altri tre centesimi al 10.18 del mese scorso a Savona, con lo standard per gli Europei di Monaco. Finisce al terzo posto il 23enne comasco, sempre più protagonista nello sprint in campo internazionale, dietro all’ivoriano Arthur Cissé (10.06) e al nigeriano Raymond Ekevwo (10.11). Adesso è il nono italiano di sempre. Esulta nel triplo Ottavia Cestonaro, che atterra al record personale di 14,22 (+1.7) ed è terza, invece settima Dariya Derkach (Aeronautica) con 13,83 (+1.0).
Nei 100 ostacoli Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) è terza in 13.00 con vento contrario (-1.2) e dieci centesimi tolti al primato stagionale, tornando ad avvicinare il personal best di 12.90. Nell’alto secondo Marco Fassinotti (Aeronautica) con 2,26 per aggiungere un centimetro al suo miglior risultato dell’anno. Quarto Hassane Fofana (Fiamme Oro) sui 110 ostacoli in 13.65 (-1.2), quinto l’astista Max Mandusic (Fiamme Gialle) a 5,50 prima di tre errori a 5,60. Negli 800 metri è quinto Simone Barontini (Fiamme Azzurre) in 1:48.86 dopo aver guidato il gruppo nella prima parte di gara, nei 3000 siepi non completa la prova Martina Merlo (Aeronautica) al debutto stagionale nella specialità.
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