Quezon City (Filippine). La nazionale italiana maschile è stata sconfitta 2-3 (20-25, 25-21, 26-24, 19-25, 13-15) dal Giappone nella seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League.
Al termine di una partita sofferta e  combattuta, gli azzurri hanno dovuto incassare il secondo ko nel torneo e sono fermi a quattro successi in classifica, mentre i nipponici sono saliti a quota 5 successi.
Per oltre due ore gli azzurri e la formazioni asiatica hanno lottato, dando vita un match spettacolare e ricco di ribaltamenti al comando. Il primo set se lo sono aggiudicati i giapponesi, il secondo invece è stato controllato dall’Italia. Eccezionale la rimonta dei campioni d’Europa nel terzo set, sotto 21-24 Giannelli e compagni hanno sorpreso gli avversari con un parziale di 5-0 che ha capovolto la situazione (26-24). Nel quarto il Giappone ha tenuto in mano il pallino del gioco, per poi chiudere il match al tie-break.
La nazionale tricolore è stata superiore come percentuali in attacco e a muro, però per tutta la partita ha sofferto parecchio il servizio avversario, ricavando invece molto poco dai propri turni in battuta. Domani l’Italia tornerà in campo per affrontare alle ore 13 (diretta Sky Sport Uno) la Slovenia, in quella che sarà la riedizione della finale del Campionato Europeo 2021.

Come formazione iniziale Giolito ha confermato Giannelli in palleggio, Romanò opposto, schiacciatori Michieletto e Lavia, centrali Galassi e Anzani, libero Balaso.
Gli azzurri hanno cominciato bene il match, il muro ha bloccato gli attaccanti giapponesi e l’Italia si è portata sul (10-5). I nipponici hanno trovato nel servizio l’arma per reagire (11-10), in particolar modo Nishida che ha piazzato tre aces consecutivi, permettendo agli asiatici di allungare (15-18). I campioni d’Europa hanno accusato il colpo e nel finale, dentro Cavuto per Michieletto, gli asiatici non hanno avuto problemi a gestire il vantaggio (20-25).
Al rientro in campo Giannelli e compagni hanno impiegato poche azioni per andare al comando (7-3). Gli attaccanti azzurri sono andati a segno con buona continuità e il Giappone è scivolato ulteriormente indietro sotto i colpi di Romanò (15-8). I nipponici, però, non si sono arresi e hanno tentato di replicare quanto fatto nel primo set, grazie a dei buoni turni al servizio (18-16). Le due squadre hanno viaggiato a stretto contatto fin sul (19-18), quando Michieletto e compagni hanno spezzato la resistenza degli avversari e chiuso i conti sul (25-21).
Nel terzo set il copione si è ribaltato, i nipponici sono partiti forte e gli azzurri hanno sofferto (6-11). Con il passare del gioco i campioni d’Europa sono saliti di livello e con pazienza, spinti da Michieletto, hanno ricucito il gap (11-12). Le fasi centrali hanno registrato un sostanziale equilibrio (16-16), Nishida ha provato nuovamente a fare la differenza con la battuta, ma l’Italia ha retto (19-19). Meno bene è andata sul turno al servizio di Ishikawa, grazie ai suoi due aces il Giappone si è involato (21-24). A parziale praticamente chiuso, un salvataggio di Lavia ha cancellato la prima palla set agli avversari (22-24), poi Giolito ha inserito Sbertoli per Anzani in battuta e il cambio si è rivelato decisivo. Il servizio preciso dell’alzatore di Trento ha mandato in confusione i nipponici, che per due volte sono andati a sbattere sul muro azzurro (24-24). Sull’onda

dell’entusiasmo l’Italia non si è più fermata e ha portato a termine (5-0 di break) un’incredibile rimonta (26-24).
Il Giappone ha tentato subito di scuotersi nella quarta frazione, mentre gli azzurri hanno fatto fatica a ingranare (6-11). Il servizio nipponico si è rivelato nuovamente una spina nel fianco per la formazione azzurra, costretta a scivolare indietro (9-15). Bottolo ha preso il posto di Michieletto, ma il Giappone non ha più rallentato (17-23) e con un ottimo Nishida ha prolungato la gara al quinto (25-19).
Nel tie-break i giapponesi hanno allungato sul (5-7), poi è stato il turno dell’Italia che ha piazzato il contro parziale (8-7). Nelle azioni successive gli azzurri e i nipponici hanno dato vita a un lungo botta e risposta (12-12), conclusosi (13-15) in favore degli asiatici.

NICOLA GIOLITO“È stata una partita combattuta, fatta di alti e bassi come tanti 3-2. Abbiamo faticato in battuta e ricezione, concedendo nei due fondamentali quasi 50 punti. Quando accade questo è molto difficile vincere una gara. A muro e in attacco, invece, abbiamo fatto bene. I giapponesi sono stati più bravi in difesa, però questo fa parte delle loro caratteristiche. Per quanto riguarda, invece, ricezione e servizio dobbiamo lavorare.
Il Giappone ha due battitori molto forti e noi in alcuni momenti importanti non siamo stati capaci di limitarli. In queste competizioni c’è poco tempo per pensare a quello che è successo, ma bisogna concentrarsi subito sulla prossima partita e quindi ora focus sulla Slovenia”.

GIANLUCA GALASSI
“Giocare contro il Giappone è sempre 

molto difficile, sono una squadra che non ti regala niente e sbaglia poco. Avremmo dovuto sbagliare meno anche noi, ma ci siamo riusciti solo a tratti.
Sappiamo in cosa dobbiamo migliorare e invece quali sono gli aspetti che hanno funzionato. Abbiamo qui nelle Filippine ancora due partite per crescere e poi altre quattro in Polonia.
Dispiace perché nel terzo set avevamo fatto una grande rimonta, Sbertoli con il suo ingresso ci ha dato una grossa mano. Oggi usciamo sconfitti, però abbiamo tutti i mezzi per riscattarci ed entrare in campo carichi contro la Slovenia”. 

DANIELE LAVIA“È stata una partita combattuta, molto bella da giocare con un’atmosfera spettacolare. Il Giappone ha battuto davvero bene, mentre noi abbiamo faticato in ricezione.
Le cose positive non sono mancate, come l’attacco e il muro. Nel terzo set bella la prova di carattere con una gran rimonta, siamo un gruppo che non molla mai. Dobbiamo ovviamente ritrovare i giusti meccanismi, come era normale che fosse dopo molti mesi.
Conosciamo bene la Slovenia, è una squadra forte che punta in alto, però in questo momento è fondamentale concentrarci sul nostro gioco”.

Le interviste video sono disponibili QUI

Tabellino: ITALIA – GIAPPONE 2-3 (20-25, 25-21, 26-24, 19-25, 13-15)

ITALIA: Giannelli 7, Anzani 9, Lavia 21, Romanò 18, Galassi 8

Michieletto 17, Balaso (Libero). Cavuto, Bottolo, Sbertoli. N.e: Ricci, Pinali, Piccinelli, Mosca. All. Giolito
GIAPPONE: Takahashi 9, Onodera 8, Sekita 2, Ishikawa20, Yamauchi 13, Nishida 28, Yamamoto (Libero). Takanashi, Ogawa (L). N.e: Otsuka, Oya, Takahashi k., Tomita, Murayama. All. Blain
Arbitri: Kang Joo (Kor) e Simonovic (Sui).
Durata Set: 23′, 25′, 27′, 23′, 17′.
Italia: 3 a, 23 bs, 14 m, 30 et.
Giappone: 14 a, 13 bs, 2 m, 23 et.

Classifica (Vittorie, Punti): Francia Polonia e Giappone 5 (15); Stati Uniti 5 (14); Italia 4 (13); Olanda 4 (12); Brasile, Slovenia e Iran 3 (9); Serbia 3 (8); Germania 3 (7); Argentina 2 (7); Cina e Canda 2 (6); Bulgaria 1 (5); Australia 0 (0).

Week 2 (orari italiani)

21 giugno 2022
Pool 3 Quezon City (Filippine) Slovenia – Olanda 0-3 (17-25, 21-25, 24-26)
Pool 3 Quezon City (Filippine) Argentina – Giappone 1-3 (25-27, 18-25, 25-17, 16-25)
Pool 4 Sofia (Bulgaria) Australia – Canada 1-3 (25-18, 26-28, 19-25, 22-25)
Pool 4 Sofia (Bulgaria) Iran – Bulgaria 0-3 (19-25, 23-25, 24-26)

22 giugno 2022
Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina – Francia 0-3 a tavolino
Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Italia – Germania 3-0 (25-16, 25-21, 25-22)

Pool 4 Sofia (Bulgaria) Brasile – Polonia 1-3 (16-25, 25-22, 16-25, 22-25)
Pool 4 Sofia (Bulgaria) Serbia – USA 1-3 (24-26, 25-23, 23-25, 20-25)

23 giugno 2022
Pool 3 Quezon City (Filippine) Francia – Olanda 3-0 (25-14, 25-23, 25-13)
Pool 3 Quezon City (Filippine) Cina – Germania 3-0 a tavolino
Pool 4 Sofia (Bulgaria) Polonia – Canada 3-0 (25-16, 25-18, 25-16)
Pool 3 Quezon City (Filippine) Argentina – Slovenia 1-3  (20-25, 29-27, 18-25, 17-25)
Pool 4 Sofia (Bulgaria) Serbia – Brasile 0-3 (18-25, 24-26, 17-25)
Pool 4 Sofia (Bulgaria) USA – Iran 0-3 (18-25, 27-29, 25-27)

24 giugno 2022
Pool 3 Quezon City (Filippine) Germania – Olanda 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 16-25)
Pool 3 Quezon City (Filippine) Argentina – Cina 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-22)
Pool 4 Sofia (Bulgaria) Serbia – Canada (20-25, 19-25, 25-20, 26-24, 15-11)
Pool 3 Quezon City (Filippine) Italia – Giappone 2-3 (20-25, 25-21, 26-24, 19-25, 13-15)  
Pool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Iran – Brasile
Pool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Australia – Bulgaria

25 giugno 2022
Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Argentina – Olanda

Pool

3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Giappone – Francia
Pool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Canada – Iran
Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Italia – Slovenia diretta Sky Sport Uno
Pool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Polonia – Australia
Pool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA – Bulgaria

26 giugno 2022
Pool 3 Quezon City (Filippine) 05.00 Germania – Francia
Pool 3 Quezon City (Filippine) 09.00 Giappone – Slovenia
Pool 4 Sofia (Bulgaria) 12.30 Serbia – Australia
Pool 3 Quezon City (Filippine) 13.00 Italia – Cina diretta Sky Sport Uno
Pool 4 Sofia (Bulgaria) 15.30 USA – Polonia
Pool 4 Sofia (Bulgaria) 19.00 Bulgaria – Brasile

La Volleyball Nations League maschile 2022 in TV e streaming   

I match degli azzurri in VNL saranno visibili in diretta su Sky Sport Uno e sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV che trasmetterà tutte le partite del torneo.
I telecronisti saranno Stefano Locatelli e Andrea Zorzi.
Link per l’accesso a Volleyball World TV welcome.volleyballworld.tv

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