Cambio della guardia alla Gioiella Prisma Volley. Il vice allenatore Paolo Zambolin rinuncia all’incarico per motivazioni personali: la società lo ringrazia per l’impegno profuso ed il lavoro svolto in questo periodo di tempo.
“Mi dispiace aver lasciato la squadra dopo solo un mese – dichiara Zambolin – ma le mie condizioni di salute non mi permettevano di poter continuare nel breve termine. Ringrazio la società Gioiella Prisma e tutta la squadra e la città, spero che sia soltanto un arrivederci. Al momento penso solo a prendermi cura di me stesso, magari un giorno ci potremo incontrare di nuovo, con gli stessi colori o da avversari”.
A Taranto arriva dunque una nuova figura professionale che ha già lavorato in passato con Vincenzo Di Pinto, coach Cristiano Camardese: per due anni ha costituito insieme a Di Pinto una coppia ben collaudata nelle scintillanti annate a Perugia dal 2008 al 2010, vincendo una Challenge Cup, concorrendo per lo scudetto e chiudendo al quarto posto in regular season.
Nato a Terni nel ‘73, coach Camardese ha alle spalle un curriculum ricco di esperienze ad alto livello, sia nel maschile che nel femminile. Dal 2005 al 2010 è vice allenatore a Perugia con la RPA Luigi Bacchi, ha lavorato oltre che con mister Di Pinto anche con allenatori del

calibro di Zanini e Caponeri, poi con Caprara quando è approdato nel femminile.
Dopo gli anni ambiziosi a Novara e Modena in A1 femminile, nel 2015 lascia il volley di massima serie e apre una scuola di pallavolo in Toscana dove resta due anni. In seguito si trasferisce a Foiano del Chiana dove è direttore tecnico di settore giovanile e Serie C quando, negli ultimi giorni, è arrivata la chiamata di mister Di Pinto che lo ha voluto con sé per allenare a Taranto.
Le dichiarazioni del nuovo allenatore in seconda Camardese: “Dopo 7 anni di assenza dal volley in serie A si è verificata questa condizione particolare per cui sono naturalmente grato al presidente Bongiovanni e a mister Di Pinto. Conosco molto bene Vincenzo, con lui ho un legame particolare avendo passato due splendidi anni a Perugia, so bene come lavora e spero di potergli essere utile in questa nuova avventura a Taranto. Sto conoscendo piano piano anche i giocatori: ho già visto giocare Falaschi, Stefani e Antonov, ci prepareremo al meglio per questo campionato ormai alle porte. Per me la pallavolo è una vera passione, oltre ad essere il mio lavoro, quindi poter tornare in Superlega è stata un’occasione irrinunciabile; Taranto è una città di mare e mi piace molto, l’idea di passare la stagione qui è davvero allettante, non vedo l’ora di entrare nel vivo del campionato.”

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