Firenze, 16 settembre 2022. “In serie C abbiamo sottoscritto già settanta contratti di apprendistato professionalizzante. E’ iniziata una rivoluzione nel mondo del lavoro”. Queste le parole del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli dopo meno di due mesi da quando è stato approvato l’apprendistato nel mondo del calcio. Un’opportunità che garantisce agli atleti una migliore acquisizione di professionalità sportiva e validi percorsi di formazione, avendo una ricaduta positiva anche per i Club, che vedono finalmente riconosciuto, in termini economici, il loro impegno nella valorizzazione dei giovani.
“Il governo del professor Mario Draghi ha consentito l’utilizzazione di uno strumento come l’apprendistato per il calcio. E’ un atto innovativo che favorirà la crescita culturale oltre che tecnico-sportiva dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici. Noi della Lega Pro, insieme all’impegno decisivo dell’Associazione Italiani Calciatori, ci siamo subito messi al lavoro” continua il numero uno della serie C.
“Abbiamo ricevuto dalla dirigenza dell’Inps, che va ringraziata, una significativa prova di professionalità e dedizione che ci ha consentito di superare tutti gli ostacoli burocratici. Abbiamo lavorato per attuare il nuovo contratto, non considerando insormontabili gli ostacoli e, ora, ci confermiamo, come il calcio che fa bene al Paese. Se supportati da provvedimenti innovativi, siamo capaci di introdurli nel nostro sistema accelerando l’innovazione. Occorre ringraziare, infine, il presidente della Figc Gabriele Gravina che si è impegnato in prima persona affinché l’apprendistato fosse riconosciuto per il calcio italiano” conclude Ghirelli.