Intervento chirurgico per la campionessa olimpica della 20 km di marcia Antonella Palmisano, operata ieri mattina all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. “L’atleta è stata sottoposta nella data di ieri a intervento di rimozione di setto fibroso inglobante il nervo sciatico nello spazio gluteo profondo dell’anca sinistra – informa il medico federale, dott. Andrea Billi – l’equipe chirurgica diretta dal dottor Dante Dallari ha espresso parere positivo sull’andamento dell’intervento. L’atleta dovrà osservare un periodo di riposo di una settimana, per poi iniziare la riabilitazione. I tempi di recupero verranno valutati successivamente”.

L’operazione era finalizzata a risolvere in maniera definitiva i problemi fisici che hanno fortemente condizionato la campionessa azzurra, in particolare nel corso del 2022, costringendola a rinunciare ai Mondiali di Eugene e agli Europei di Monaco di Baviera. Per la 31enne delle Fiamme Gialle allenata da Patrizio Parcesepe, regina a cinque cerchi con il memorabile trionfo dello scorso anno sulle strade di Sapporo, il mirino si sposta quindi sui Mondiali di Budapest del prossimo agosto e sulle Olimpiadi di Parigi in calendario nel 2024.

“Adesso posso ricominciare a sognare per gli anni futuri – le parole di Antonella Palmisano – non vedevo l’ora di affrontare questo intervento, perché il fastidio, quest’anno, era davvero peggiorato e cominciava a limitarmi un po’ troppo: non era più gestibile, lo sentivo anche stando seduta e non soltanto quando marciavo. Devo ringraziare tutta l’equipe del Rizzoli che mi è stata accanto: sono stati gentilissimi e mi hanno rassicurato. Mi rincuora il fatto che non servirà un secondo intervento. Adesso mi attende tanta riabilitazione, lo sa bene il mio fisio Cristian Bruno che ormai è abituato, considerati i tanti problemi fisici che ho avuto negli anni. Parigi? Sì, ci penso già. Non resterà soltanto un sogno”.

TRICOLORI CADETTI, TUTTE LE SFIDE DEL WEEKEND DI CAORLE
Oggi la cerimonia inaugurale con la carica dei giovanissimi nel centro di Caorle (alle 18, piazza del Vescovado), sabato e domenica le sfide tricolori: 36 titoli individuali in palio, oltre 800 atleti iscritti, ventuno rappresentative regionali in campo per il trofeo a squadre. È l’ora dei Campionati Italiani Cadetti, la festa dell’atletica giovanile che lancia i campioni del futuro. Diretta streaming sabato e domenica a partire dalle 9: appuntamento su www.atletica.tv.

In chiave tecnica, ogni edizione dei Tricolori Cadetti riserva sorprese e novità, fa sbocciare talenti che non si erano ancora messi in evidenza, oppure ne conferma la potenzialità. Caorle non farà eccezione. Tra le realtà già piuttosto conosciute, si possono citare due specialisti del mezzofondo e del cross come Viola Paoletti e Vittore Simone Borromini, entrambi in maglia Toscana, entrambi sul podio del Festival Olimpico della Gioventù Europea in luglio a Banska Bystrica. La quindicenne fiorentina Paoletti, appassionata anche di triathlon, vanta una tripla corona nell’atletica: oro all’Eyof nei 3000 metri con la migliore prestazione italiana U16 (9:25.34), campionessa italiana cadette lo scorso anno a Parma nei 2000, tricolore anche nella corsa campestre quest’anno a Trieste. Il coetaneo palermitano Borromini, che si allena in provincia di Siena al Tuscany Camp, è stato di bronzo in Slovacchia nei 3000 ed è andato a segno nel cross ai Tricolori di Trieste. Altri quattro atleti, oltre Paoletti, provano a confermare il titolo italiano individuale dopo il successo di Parma 2021: Raffaella Tsimi Atana (Lazio) nel triplo, quest’anno con 12,62 a soli 9 centimetri dalla MPI di Simona La Mantia, Francis Pala (Lombardia) negli 80, Emmanuela Osei Bonsu (Lazio) nell’alto, Anita Nalesso (Veneto) nel peso.

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