Roma, 10 ottobre 2022 – Nell’ambito del Piano di Sviluppo Sostenibile 2022-2023 dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), sono state apportate alcune modifiche al Codice Etico con l’obiettivo di avvicinare l’Istituto ai dettami previsti per le società benefit della legge n. 208/2015 e della trasformazione in B-Corp.

Le modifiche più significative sono relative all’inserimento delle linee guida del Piano di Sviluppo Sostenibile dell’ICS e della lista dei settori controversi nei quali l’Istituto si impegna a non investire, perché in contrasto con i propri valori fondanti; all’allineamento dei valori fondanti dell’Istituto agli obiettivi del Piano e all’allineamento delle sue attività agli Obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (c.d. UN Sustainable Development Goals – SDG).

Oggi, infatti, le aziende, gli enti e le Istituzioni sono chiamate ad assumere una responsabilità più ampia, che non si esaurisce con gli effetti economici dell’attività che compiono. Questo Codice è parte integrante di questa visione e della responsabilità sociale e ambientale che l’ICS intende perseguire in maniera sempre più strutturata e sistemica, con impegno e azioni costanti nel tempo, visione comune e iniziative coordinate, pianificazione delle attività e valutazioni del relativo impatto, diretto, indiretto e indotto.

Il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio d’Amministrazione e firmato dai dipendenti che avranno il compito di rispettare l’insieme dei valori, dei principi e degli impegni previsti al suo interno.

Le modifiche sono state condivise con il partner tecnico Nativa, società benefit e in Benefit corporation per conto di B-Lab, nonché partner dell’Istituto nell’implementazione e misurazione del punteggio benefit delle azioni del Piano di Sviluppo Sostenibile.

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