Occorrono grinta ed un atteggiamento volitivo, smarriti nella sua ultima esibizione, ad una Olimpia Sbv in sofferenza, per affrontare il difficile ciclo novembrino di gare.
Il sestetto salentino è atteso da due gare casalinghe proibitive, contro il Rione Terra Pozzuoli e la capoclassifica Leverano, intervallate dalla trasferta in terra campana ospite di una rinata Marigliano.
Un percorso nient’affatto agevole che pur presentando coefficienti di difficoltà di livello differenti, induce a giocarsela alla pari sicuramente negli scontri diretti con le formazioni campane.
E sarà proprio la squadra puteolana del Rione Terra a presentarsi al PalaPanico domenica 06 novembre con un biglietto da visita considerevole: un bottino di 9 punti e secondo posto in classifica seppur in coabitazione.
Gruppo ben amalgamato e ricco di temperamento, la formazione napoletana fa della costanza e dell’irriducibilità l’elemento ispiratore per le sue prestazioni. Le doti tecniche di alcuni elementi trovano nella reattività di Calabrese e Guancia quella ostinazione nel non mollare che ha consentito di ribaltare risultati compromessi.
Lo svantaggio di due set a zero, contro Matese e Taviano, con la conquista della vittoria nel derby campano e il raggiungimento del tie break contro la squadra salentina, sono la dimostrazione di quanto ardore e saggezza tecnica riesca ad esprimere il gruppo guidato da mister Romano.
Suona come un’avvisaglia dunque, per l’Olimpia Sbv, anche la dura battaglia sostenuta dai puteolani nel derby contro l’Athena di Scampia (25-23, 25-22, 26-24) che è valso al Rione Terra l’affiancamento al Gioia nella posizione di vertice.
Sarà dunque quella di domenica una prova di maturità per capitan Zanette e compagni che dovranno tirar fuori forza di volontà e determinazione.
Verosimilmente il sestetto più accreditato ad affrontare la squadra di mister Monaco, sarà formato dalla diagonale Del Giudice-Calabrese, con Guancia e Di Santi laterali, Fastoso e Treglia in posto tre e Salvatore Romano nel ruolo di libero.