Bologna. Si è svolta ieri pomeriggio, presso la Sala Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio a Bologna, la cerimonia di premiazione della Hall Of Fame 2022, promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo dal 2016 con l’obiettivo di valorizzare la storia e le leggende che hanno dato un contributo fondamentale al movimento della disciplina.
La cerimonia è stata moderata dalla giornalista di Sky Sport Federica Lodi che, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha invitato sul palco per gli interventi iniziali l’Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, il Sottosegretario alla Presidenza Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, il presidente federale Giuseppe Manfredi e il segretario generale Stefano Bellotti.
Con loro il presidente della Lega Pallavolo Maschile Massimo Righi, il presidente del CR FIPAV Emilia Romagna Silvano Brusori, il presidente di FIPAV Bologna Alessandro Baldini, e il presidente del Comitato Territoriale di Parma Cesare Gandolfi.
La Hall of Fame della Pallavolo Italiana a Bologna rientra nel calendario di eventi sportivi promosso dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dell’accordo triennale stipulato con FIPAV.

Le prime ad essere premiate sono state le azzurre della Nazionale femminile e il CT Marco Bonitta Campione del Mondo nel 2002. La Commissione 2022 – presieduta dal presidente federale Giuseppe Manfredi e composta dai giornalisti Jacopo Volpi, Stefano Michelini, Leandro De Sanctis, Maurizio Nicita, Diego De Ponti, Leo Turrini, Simona Rolandi, Carlo Gobbi, Flavio Vanetti, Manuela Collazzo, Luca Muzzioli e Dario Ricci – in occasione del ventennale ha infatti votato l’entrata nella Hall Of Fame della squadra che scrisse, con il successo del titolo iridato a Berlino, una delle pagine più leggendarie della pallavolo italiana.
Un momento di festa, quella della Premiazione delle azzurre: tanti sorrisi e attimi di commozione hanno accompagnato la consegna del premio a Nicoletta Zaffalon, mamma della compianta e mai dimenticata Sara Anzanello.

Manuela Leggeri, capitano di quella splendida squadra, non presente ieri alla cerimonia di Bologna, ha voluto inviare un bellissimo video-messaggio nel quale ha salutato le sue ex-compagne.

Per la categoria dirigenti è stato eletto lo storico segretario generale Gianfranco Briani. Da dirigente sportivo ha saputo cogliere le opportunità di crescita del movimento attraverso dei progetti che hanno fatto divenire la FIPAV la realtà politico-sportiva che è attualmente. A salire poi sul palco è stato poi Benito Montesi che ha ritirato il premio speciale categoria Dirigenti ed entrato di diritto nella Hall Of Fame. Il dirigente marchigiano è stato eletto nel 1984 per la prima volta consigliere nazionale FIPAV e tra i vari incarichi ha ricoperto anche il ruolo di consigliere e segretario nella commissione arbitri della FIVB. Montesi ha contribuito poi con il suo lavoro a rendere la FIPAV una federazione paralimpica grazie all’impegno nel sitting volley. Uno speciale premio alla memoria è stato conferito a Lilyana Pizzo,giocatrice di una pallavolo pionieristica e successivamente allenatrice che fu tra le maggiori protagoniste del volley moderno. Il premio è stato ritirato dal nipote Paolo Pizzo, schermidore medaglia d’argento a squadre nella spada ai Giochi di Rio 2016.

Gli altri protagonisti sono stati Annamaria Solazzi, tre volte campionessa europea, vincitrice nella categoria beacher e Gianni Lanfranco premiato nella categoria atleta maschile 2022. L’universale piemontese, che con la maglia dell’Italia ha collezionato 219 presenze, è stato tra i protagonisti dello storico Gabbiano d’Argento nel 1978 e del bronzo ai Giochi Olimpici nel 1984.

Silvano Prandi, invece, è stato eletto nella Hof per la categoria Allenatore. Il tecnico piemontese, che alla guida della nazionale maschile ha conquistato la prima storica medaglia ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984, ha affidato a un video messaggio la propria soddisfazione e il ringraziamento alla FIPAV per il prestigioso riconoscimento ricevuto. L’ultimo a salire sul palco è stato Umberto Suprani, fischietto internazionale dal 1980 al 1997, vincitore nella categoria Arbitro.

Nel corso della cerimonia di premiazione si è parlato anche del libro “Il Miracolo di Berlino” scritto da Leandro De Sanctis e Pasquale di Santillo, edito dalla casa editrice Calzetti e Mariucci. Il testo celebra e racconta proprio il primo oro mondiale delle azzurre del volley, ottenuto nel 2002 a Berlino dal ct Marco Bonitta e dalle sue ragazze introdotte ieri nella Hall Of Fame. Assieme al libro è stato poi ricordato il lavoro svolto da Dario Ricci con “Olympia”; un racconto dalle origini del volley italiano femminile fino al leggendario titolo mondiale di Berlino in tre puntate su Radio24 – Il Sole 24 Ore e disponibile in podcast su https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/olympia  .

Al termine delle celebrazioni è stato ricordato il nuovo Podcast dal titolo “Il Miracolo di Berlino” prodotto dalla Federazione Italiana Pallavolo curato da Leandro De Sanctis assieme alla FIPAV, per celebrare, a distanza di vent’anni, la Nazionale italiana femminile. Le sette puntate, che faranno vivere all’ascoltatore quell’indimenticabile avventura attraverso i ricordi delle protagoniste e delle persone che a vario titolo hanno vissuto quel mondiale, sono disponibili al seguente link https://www.overtheblock.it/il-miracolo-di-berlino  .

Di seguito la lista dei nuovi membri della Hall Of Fame:

Categoria Atleta femminile
Nazionale Campione del Mondo 2002

Categoria Atleta maschile
Gianni Lanfranco

Categoria Allenatori
Marco Bonitta
Silvano Prandi

Categoria Beachers
Annamaria Solazzi

Categoria Dirigenti
Gianfranco Briani

Categoria Arbitri
Umberto Suprani

Le foto della cerimonia di premiazione sono disponibili QUI

Tutte le informazioni sulla Hall of Fame e i profili degli eletti, invece, sono disponibili nella nuova versione del sito:  https://hall-of-fame.federvolley.it/

Questi i principali interventi della cerimonia della Hall of Fame della Pallavolo Italiana, svoltasi a Bologna:

GIUSEPPE MANFREDI: “Dopo una pausa legata alla pandemia, sono felice di trovarmi qui a organizzare nuovamente, in questa bellissima location, la Hall Of Fame, un evento che celebra la storia del movimento pallavolistico italiano. Ieri abbiamo celebrato donne e uomini che si sono distinti in campo e fuori, contribuendo nei loro rispettivi ambiti a rendere ciò che è ora il nostro splendido e glorioso movimento. Permettetemi da subito di ringraziare la Regione Emilia Romagna e il Comune di Bologna per aver voluto condividere con noi questa giornata davvero speciale. Nel 2022, anno del ventennale dalla vittoria della Nazionale femminile ai Campionati del Mondo 2002, il gruppo di ragazze insieme al CT Bonitta sono entrate nella nostra Hall Of Fame. Un riconoscimento doveroso verso una squadra capace di scrivere una delle pagine più belle del nostro sport con il successo iridato a Berlino.

Qui sotto le due torri celebriamo anche altri grandi protagonisti del nostro movimento: da Gianfranco Briani, storico segretario generale, a Benito Montesi protagonista nel nostro mondo per oltre 60 anni e grazie al quale oggi rappresentiamo anche lo sport paralimpico. 
Ieri qui, però, abbiamo festeggiato anche il beach volley rappresentato da Annamaria Solazzi la quale ha regalato all’Italia i primi successi a livello internazionale. La pallavolo è poi rappresentata da due grandissimi interpreti: il “Professore” Silvano Prandi e Gianni Lanfranco, rispettivamente allenatore e giocatore che insieme hanno
regalato all’Italia la prima medaglia ai Giochi Olimpici conquistata a Los Angeles nel 1984. Con loro ieri abbiamo omaggiato anche Umberto Suprani, appartenente alla categoria arbitrale e, infine, l’indimenticata e indimenticabile Lilyana Pizzo.

Un movimento che anche quest’anno ci ha regalato delle gioie immense. Questo 2022 per la pallavolo italiana è stato infatti un anno straordinario, dalla vittoria nel Mondiale maschile, primo posto nella VNL femminile fino al bronzo iridato delle azzurre, senza dimenticare le sei incredibili vittorie europee in tutte le categorie giovanili. Permettetemi infine di ringraziare le emittenti Rai e Sky, così come tutti i principali organi di stampa, che grazie a un ottimo lavoro hanno offerto al volley azzurro una copertura completa in questa stagione d’oro.

GIAMMARIA MANGHI: “Ringrazio la FIPAV e il presidente Giuseppe Manfredi per essere qui . Colgo l’occasione per portare i saluti del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. La nostra Regione fa dello sport un asset fondamentale. Voglio ricordare le finals di Volleyball Nations League giocate proprio a Bologna in questo 2022. Ma anche sitting volley, nazionali giovanili e tanto sport di base. Siamo stati onorati ieri di accogliere la Nazionale Campione del Mondo 2002 e tutti coloro che nei rispettivi ambiti hanno fatto qualcosa di straordinario ed elevato il livello dello sport italiano”.

ROBERTA LI CALZI: “Ringrazio la Federazione Italiana Pallavolo e la Regione Emilia Romagna per aver scelto la città di Bologna come sede della cerimonia della Hall Of Fame 2022. Credo che momenti come questi sono fondamentali, Bologna è stato il primo comune italiano ad aver sottoscritto la carta dello sport femminile. Per fare un salto di qualità e aumentare la pratica dello sport femminile dobbiamo necessariamente farlo insieme. Grazie a tutti per essere qui e faccio i complimenti alla squadra campione del mondo 2002 e tutti gli altri premiati che tanto hanno dato alla pallavolo e allo sport italiano. Il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, non presente in sala, ha mandato il suo saluto: “Siamo orgogliosi di ospitare la Hall of Fame di Volley, il modo migliore per chiudere un anno in cui la pallavolo ci ha regalato grandi emozioni, a partire dalla straordinaria vittoria della Nazionale maschile ai Mondiali, e per festeggiare uno sport così spettacolare e amato da tanti giovani, e con lui le sue campionesse e i suoi campioni. Per la Sport Valley un altro appuntamento di grande prestigio, che arricchisce un calendario che quest’anno ha contato oltre 100 eventi di caratura nazionale e internazionale. E che ha rappresentato anche una importante opportunità di valorizzazione e di promozione del nostro territorio. Con uno spazio privilegiato dedicato proprio al volley grazie all’accordo triennale che abbiamo siglato con la Fipav grazie al quale abbia mo ospitato a luglio, tra gli altri appuntamenti, anche le Finali della Volleyball Nations League maschile, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. E che nel 2023 ci porterà, sempre sotto le Due Torri, le Finali dei Campionati Europei Maschili”.

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