Se ne è andato a 82 anni, combattendo come un leone e con un ultimo messaggio d’amore Edson Arantes do Nascimento, Pelè. Lui che con amore ha scritto pagine indelebili nel libro del calcio, vincendo per tre volte il Mondiale (1958, 1962, 1970), due delle quali consecutive.

Antidivo per eccellenza, eppure in grado di far innamorare milioni di appassionati in giro per il mondo con le sue movenze, i suoi colpi, le sue abilità con tutti e due i piedi, i sontuosi colpi di testa nonostante un’altezza non proprio da colosso.

La magia applicata al calcio, negli anni in cui arrivava la televisione grazie alla quale imprimere su pellicola gesta che altrimenti non si sarebbero potuti vedere.

Per lui, legato indissolubilmente al Brasile e al Santos, mai un’esperienza nei campionati europei. E nonostante tutto una caterva di gol che ci hanno fatto innamorare del calcio.

Grazie, Pelè.