Sabato 4, è andata in scena a Vinni, in Estonia, la European Seniors Sumo Cup, valida per il ranking degli European Games di giugno 2023. Una buona trasferta per la nazionale italiana di sumo che ha conquistato un ottimo secondo posto con la vicecampionessa continentale Arianna Vettori, fermata soltanto in finale dalla Polonia.

Quinti posti, invece, per Giovanni Sanzone (70 kg) e per il “nuovo arrivo” Dario Sciarabba (100 kg). Quinta anche Maria Bertola sia nei pesi massimi che nella categoria open. L’azzurra è, tra l’altro, già qualificata per i prestigiosi Combat Games  in programma a Riad nel mese di ottobre.

Settimo posto, infine, per Fausto Gobbi, anche lui nelle categorie pesi massimi e open. Un risultato buonissimo per un “veterano che lotta con i giovani”, ma che lascia l’amaro in bocca per decisioni arbitrali discutibili. Così ha commentato Fausto Gobbi che, oltre a gareggiare, è anche il Direttore Tecnico: “Alla mia età combatto solo per dare l’esempio nel non mollare, anche se certe ingiustizie non fanno bene allo sport. Tornando ai nostri ragazzi, sono molto soddisfatto dell’impegno e dei risultati. Quest’anno avremo i Campionati del Mondo in Giappone e sono sicuro di poter contare su una forte rappresentativa.”

A Parigi Shavdatuashvili è un marziano… bravi Sulli e Paissoni

Buona prova per Gabriele Sulli e Carola Paissoni nel Grand Slam a Parigi che, nella prima giornata di gare, ha assegnato le medaglie delle categorie più leggere. “Esperienza positiva per Gabriele Sulli nella categoria dei 73 kg -ha detto il coach Salvatore Ferro– che al suo primo Grand Slam ha superato bene i primi due turni per arrendersi poi soltanto con i numero uno al mondo della categoria, il giorgiano Lasha Shavdatuashvili, che ha stravinto la categoria. L’altra atleta italiana in gara, Carola Paissoni nella categoria dei 63 kg ha superato agevolmente il primo turno ed è partita bene anche nel secondo incontro, ma si è fatta deconcentrare da una pausa per intervento medico ed è stata sconfitta dalla forte brasiliana Ketleyn Quadros”.

Gabriele Sulli infatti, si è sbarazzato del cipriota Panagiotis Shakos con doppio wazari e dello statunitense Dominic Rodriguez per ippon e, nonostante la sconfitta (per 3 shido a 2 al golden score) è riuscito a mettere in crisi il georgiano leader della classifica mondiale Lasha Shavdatuashvili.

“Ringrazio le Fiamme Gialle, la mia famiglia e la mia ragazza -ha detto Gabriele Sulli– che mi sostengono sempre e Salvatore Ferro che mi ha seguito. Sono venuto qui per vincere come sempre, ma purtroppo tenendo conto delle poche occasioni che ho avuto ho peccato di inesperienza con un campione di quel calibro. Sono sicuro che questo può essere un buon punto d’inizio per il futuro”.

È iniziata con il successo per tre shido sulla kazaka Esmigul Kuyulova anche la gara nei 63 kg di Carola Paissoni che si poi fermata di fronte alla brasiliana Ketleyn Quadros.

“Felice di aver partecipato a questa gara di altissimo livello dopo molto tempo -ha commentato invece Carola Paissoni– sento di poter dare di più e lavorerò per questo”.

Oggi in gara negli 81 kg Lorenzo Parodi che al primo turno se la vedrà con Valentin Houinato (Benin).

Risultati prima giornata

60: 1. Balabay Aghayev (Aze), 2. Cedric Revol (Fra), 3. Kamoliddin Bakhtiyorov (Uzb) e Harim Lee (Kor)

48: 1. Blandine Point (Fra), 2. Milica Nikolic (Srb), 3. Mireia Lapuerta Comas (Esp) e Abiba Abuzhakynova (Kaz)

66: 1. Bogdan Iadov (Ukr), 2.

Erkhembayar Battogtokh (Mgl), 3. Denis Vieru (Mda) e An Jaehong (Kor)

52: 1. Distria Krasniqi (Kos), 2. Reka Pupp (Hun), 3. Gefen Primo (Isr) e Amandine Buchard (Fra)

73: 1. Lasha Shavdatuashvili (Geo), 2. Daniel Cargnin (Bra), Daniyar Shamshayev (Kaz) e Uranbayar Odgerel (Mgl)

57: 1. Priscilla Gneto (Fra), 2. Jessica Klimkait (Can), 3. Daria Bilodid (Ukr) e Haruka Funakubo (Jpn)

63: 1. Gili Sharir (Isr), 2. Nami Nabekura (Jpn), 3. Angelika Szymanska (Pol) e Maylin Del Toro Carvajal (Cub)

Che numeri degli azzurrini agli Europei: altre 8 finali conquistate, sono 17 in tutto!

Un’altra straordinaria giornata di karate azzurro a Larnaca durante i Campionati Europei Giovanili 2023, dove hanno combattuto gli Juniores e gli U21 del kumite continentale.

La nazionale italiana ha conquistato 5 finali per la medaglia d’oro con Anna Pia Desiderio, Asia Pergolesi, Daniele De Vivo, Sofia Ferrarini e Matteo Avanzini, e 3 per il bronzo con Emma Colletti, Mario Iannuzzi e Matt Steven Ramos.

Cominciamo dagli Juniores ed in particolare con le inarrestabili Anna Pia Desiderio e Asia Pergolesi nei 66 e +66 kg. Entrambe hanno vinto tre incontri per arrivare in finale di pool, dove hanno superato rispettivamente la croata Mia Cacko 3-0 e l’ungherese Dora Fleischer 4-2. Finali per il titolo continentale junior che le vedrà contrapposte alla serba Dunja Rajic e all’ucraina Yuliia Krot.

Emma Colletti ha perso soltanto in finale di pool con la tedesca Sidney Ott dopo un incontro davvero tirato, concluso 2-2, e dopo un’ottima gara che l’ha vista prevalere nettamente su tre avversarie. Si è conquistata così la finalina dei 48 kg contro la portoghese Joana Lopes.

Mario Iannuzzi, infine, è arrivato in semifinale inanellando tre vittorie consecutive, quando ha perso con l’olandese Ricardo Franken 4-0. Oggi la sfida per il bronzo dei 76 kg.

Eliminate, purtroppo, Rebecca Ortu nei 53 kg, squalificata, e Irene Marturano nei 59 kg dopo la sconfitta contro la rumena Briana Manica (4-2). Stessa sorte di Guido Squillante (55 kg), fermato al secondo turno, Raffaele Astarita (61 kg), arrivato però fino ai ripescaggi grazie a tre incontri vinti, Pietro Califano (68 kg) e Fernando Marino (+76 kg).

Per quanto riguarda gli U 21, invece, prima finale per l’oro conquistata da Daniele De Vivo che nei 75 kg ha fatto una serie di incontri straordinari imponendosi su tutti. Compreso il turco Yumur in semifinale. Domani contro il francese Adrien Marques per il titolo continentale U21.

Stesso discorso per Sofia Ferrarini nei 68 kg e Matteo Avanzini nei +84kg. Tre vittorie e sfida vinta 5-1 in semifinale con la slovacca Sara Krivdova per Sofia. Finalissima che la vedrà contrapposta all’ucraina Elina Sieliemienieva. Tre vittorie e grande semifinale con il macedone Stefan Stojanovikj conclusa 5-4. Oggi sfiderà il bosniaco Anes Bostandzic.

Matt Ramos nei 67 kg ha infine conquistato la finalina per il bronzo. Tre vittorie anche per lui, prima della sconfitta in semifinale con l’estone Markus Ojala. Per il gradino più basso del podio si troverà di fronte lo slovacco Erik Kosmrlj.

Eliminate al primo turno Valentina Santini nei 50 kg, Anita Pazzaglia nei 55 kg, Aurora Graziosi nei 61 kg. Al secondo, invece, Martina Leidi nei +68 kg. Sconfitta al primo turno, poi, per Andrea Bisaccia nei 60 kg e per Matteo Fiore negli 84 kg.

La nazionale italiana giovanile in trasferta a Cipro si è davvero superata. Sommando la giornata di sabato, sono 17 in tutto le finali da disputare oggi, di cui ben 12 per l’oro!

L’argento di Dalma Caneva a Zagabria porta l’Italia sul podio. Oggi Kakhelashvili e Sotnikov

Siamo arrivati alla penultima giornata della Ranking Series di Zagabria e la nazionale italiana ha finalmente conquistato una bellissima medaglia d’argento.

Dalma Caneva, la nostra campionessa dei 72 kg, ha battuto tutte le sue avversarie nella fase eliminatoria, 10-0 sull’uzbeka Oknazarova e 12-0 sulla croata Milla Andelic. Approdata in semifinale si è imposta anche sulla giovane giapponese Sumire Niikura per 4-2 andandosi a conquistare una piazza nella finalissima per l’oro. L’avversaria, la statunitense Skylar Grote, campionessa panamericana in carica, ha avuto purtroppo la meglio (3-1) e Dalma è salita sul secondo gradino del podio.

Ecco le parole del Direttore Tecnico Nazionale Salvatore Avanzato: “con questo ottimo risultato Dalma Caneva conferma di essere sulla strada giusta per giocare le sue carte al mondiale di qualificazione olimpica. Sono fiducioso che si possa strappare subito il pass al Mondiale.

Eliminati, invece, Jacopo Sandron, Aurora Russo e Enrica Rinaldi. Sandron, nei 63 kg di greco romana, ha purtroppo perso il primo incontro con l’uzbeko Shermukharmad Sharibjanov. 12-5 il risultato finale. Russo, nei 57 kg, si è arresa alla polacca Jowita Wrzesien 6-0 ai quarti, dopo una bella vittorie 9-3 sulla canadese Hannah Fay Taylor. Stessa sorte per Rinaldi nei 76 kg che, dopo una vittoria 5-1 sulla francese Vescan, ha subito la sconfitta della cinese Wang ai quarti di finale.

Oggi sarà l’ultima giornata di gara con i pesi massimi della greco romana Nikoloz Kakhelashvili (97 kg), Danila Sotnikov (130 kg).