Nella seconda giornata dei Campionati italiani invernali di lanci, a Rieti, di nuovo al successo la discobola Daisy Osakue. Per l’azzurra c’è il quinto titolo in carriera, il quarto di fila, con la misura di 56,06 sotto la pioggia battente. Prosegue la striscia vincente nelle rassegne tricolori della torinese delle Fiamme Gialle in vista della Coppa Europa di Leiria (11-12 marzo) dove era riuscita a trionfare nella scorsa edizione. La primatista italiana, che ha eguagliato il record di 63,66 alle Olimpiadi di Tokyo, volerà in Portogallo dopo essere arrivata a 62,05 due settimane fa a Genova, in condizioni meteo più clementi, con il suo miglior risultato di sempre in questo periodo dell’anno. All’ultimo lancio balza al secondo posto assoluto la ventenne padovana Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) sfiorando il personale con 54,26 per dimostrare i suoi progressi anche in questa specialità, oltre che nel martello, e prendersi il titolo under 23. Finisce terza Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre, 54,04), quarta Fabiola Caruso (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 45,53) mentre completano il podio delle promesse Miriana Splendori (Acsi Campidoglio Palatino) che cresce di quasi tre metri con 44,20 e Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 43,99).

GIAVELLOTTO – La decima di Sara Jemai. Tante sono le vittorie tricolori nel giavellotto per la milanese dell’Esercito, tornata a indossare la maglia di campionessa italiana con 55,32. Superato il 54,26 al primo lancio di Margherita Randazzo (Assindustria Sport Padova), ventenne trevigiana che si laurea campionessa promesse oltre a chiudere seconda nella gara assoluta in cui finisce terza Pascaline Adanhoegbe (Cus Pro Patria Milano, 53,65). Ai piedi del podio la tricolore estiva Paola Padovan (Carabinieri), quarta con 52,49. Nella classifica under 23 le altre piazzate sono Adele Toniutto (Team Treviso, 47,52) e Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 46,20). Tra gli uomini invece è il primo titolo assoluto del 24enne Simone Comini, alla ribalta dopo essere stato protagonista nelle categorie giovanili raggiungendo la finale ai Mondiali U18 e agli Europei U23 in maglia azzurra nelle scorse stagioni. L’ascolano che gareggia per l’Atletica Biotekna trova l’acuto con 72,65 al secondo lancio per avere la meglio nei confronti di Mauro Fraresso (Fiamme Gialle, 71,92) e del campione uscente Roberto Orlando (Aeronautica, 71,31). Quarto posto e tricolore under 23 per Paolo Puppo (Gs Avis Barletta, 68,51) su Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina, 67,96 PB) e Michele Fina (Esercito, 67,89).

MEZZA DI NAPOLI NEL SEGNO DI EDRIS
Una firma d’autore alla decima edizione della Napoli City Half Marathon con l’affermazione al maschile di Muktar Edris. L’etiope, due volte campione mondiale dei 5000 metri, taglia il traguardo nel tempo di 1h00:27 con sedici secondi di vantaggio sul francese Mehdi Frère, che si prende la piazza d’onore in 1h00:43. Più staccato il keniano Denis Kibet, in terza posizione con 1h02:31 sui 21,097 chilometri. Sesto e migliore degli italiani Nekagenet Crippa (Esercito) in 1h03:00 mentre finiscono nella top ten anche Stefano La Rosa (Carabinieri), nono con 1h04:35, e Giuseppe Gerratana (Aeronautica), al decimo posto in 1h04:48 davanti a Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 1h05:06). Nella gara femminile la polacca Angelika Mach con 1h12:34 precede in volata la bulgara Militsa Mircheva, in testa fin dall’inizio e poi seconda in 1h12:35. Sul terzo gradino del podio Rebecca Lonedo (Fiamme Oro) che arriva in 1h04:05 seguita da Federica Sugamiele (Caivano Runners, 1h14:10), quinta Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino, 1h15:02) mentre la campionessa italiana Sofiia Yaremchuk (Esercito) ha rinunciato alla vigilia.

CROSS: ALÀ DEI SARDI PER CHELIMO E MAWIA
Vittorie africane al Cross di Alà dei Sardi. Nella prova maschile a dominare è Oscar Chelimo (Atl. Casone Noceto), l’ugandese terzo nei 5000 ai Mondiali di Eugene, che prende il largo sull’azzurro Osama Zoghlami (Aeronautica), bronzo europeo dei 3000 siepi, staccato di una decina di secondi al termine dei 10 chilometri. In una gara svolta tra raffiche di vento e scrosci di pioggia, dopo aver condotto nella prima parte il brianzolo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto) finisce al terzo posto davanti a Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana) nella settima edizione del Memorial Elisa Migliore. Tra le donne sulla distanza degli 8 km assolo della keniana Lucy Mawia, seconda in gennaio alla Cinque Mulini, per chiudere con un vantaggio di oltre trenta secondi su Giovanna Selva (Carabinieri). Poi la giapponese Harumi Okamoto, terza al traguardo, precede Elisa Palmero (Esercito) sull’impegnativo percorso della località in provincia di Sassari.