Un programma annuale delle esperienze all’aperto che si possono fruire nelle Marine di Lecce (San Cataldo, Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella) tutto l’anno, rivolte ai turisti e, in generale, a tutti coloro che vogliono provare l’emozione dell’immergersi nella natura incontaminata della macchia mediterranea a due passi dalla città di Lecce.
È Lecce outdoor sport experiences, progetto nato dall’incontro, ad inizio 2023, di un gruppo di Associazioni sportive leccesi nell’ambito del progetto “Connect Aics:la forza della rete”. Grazie al supporto di esperti Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport) le associazioni sportive hanno fatto rete e messo a punto un pacchetto di attività legate agli sport acquatici, al mare e all’esplorazione e alla conoscenza del territorio da offrire attraverso le strutture ricettive del capoluogo ai turisti che visitano la città e le sue marine.
Di seguito le attività che sono parte di Lecce outdoor experiences: bike tour “Da Lecce ad Acaya passando per la riserva” , “Tra borghi, mare e sapori” e “Dal borgo al bosco della Cervalora”; il percorso mountain bike “Riserva naturale e borgo fortificato”; le escursioni “Trekking a Frigole, la riserva naturale e il bacino di Acquatina”, “Trekking a Frigole, Bosco della Lizza e Macchia del Pagliarone sul sentiero dei rapaci”, “Trekking a San Cataldo, la riserva naturale e le saline sul sentiero di Adriano”; i minicorsi “Windsurf experience a San Cataldo”, “Sup experience a San Cataldo”, “Wingfoil experience a San Cataldo”; le immersioni “Apnea (per esperti) a San Cataldo e Frigole”, “Snorkeling a Frigole e San Cataldo”, “Immersione con autorespiratore a San Cataldo e Frigole”; le lezioni “Nuoto in acque libere a Torre Chianca”, “Sup & Yoga experience a San Cataldo”, “Vela experience a San Cataldo”, “Surf experience a Frigole”, “Yoga e surf a San Cataldo”, “Kitesurf experience a Frigole”; i corsi “Scuola Vela a San Cataldo”.
La creazione del netwok dunque ha consentito di mettere a punto per la prima volta sul territorio delle marine leccesi un’offerta turistica sportiva integrata, capace di essere attrattiva non solo per il fruitore finale, ma anche per le strutture ricettive che sono alla ricerca di attività complementari da inserire nella propria proposta turistico-ricettiva per darle ulteriore valore. Le attività di Lecce outdoor sport experiences coprono non solo i mesi estivi ma si protraggono fino al 31 dicembre: lo sport e le attività outdoor, infatti, possono essere una fortissima leva di destagionalizzazione dei flussi turistici. Sararanno comunicate in italiano ed inglese attraverso brochure e materiali digitali con una campagna di promozione e all’interno degli info point turistici della città, oltre che all’interno delle strutture ricettive che vorranno farlo.
Si parte domenica 14 maggio, dalle ore 9 alle ore 13, presso il Centro sociale comunale di piazza Bertacchi a Frigole, con il primo open day: qui operatori turistici di Lecce e provincia interessati a integrare con le attività outdoor la propria offerta potranno incontrare le Associazioni sportive che aderiscono alla rete, conoscere le attività inserite nel programma e averne dimostrazione.
Lecce Outdoor Sport Experiences è stato ideato dal Comitato Provinciale di Lecce AICS e ad esso hanno aderito l’Associazione Naturalmente Salento, Puglia Wine Experience, l’Associazione Tre Oceani Paddle Surf Center, Cpk Sma Società Cooperativa, Asd Marina di San Cataldo, Asd Locals Crew, Asd Circolo della Vela Marina di Lecce, Asd The free spirit, Asd I Corsari, Asd Snalsea, Aps Todo Modo.
Per approfondire: https://www.connectaics.it/leccese
“Dal 2017, con i primi incontri di partecipazione sulla rigenerazione delle marine, abbiamo affermato l’idea che Lecce è il suo mare e con il Contratto istituzionale di sviluppo abbiamo trasformato questa visione in progetti già finanziati che vedranno la luce nel prossimo futuro – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – dobbiamo essere consapevoli che la linea di costa di Lecce è lunga il triplo di quella di Riccione, è caratterizzata da spiagge meravigliose, ma non solo. La nostra costa è racchiusa tra l’oasi naturalistica delle Cesine, la riserva biogenetica di San Cataldo, i siti di interesse comunitario di Acquatina, di Torre Veneri, di Rauccio, i boschi, i paesaggi culturali della bonifica di Frigole, le torri costiere. È un territorio che per estensione e ricchezza non ha eguali. Oggi una rete di associazioni che si dedicano allo sport e al benessere, consapevole di questo valore, si attiva per sistematizzare e offrire una ricca offerta di attività mettendosi da subito al fianco del settore turistico ricettivo. È un progetto senza precedenti per Lecce, che ha l’ambizione di consolidare una nuova linea di sviluppo sostenibile per le marine e la città”.
“Questo progetto nasce da lontano, dal nostro primo insediamento nel 2017 quando con Carlo Morelli ci chiedemmo come poter promuovere gli sport acquatici e non nelle marine, facendoli diventare un’ulteriore leva turistica coerente con la visione dell’Amministrazione comunale di Lecce città di mare – dichiara l’assessore allo Sport e al Turismo Paolo Foresio – Ricordo che alle prime fiere di settore turistico, quando abbiamo cominicato a parlare del mare di Lecce, molti operatori italiani e stranieri ignoravano che ci fosse altro in città oltre l’arte e il Barocco. Adesso che Lecce Outdoor Sport Experience è diventato un programma di iniziative che riunisce 11 associazioni diverse e copre tutto l’anno la mia intenzione è presentare questa articolata offerta alle fiere di settore del TTG e della Bit”.
“L’idea di mettere in rete le esperienze outdoor che è possibile vivere nelle marine leccesi, e le associazioni che le offrono, è il frutto della consapevolezza del valore che queste attività possono avere nell’ambito dell’offerta turistica del territorio leccese, una considerazione che è supportata da studi e da iniziative come Btm Puglia, a cui ho partecipato di recente – dichiara Carlo Morelli, delegato agli sport nautici del Coni Puglia e già Delegato regionale della Federazione Sci Nautico Wakeboard e Surfing – ringrazio Matteo Pagliara, Presidente di AICS Lecce, che ha accolto la proposta e avviato i lavori. Come Delegato agli sport nautici del Coni Puglia ho sempre cercato di creare sinergia tra le varie Federazioni ‘del mare’ e anche con gli Enti di Promozione sportiva. Sono davvero soddisfatto di essere riuscito a far partire questo progetto dalla mia città natale e spero che in futuro, grazie al lavoro di Aics e al contributo del Coni e di tutte le Federazioni ed Istituzioni interessate lo si potrà replicare ed estendere a tutto il territorio pugliese.”
“Grazie all’opportunità concessaci dal Bando Puglia Capitale Sociale 3.0 della Regione Puglia, come Aics abbiamo potuto mettere in rete le associazioni sportive a noi affiliate, incoraggiando la costruzione di un’offerta turistica legata ad attività ed eventi di promozione sportiva – dichiara Matteo Pagliara, presidente provinciale di Aics – crediamo che dare vita ad una offerta turistica che sia in armonia con l’ambiente, la comunità e la cultura locale, sia un risultato importante che può consentire alle marine leccesi di essere beneficiarie e non vittime dello sviluppo turistico. Aics, del resto, lavora da anni per la promozione della filiera turistica legata allo sport attraverso un proprio tour operator Aics Turismo e il Comitato Provinciale di Lecce, da due anni, ha coordinato la realizzazione della tappa salentina di It.a.ca.-Festival del turismo responsabile”.