16 agosto 2022-28 maggio 2023: saranno passati 285 giorni dall’ultima volta di Marcell Jacobs sui 100 metri, la finale (dominata) agli Europei di Monaco di Baviera della scorsa estate. È ufficiale la data del debutto stagionale all’aperto del campione olimpico e primatista europeo: sarà a Rabat, domenica 28 maggio, al Meeting international Mohammed VI d’athlétisme, nella seconda tappa della Wanda Diamond League. Lo sprinter delle Fiamme Oro si confronterà subito con gli avversari più forti, a partire dal campione del mondo Fred Kerley (Usa), già visto in gara nel massimo circuito mondiale a Doha con il crono di 19.92 nei 200 metri. Gli organizzatori del meeting marocchino hanno anche annunciato la presenza dello statunitense Trayvon Bromell, vincitore del ‘diamante’ lo scorso anno, del keniano Ferdinand Omanyala, sfrecciato di recente a 9.78 ventoso (+2.3), del campione olimpico dei 200 Andre De Grasse (Canada). Oltre a loro, il sudafricano Akani Simbine, il botswano primatista mondiale U20 Letsile Tebogo, il veterano giamaicano Yohan Blake. Cinque giorni dopo la super sfida Jacobs vs Kerley si sposterà in Italia, a Firenze, in un Golden Gala Pietro Mennea che si annuncia entusiasmante.

Per Jacobs sarà un ritorno in Diamond League a quasi due anni dall’ultima presenza, il terzo posto di Montecarlo nel luglio 2021 (9.99) che faceva seguito alla seconda piazza di Stoccolma (10.05), due gare che alimentarono le speranze azzurre in vista delle Olimpiadi di Tokyo, poi esplose nella massima gioia con la medaglia d’oro del 1° agosto. Nella passata stagione, come noto, una serie di problemi fisici impedirono a ‘Crazylongjumper’ di prendere parte agli appuntamenti della Diamond League: ora è il momento della rivincita. Anche per voltare pagina dopo l’inverno e la doppia sconfitta nei 60 per mano di Samuele Ceccarelli agli Assoluti e agli Euroindoor .

ATLETICA TV: PATTA, MELLUZZO E L’ISOLA FELICE DELLO SPRINT
È una puntata a tutta velocità nel talk settimanale di Atletica TV con due azzurri protagonisti nell’esordio stagionale della 4×100 a Firenze nello scorso weekend: il sardo campione olimpico Lorenzo Patta e il siciliano Matteo Melluzzo. Due sprinter che vengono dalle isole e che puntano ai Mondiali di agosto a Budapest dopo il tempo di 38.38 ottenuto domenica dall’Italia, un passo importante verso la qualificazione iridata per la staffetta d’oro a cinque cerchi. In studio anche Stefano Tilli, argento mondiale nel 1983 con la 4×100 e voce tecnica di RaiSport, che approfondisce un altro tema “caldo”: l’attesa supersfida nei 100 metri del 2 giugno al Golden Gala, proprio a Firenze, tra il campione olimpico Marcell Jacobs e il campione mondiale, lo statunitense Fred Kerley.

IL SARDO E IL SICILIANO – “Quest’anno ci stiamo ritrovando”. Parola di Lorenzo Patta all’inizio di una stagione in cui il quartetto che ha trionfato alle Olimpiadi cerca il riscatto, dopo essere rimasto fuori dalla finale mondiale ed europea nella scorsa estate. Si riparte dal crono di Firenze, con l’oristanese delle Fiamme Gialle in prima frazione come ai Giochi: “Cerco sempre di stare il più tranquillo possibile perché è quello il segreto per fare un bel cambio. Il prof Di Mulo ci ha fatto capire che dobbiamo correre veloci, che i Mondiali non ce li regala nessuno. La gioia di Tokyo non si dimentica, quando Tortu ha tagliato il traguardo e mi sono reso conto della vittoria è stata una grande emozione, ma ora si guarda avanti”. A Firenze l’unica novità rispetto alla squadra dei campioni olimpici è stata quella di Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), in seconda frazione al posto di Marcell Jacobs, prima di passare il testimone a Fausto Desalu e Filippo Tortu. “Il compito non era facile – racconta il ventenne siracusano – ma penso di averlo svolto abbastanza bene anche se possiamo cambiare molto meglio, è solo questione di pratica e di abitudine. Non ho avvertito la pressione grazie ai consigli ricevuti in raduno da Jacobs e ai compagni di squadra che mi hanno aiutato molto a inserirmi. Mi sento a mio agio con loro, perché aver provato i cambi e trascorso momenti insieme ha consolidato le basi di questo grande gruppo”.

JACOBS VS KERLEY, PARLA TILLI – A proposito di sprint, inevitabile il riferimento al “clash” del Golden Gala tra Jacobs e Kerley: “Il vero Jacobs, quello di Tokyo e della vittoria ai Mondiali indoor di Belgrado, è il favorito – il commento di Stefano Tilli – Sono convinto che Marcell possa stare davanti a Kerley nei primi 50 metri e contenere poi un eventuale ritorno dello statunitense. La corsa di Jacobs è da sprinter puro, con tempo di contatto a terra più breve, invece Kerley ha frequenze meno alte però è un super atleta che proviene dai 400 metri e ha vinto nei 100 ai Mondiali anche con il carattere. Senza dimenticare gli altri, dal bronzo mondiale Bromell al campione europeo indoor Ceccarelli che si confronterà coraggiosamente con i migliori al mondo. Un duello che riporta alla mente quelli degli anni Ottanta, tra Carl Lewis e Ben Johnson. Ma stavolta, anche se si prendono in giro sui social, tra i due c’è rispetto”.