BUDAPEST – Finale d’oro per la scherma italiana ai Campionati Europei Under 23 di Budapest con il trionfo della squadra di sciabola femminile che si è laureata campione d’Europa, in un’ultima giornata che ha regalato ai colori azzurri anche il bronzo del team di fioretto maschile. Epilogo da applausi dunque per l’Italia, che torna dalla capitale ungherese con ben 11 medaglie che testimoniano la bontà della spedizione guidata dal Capo delegazione Guido Di Guida.

Sui titoli di coda della kermesse magiara la firma d’autore è stata di Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Vally Giovannelli e Claudia Rotili: le sciabolatrici azzurre hanno messo il punto esclamativo sul proprio sabato d’oro dominando in finale la Germania con un netto 45-27. Il quartetto guidato a fondo pedana dal maestro Fabio Di Lauro, rappresentante dello staff tecnico del CT Nicola Zanotti, aveva debuttato superando per 45-38 la Spagna, prima d’imporsi in semifinale sulla Polonia con il punteggio di 45-42. Il successo sulle tedesche ha sancito la medaglia d’oro della sciabola femminile italiana, che è valso il secondo titolo europeo di questa competizione Under 23.

Medaglia di bronzo, invece, per la squadra di fioretto maschile. Il quartetto composto da Alessio Di Tommaso, Giulio Lombardi, Tommaso Martini e Federico Pistorio è entrato in gara, da numero 1 del ranking, nei quarti di finale superando Israele per 45-30 in un match che ha visto avanti fin dalle prime battute la formazione seguita dal maestro Giuseppe Pierucci, componente dello staff tecnico del Responsabile d’arma Stefano Cerioni. In semifinale è arrivata la sconfitta contro la Francia (poi medaglia d’oro) nonostante una grande rimonta negli ultimi tre parziali, ko che ha dirottato la squadra italiana alla finale per il terzo posto. Gli azzurri non si sono persi d’animo e si sono prontamente riscattati battendo con il punteggio di 45-39 la formazione di casa dell’Ungheria, conquistando così un meritatissimo podio. 

Undicesimo posto per la spada maschile italiana. Il quartetto formato da Filippo Armaleo, Giulio Gaetani, Riccardo Masarin ed Enrico Piatti, ammesso di diritto al tabellone degli ottavi di finale, è stato battuto dalla Germania per 45-34. Nel tabellone per i piazzamenti è arrivata la prima vittoria di giornata per il team condotto dal maestro Giacomo Falcini (delegato dal Commissario tecnico Dario Chiadò) contro la Polonia con il punteggio di 45-33. La seconda sconfitta l’Italia l’ha patita contro Israele 37-35. Nel match per l’undicesimo posto è poi arrivata la vittoria sulla Bulgaria.

Si conclude così la kermesse ungherese per l’Italia con 11 medaglie: due ori, due argenti e sette bronzi. Secondo posto nel Medagliere generale, dietro soltanto alla Francia che pure è salita tre volte in meno sul podio.  La spedizione azzurra Under 23, infatti, a Budapest ha festeggiato i titoli europei del fiorettista Giulio Lombardi e venerdì delle sciabolatrici, poi i secondi posti di Vittoria Ciampalini nel fioretto femminile e di Sara Kowalczyk tra le spadiste mentre hanno conquistato il terzo gradino del podio Giulio Gaetani nella spada, Tommaso Martini nel fioretto maschile, Anna Cristino in quello femminile e le squadre delle fiorettiste, delle spadiste, degli sciabolatori e dei fiorettisti.

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