L’EDITORIALE DI MICHELE GIANNOTTA.”LEVERANO IN FIORE” UN MARCHIO ANCHE PER LO SPORT.

Può essere una manifestazione, un evento capace di far sentire viva una comunità, partecipe in uno spirito collettivo, coniugando saperi e capacità in un progetto comune?
Si, si può fare, se c’è la voglia di mettersi insieme per creare qualcosa di bello e unico.
È quello che succede in questi giorni a Leverano in provincia di Lecce, conosciuta al grande pubblico per il sistema cooperativistico nel settore bancario agricolo e terziario; una grande folla visita ogni anno il centro storico addobbato a festa con i fiori in bella mostra coltivati nelle attrezzatissime serre : Il fiore è frutto del duro lavoro dei tanti imprenditori del florovivaismo leveranese che unendosi in associazione propongono la manifestazione denominata “Leverano in Fiore”, mostra di rilievo nazionale se non addirittura europeo; oramai vanta visite e partecipazioni di addetti ai lavori da tutto il mondo, che quest’anno ha visto tagliare l’importante traguardo della 40esima edizione. Appunto il turismo, “Leverano in Fiore” può racchiudere in sè un’idea di sviluppo locale, un marchio riconosciuto, volano di promozione del territorio leveranese e salentino; lo sport in tal senso può fungere da supporto per tale scopo. Con il marchio “Leverano in Fiore” stampato sulle magliette del volley e del calcio locale può rappresentare la congiunzione e identificazione della stessa comunità leveranese ,ma può benissimo andare oltre i confini cittadini. Ripartire dai loro territori, dalle loro identità, necessità e talenti, questa è la nuova “mission” post-globalizzazione che ci apprestiamo a vivere nell’immediato futuro.
L’associazione “Leverano in Fiore” è stata costituita il 19 febbraio 2020 da 16 imprenditori florovivaistici, che per onor di merito citiamo: Albano Giulio, Cairo Adam, Dimastrogiovanni Cosimo, Fiore Damiano, Greco Cosimo, Greco Giancarlo, Ingrosso Walter, Marti Sandro, Mattino Antonio, Muci Alessandro, My Antonio, My Luciano, Paglialunga Antonio (Presidente), Paladini Fabrizio, Perrone Roberto, Zecca Flavio.