Un grandissimo Raul Caso chiude i Campionati Europei U20 regalando alla nazionale italiana la sua seconda medaglia: bronzo nei 74 kg.
Dopo la sconfitta di misura di sabato con l’argento armeno Papikyan, ieri nessuno ha potuto fermarlo. Prima, ai ripescaggi, Raul ha avuto la meglio (8-0) contro il polacco Fabian Niedzwiedki; poi, nella finale per il terzo posto, si è imposto 4-0 sull’austriaco Mukhammad Inshapiev.
Davvero una grande prestazione per il nostro giovane azzurro che ha aggiunto un’altra medaglia al suo palmarès, già di altissimo livello tra U20 e U17.
Tirando le somme di questi Europei, la nazionale ha portato a casa due medaglie: la prima con Aurora Russo che si è laureata campionessa europea nei 59 kg e la seconda, appunto, con Raul. Infine, c’è stato anche il bel quinto posto di Immacolata Danise nei 55 kg.
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L’appuntamento con la lotta internazionale è rimandato soltanto di qualche giorno: giovedì prossimo, infatti, inizieranno gli Europei U15.
Italia U21 imprendibile nell’European Cup in Slovenia
È davvero imprendibile l’Italia che ha concluso la Slovenj Gradec Junior European Cup con sette medaglie d’oro, quattro d’argento e cinque di bronzo, primissima nel medagliere per nazioni. L’Ucraina, seconda, ha raccolto appena più di un terzo delle medaglie delle medaglie degli junior italiani che, già sabato, nella prima giornata avevano preso il largo con quattro primi, un secondo ed un terzo posto.
“Anche ieri bottino pieno a Slovenj Gradec -ha commentato il capodelegazione Salvatore Ferro- chiudiamo la seconda giornata con 3 ori, 3 argenti, 4 bronzi e con molte finali tutte italiane. Continuo a ringraziare tutti i tecnici ed i loro Club che preparano questi ragazzi con tantissimi sacrifici”.
La seconda giornata di gare ha registrato al primo posto Giulia Ghiglione nei 48 kg, Giulia Carna nei 52 kg ed Emma Stoppari nei 57 kg, al secondo posto Alessandro Bellini negli 81 kg, Sofia Mazzola nei 48 kg e Stefania Solina nei 57 kg ed al terzo posto Tommaso Fava nei 90 kg, Giulia Giorgi nei 48 kg, Alessia Tortorici e Micaela Sciacovelli nei 52 kg.
“Sono soddisfatto per il risultato di ieri peccato per la finale, dove un episodio sfortunato mi ha impedito di salire sul gradino più alto del podio. -ha detto Alessandro Bellini– Da oggi subito al lavoro in vista dei prossimi impegni”.
“Sono veramente molto felice di com’è andata questa gara -ha detto Emma Stoppari– sicuramente questo non era il più facile dei periodi a causa dello studio, ma questa medaglia mi fa apprezzare ancora di più i miei sforzi. Sicuramente adesso lavorerò ancora più duramente per far si che questa non sia l’ultima. Vorrei infine ringraziare i miei tecnici e tutte le persone che mi hanno sostenuta e aiutata a preparare questa gara”.
“Sono molto soddisfatta della gara di ieri -ha detto Giulia Ghiglione– sono riuscita a superare il periodo buio che ha avuto la meglio sul mio campionato italiano. L’obiettivo di ieri era quello di riscattarsi e tirar fuori tutto ciò che avevo dentro, e sono davvero felice di esser riuscita ad esprimermi. Voglio dedicare questa medaglia a due persone speciali: in primis mia nonna che purtroppo è venuta a mancare circa un mese fa, e poi al mio fidanzato che è sempre presente e mi aiuta a superare i miei limiti”.
“Non posso dire di essere contenta per la medaglia d’argento -ha detto Stefania Solina– ovviamente puntavo all’oro, ma anche questa medaglia è la conferma che il duro lavoro ripaga sempre e che sono sulla strada giusta. Continuerò a lavorare per raggiungere obiettivi più grandi. Ringrazio in primis la mia famiglia e il mio ragazzo che mi sostengono sempre, il Banzai Cortina e in particolare Rosalba Forciniti e Diego Frustaci”.
A Cracovia la doppia medaglia che entra nella storia della squadra azzurra
La gara a squadre miste degli European Games a Cracovia si è conclusa da poche ore soltanto. Ma la soddisfazione per il risultato ottenuto dalle ragazze e dai ragazzi del team Italia non si è attenuata ed è percepita ancora molto viva. Anche e soprattutto per la forza e lo spirito che ciascuna e ciascuno ha saputo esprimere sul e fuori dal tatami. Un’emozione che hanno voluto trasmettere con le parole da Laura Di Toma ed Alessandro Comi, rispettivamente direttore tecnico e team manager della nazionale italiana.
“È stata una grande battaglia, tutt’altro che scontata. Sorteggio non facile, avversari agguerriti ma… siamo stati una squadra. Abbiamo schierato un team composto da alcuni atleti più esperti insieme ad alcuni giovani e la chimica è stata eccezionale: 4-0 con la Romania, 4-3 con la Francia ed una semifinale contro il migliore team che la Georgia poteva schierare finita 4-3, con la consapevolezza che un altro spareggio avrebbe potuto ribaltare il risultato… Ed a coronare la giornata il poker medaglia con un Portogallo che da outsider si è lasciato alle spalle avversari davvero fastidiosi. Queste gare che profumano di Olimpiadi fanno bene al nostro judo! Quello di sabato è un doppio risultato che rappresenta una pietra miliare nella storia della squadra italiana che, per la prima volta da sempre, in un colpo solo sale sul podio al Mixed Team Event degli European Games e del Campionato Europeo Mixed Team”.
4 medaglie dei Cadetti alla Youth League di Porec
Terza e penultima giornata della WKF Youth League, in scena Porec, dedicata alla classe d’età Cadetti, sia nel kata che nel kumite. Gli atleti italiani hanno portato a casa 4 medaglie, aumentando il bottino totale a 16.
Medaglia d’oro, innanzitutto, per Elisa Cattaneo nei 61 kg di kumite. Favoloso il percorso della karateka del Club Arti Orientali Cantù, coronato con la grande vittoria nella finalissima contro la turca Esem Sude Tural per 3-2.
Sono arrivati, poi, l’argento di Alvise Toniolo nei 70 kg e i bronzi di Giulia Dutto nei 61 kg e di Salvatore Serino nei 57 kg.
Quinti posti, infine, per Marco Zhou nel kata individuale, Viola Gandola e Siria Luciani nei 54 kg di kumite, Graziella Ecchili nei 61.
Oggi è il turno degli atleti junior, sia nel kumite che nel kata.
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