“L’esordio in casa con la Lazio potrebbe risultare sulla carta proibitivo, ma sarà straordinario giocare la prima di campionato in casa davanti al nostro pubblico.
La Lazio è una squadra da Champions League che sta dando continuità nel lavoro con mister Sarri. Certe squadre, secondo me, è sempre meglio affrontarle all’inizio.
Prima della chiusura del calciomercato, prevista per il primo settembre, si disputeranno due giornate di campionato. Sono le regole che conosciamo e con le quali conviviamo. Essendo dei professionisti, ciò non influirà sicuramente sul rendimento dei singoli calciatori e della squadra, ma dovremo pensare esclusivamente al campo senza farci distrarre da nulla.
Da Hellas Verona – Lecce, di fine novembre, esclusa la sosta di marzo, si andrà avanti tutto d’un fiato fino a fine campionato. Quello dello scorso anno,così come questo, sono due tornei anomali; nello scorso campionato ci fu una sosta lunga, quest’anno no. Sicuramente ciò non rappresenta alcun vantaggio o svantaggio per nessuno, bisognerà essere bravi ad abituarsi. Il nostro è un calendario abbastanza equilibrato, prima o poi si gioca contro tutti. Magari ci poteva andare un po’ meglio nelle prime due giornate, quando affronteremo Lazio e Fiorentina, squadre di medio-alta classifica. Negli anni scorsi il calendario era a specchio, nelle ultime stagioni non è più così. Per noi cambia poco, nel lavoro settimanale di ogni giorno prepariamo la squadra sull’avversario di turno.
L’ultima giornata di campionato ci riserverà la trasferta in casa del Napoli, Campione d’Italia, il nostro augurio è di aver raggiunto già il nostro obiettivo, la salvezza, prima di quella data. Raggiungerla in casa, davanti a tutti i nostri tifosi, sarebbe ancora più bello”.