Grande giornata al Velodromo di Anadia per gli azzurri che conquistano 5 ori con Davide Stella (Km TT ed Eliminazione Juniores), i due quartetti juniores e il Team Sprint. Secondo gradino del podio per Anita Baima nell’Eliminazione donne jrs.

Sale a quota 9 il bilancio delle medaglie della spedizione azzurra agli Europei pista Juniores e Under 23 di Anadia. Una seconda giornata di gare intensa e piena di emozioni, tra 5 medaglie d’oro, 1 d’argento e un nuovo record del mondo. A stabilirlo sono ancora loro: Juan David Sierra, Renato Favero, Luca Giaimi, Matteo Fiorin ed Etienne Grimod demoliscono la Gran Bretagna nella finale dell’Inseguimento a squadre juniores e frantumano il record del mondo da loro realizzato soltanto martedì nelle fasi di qualifica, quando hanno chiuso i 4 km di gara in 3:58.466. A poco più di 24 ore di distanza gli azzurri si migliorano di ben 5 secondi, stabilendo uno straordinario 3:53.980 e mettendosi uno splendido oro al collo. La Gran Bretagna prende l’argento fermandosi a 4:00.540, mentre il terzo posto va alla Danimarca, che in 4:00.656 a sua volta supera la Francia.

L’emozione di Matteo Fiorin:

“È stata una gara emozionantissima, soprattutto quando abbiamo visto quello stratosferico tempo. Sapevamo fosse un crono nelle nostre corde, ma in qualifica non siamo riusciti ad essere perfetti e non abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo. Ieri abbiamo corso alla grande e il tempo ci ha dato ragione”.
Medaglia d’oro anche per il quartetto juniores femminile: Alice Toniolli, Irma Siri, Elisa Tottolo, Silvia Milesi e Federica Venturelli conquistano il primo gradino del podio al termine della finale con la Francia. Dopo aver fatto segnare il terzo tempo in qualifica ieri (4’34”139 per coprire i 4000 metri di gara, alle spalle di Francia e Gran Bretagna), le azzurre si sono garantite il pass per la finale per l’oro nel confronto di ieri mattina contro la Germania, al termine di un testa a testa sul filo dei millesimi di secondo (4’34”129 per le azzurre, 4’34”212 per le tedesche). Il trenino rosa ha lasciato il meglio per la finalissima contro la Francia, alzando progressivamente il ritmo di gara e chiudendo in trionfo con il tempo di 4’26”834, di 240 millesimi più basso rispetto a quello della squadra francese. La finale per la medaglia di bronzo è stata vinta dalla Gran Bretagna (4’27”467), che ha avuto la meglio sulla Germania (4’31”829).

Tra gli Juniores c’è una stella, di nome e di fatto. Dopo la vittoria di martedì nello Scratch, ieri Davide Stella è salito altre due volte sul primo gradino del podio, vincendo prima nel Km TT Juniores – specialità in cui è campione regionale ma che ha affrontato ieri per la prima volta a livello internazionale – poi nell’Eliminazione Juniores. Un Europeo che il friulano del Gottardo Giochi Caneva difficilmente dimenticherà: sul tondino lusitano Davide realizza una splendida tripletta, mettendo al collo tre ori in due giorni grazie a prestazioni intelligenti e una maturità rara in uno junior al primo anno.
 
“Ho dato tutto quello che potevo dare” commenta Stella al termine delle gare. E aggiunge: “Essendo al primo anno in questa categoria non mi aspettavo di riuscire a vincere già dal primo giorno. Pensavo mi servisse del tempo per sbloccarmi e invece sono arrivato in ottima forma e sono riuscito a vincere già tre volte. Sono contentissimo”.

 
La medaglia d’argento arriva nell’Eliminazione Juniores con Anita Baima, che ottiene il secondo posto alle spalle della belga Helene Hesters nuova campionessa europa. Completa il podio la tedesca Sina Temmen. La giovane piemontese prova a sorprendere l’avversaria con un attacco all’ultimo giro ma è costretta a cedere il titolo alla belga, che supera l’azzurra nella curva finale e taglia per prima il traguardo. “Non c’erano aspettative ma allo stesso tempo io ne avevo” il commento della Baima al termine della gara. E ancora: “Un secondo posto è sempre un grosso rammarico ma sono comunque orgogliosa di questo argento”.
L’ultima soddisfazione di giornata ce la regalano gli Under 23 del Team Sprint, che trionfano nella finale per l’oro contro l’Olanda. Matteo Tugnolo, Matteo Bianchi, Mattia Predomo (con Stefano Minuta nelle fasi precedenti di gara) si prendono una fantastica medaglia d’oro con tanto di nuovo record italiano, tagliando il traguardo in 43.990. Miglior tempo in qualifica, una vittoria sofferta fino all’ultimo ma che regala un’immensa soddisfazione al settore della velocità. “Ci siamo lasciati alle spalle squadre come Olanda, Germania e Francia, che sono leader mondiali nella velocità” commenta il collaboratore tecnico Ivan Quaranta. E aggiunge: “Abbiamo confermato ancora una volta che tra i giovani siamo competitivi: un domani questi giovani diventeranno Elite”.
 

 
Rimane invece ai piedi del podio Scratch Under 23 Samuel Quaranta, che si ferma al quarto posto nella prova vinta dal danese Phillip Mathiesen. Al femminile invece undicesima piazza per Sara Fiorin, mentre sempre tra le ragazze Beatrice Bertolini non va oltre i quarti di finale e si ferma in settima posizione.