Trema il record italiano dei 400 ostacoli. L’azzurra Ayomide Folorunso si esalta con il crono di 54.44 per vincere al meeting di Banska Bystrica, in Slovacchia, a un solo decimo dal suo primato nazionale di 54.34 ottenuto l’anno scorso a Eugene, nella semifinale dei Mondiali. Quando è sempre più vicino l’appuntamento con la prossima edizione della rassegna iridata a Budapest, dal 19 al 27 agosto, la 26enne emiliana delle Fiamme Oro dimostra di essere ormai al top della forma realizzando anche lo standard World Athletics per le Olimpiadi di Parigi 2024 fissato a 54.85. Nella stessa gara notevole il miglioramento della veneta Rebecca Sartori (Fiamme Oro), al terzo posto in 55.07 per togliere due decimi al 55.27 di pochi giorni fa al meeting francese di Sotteville.
In un pomeriggio con condizioni meteo ideali, sotto il sole e 24 gradi di temperatura, divora la pista “Ayo” con ampio vantaggio sulle avversarie fino all’ultima barriera e dà l’impressione di essere lanciata verso una grande prestazione. Poi subisce il rientro della marocchina Noura Ennadi, che rimonta ma senza raggiungerla e chiude sconfitta in 54.48. Al traguardo l’azzurra esulta, si morde le mani, ma può comunque essere soddisfatta per aver riscritto il primato stagionale di 54.79 con cui si era piazzata seconda agli Europei a squadre di Chorzow.

GROSSETO: WEEKEND DI TRICOLORI U20, DOMANI IN GARA LA 4×100 AZZURRA
Tre giornate di sfide, circa mille atleti in gara, 44 titoli in palio. Ecco i numeri dei Campionati Italiani Juniores, a Grosseto da venerdì 21 a domenica 23 luglio, con diretta streaming su www.atletica.tv. È l’evento principale della stagione a livello nazionale per gli under 20, nati nel 2004 e nel 2005, pronti a contendersi la maglia tricolore. Ma anche un’occasione per migliorarsi, oltre che una tappa fondamentale verso i prossimi Europei di categoria dal 7 al 10 agosto a Gerusalemme (Israele) che l’anno scorso ha già ospitato la rassegna continentale under 18. Tanti i motivi di interesse a cominciare dal lungo (sabato pomeriggio dalle 17) con Mattia Furlani, già proiettato su misure di valore assoluto: 8,24 all’inizio di giugno per sfilare il record italiano juniores a Andrew Howe, che lo aveva stabilito con il salto vincente ai Mondiali U20 del 2004 proprio a Grosseto, e 8,44 ventoso, miglior risultato di sempre in ogni condizione per questa fascia di età. La pedana del lungo al femminile,sabato alle 11 di mattina, attende invece Marta Amani, bronzo iridato under 20 nella scorsa estate. Salti in copertina anche con l’asta del neoprimatista italiano juniores Simone Bertelli (5,51 indoor) e di Great Nnachi, ma non mancano gli atleti emergenti nelle altre specialità: marcia con Diego Giampaolo e Giulia Gabriele, entrambi d’oro un paio di mesi fa agli Europei a squadre di Podebrady, i lanci con Anna Musci (peso) e il mezzofondo che ha visto i progressi dell’ottocentista Giovanni Lazzaro, gli ostacoli con la finalista mondiale Ludovica Cavo (400hs) e lo sprint per incoronare i più veloci. Ad arricchire ancora di più il programma, la staffetta 4×100 azzurra che scenderà in pista venerdì con l’obiettivo di ottenere un crono utile per la qualificazione ai Mondiali di Budapest, alle 18.45 ed eventualmente anche alle 20.05.

MADRID: STECCHI NELL’ASTA, RIENTRA DOSSO
Un bel gruppo azzurro sarà impegnato sabato sera a Madrid, nella tappa Silver del Continental Tour. Torna in pedana nel salto con l’asta Claudio Stecchi (Fiamme Gialle), già in grado di oltrepassare quota 5,80 nella stagione all’aperto agli Europei a squadre di Chorzow. Il fiorentino si confronterà con il greco Manolo Karalis, lo statunitense Cole Walsh, il francese Valentin Lavillenie, nel percorso di avvicinamento ai Mondiali di Budapest. Ancora dai salti, riflettori su Ottavia Cestonaro e Dariya Derkach nel triplo: è proprio sulla pedana dello stadio Vallehermoso che Cestonaro (Carabinieri) ha stabilito il primato personale con il 14,22 della scorsa stagione ed arriva nella capitale spagnola con il secondo posto degli Europei a squadre in tasca. Può essere l’occasione per una svolta nella stagione outdoor per Derkach (Aeronautica), argento d’Europa al coperto: avversarie di casa, soprattutto, dal bronzo olimpico e neo-mamma Ana Peleteiro alla fresca campionessa europea U23 Maria Vicente.

Madrid segna anche il rientro di Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) dopo lo stop degli EuroTeam. La velocista azzurra è iscritta nei 100 metri insieme a una leggenda dello sprint mondiale come la giamaicana campionessa del mondo e plurimedagliata Shelly-Ann Fraser-Pryce, attesa al primo 100 dell’anno. Sotto gli undici secondi anche l’altra Jam Shashalee Forbes e la statunitense Dezerea Bryant. In pista anche il primatista italiano dei 400 metri Davide Re (Fiamme Gialle) rivisto quest’anno a 45.54 a Meilen, qui opposto allo statunitense oro olimpico con la 4×400 Michael Cherry, allo spagnolo Oscar Husillos, ai fratelli Dylan e Jonathan Borlée. Negli 800 Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) è sempre alla ricerca di un crono inferiore ai due minuti: il faro della sua gara è l’etiope Worknesh Desele. Azzurri anche negli ostacoli. Hassane Fofana (Fiamme Oro) ha avvicinato più volte il personale di due anni fa (13.42), fino al 13.43 nei 110hs di Turku: può pensare di migliorarlo nella gara che offre la sfida tra il francese Wilhelm Belocian e lo svizzero Jason Joseph (rinuncia invece Paolo Dal Molin, Fiamme Oro). Al femminile, nei 100hs, Elisa Di Lazzaro vuole tornare sotto i tredici secondi: nell’elenco delle iscritte insieme alla portacolori dei Carabinieri anche la giamaicana bronzo olimpico Megan Tapper. Nei 400hs Linda Olivieri (Fiamme Oro) torna subito in pista dopo il 56.86 di mercoledì a Lappeenranta (Finlandia) per riportarsi su tempi più significativi.