Molfetta: Sforza; Lippolis, Cantatore, Di Grimo, Ladisa, Sgaramella; Rotondo (Cimadomo), Fiore, Pellegrini (Messina), Carlucci (Capriati), Petruzzella (Pischetola). In panchina: Antonacci, Alfonso, De Musso, Maggio, Stella. Allenatore Petruzzella.

Lecce Women: Prieto; De Vito, Daple (Nutricati), Becchimanzi (Bisanti), Megna; Pompa, Monno (Felline), Di Staso (Guido); Depunzio (Bocchieri), D’Amico, Ejzel. In panchina: Garzya, De Paola, Scardino, Crusafio. Allenatrice Vera Indino.

Arbitro: Scarati di Termoli.

Marcatrici: nel pt 44′ Becchimanzi (L); nel st 4′ Daple autorete (M), 10′, 25′ Sgaramella (M).

Note: spettatori circa duecento. Ammonite: Ladisa, Rotondo (M); Guido (L). Recupero: pt 2′; st 5′.

Sconfitta inattesa del Lecce Women sul campo della matricola Molfetta. Una partita da dimenticare in fretta per le giallorosse scese in campo senza la necessaria concentrazione, come dimostrano i tanti errori individuali commessi sia in fase offensiva e soprattutto in fase difensiva. A nulla è valso il gol del vantaggio realizzato dal difensore Becchimanzi direttamente su calcio piazzato e che ha permesso alle salentine di rientrare negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa le padrone di casa hanno messo in campo più voglia e determinazione conquistando una vittoria alla fine meritata per l’impegno con cui si sono battute.

“C’è ben poco da dire, meritiamo la sconfitta soprattutto per il modo in cui abbiamo interpretato la partita – ha commentato l’allenatrice Vera Indino -. Contro il Molfetta siamo venute meno mentalmente al punto da fallire numerose occasioni da rete fallite,anche a tu per tu con il portiere. Per non parlare poi dei tanti errori difensivi individuali commessi dalle ragazze. Questo non va assolutamente bene, dalla squadra pretendo sempre il massimo indipendentemente dall’avversario di turno. Evidentemente qualcuna si era illusa dopo il successo di Crotone che per noi sarebbe stata una passeggiata e invece il girone C si sta confermando difficile, ancora più difficile rispetto agli ultimi anni”. Il Lecce Women probabilmente paga la giovane età delle calciatrici alla luce della presenza nel gruppo di tante 14enni e 15enni. “E’ vero, c’è pure questo, non lo nascondo – continua Indino -. Paghiamo anche la giovane età del gruppo, questo è un rischio che abbiamo messo in preventivo, solo che non si può perdere regalando la partita alle avversarie. Bisogna voltare pagina a cominciare dalla prossima gara con il Palermo”. La sfida tra salentine e siciliane si giocherà domenica 1 ottobre, alle ore 15.30, al campo “La Torre” di Castrignano de’ Greci.