I consigli dell’esperta. L’alimentazione dell’infanzia nello sport. Di Sara Ligetta.

I bambini atleti al pari degli adolescenti e degli adulti hanno bisogno di seguire una dieta bilanciata per mantenere un buon livello di salute e raggiungere la massima performance. Durante l’esercizio fisico i bambini consumano una quota di grassi più alta rispetto agli adulti e questo vale sia per le attività di resistenza sia per
le attività più brevi a intensità più elevata, pertanto la quota di grassi consigliata si aggira intorno al 35% della loro energia totale. Per quanto riguarda l’apporto proteico invece le linee guida generali suggeriscono la necessità di introdurre 1g di proteine per kg di peso corporeo poiché i bambini stanno crescendo e sono in
fase di sviluppo. Infine è consigliabile che i bambini ottengano almeno il 50% della loro energia dai carboidrati.
Tutti i piani alimentari devono essere personalizzati in base ai gusti, all’attività sportiva svolta e al fabbisogno energetico individuale. La maggior parte dell’energia necessaria viene fornita da quello che l’atleta ha mangiato diverse ore o anche giorni prima dell’allenamento. Il cibo assunto prima dell’allenamento deve
soddisfare la fame dei bambini, essere facilmente digeribile e avere un IG (indice glicemico) medio- basso. Gli integratori alimentari come frullati e barrette proteiche non sono necessari per i bambini perché attraverso una dieta bilanciata si dovrebbero riuscire a ottenere abbastanza proteine per lo svolgimento dell’attività e si
è visto che in questa fase dello sviluppo i miglioramenti maggiori nella performance derivano dall’allenamento. E’ molto più importante che i bambini imparino a mangiare in modo sano e vario
consumando pasti bilanciati e abituarli fin da piccoli al consumo di spuntini salutari proprio per evitare di apportare calorie da cibi “spazzatura” che non danno alcun beneficio al bambino.
Dott.ssa Sara Ligetta Biologa Nutrizionista