Altre medaglie per gli atleti italiani nell’European Open a Praga, con quella d’oro andata al collo di Giacomo Gamba negli 81 kg e le due di bronzo che hanno premiato le prove di Linda Politi nei 78 kg e Daniele Accogli nei 100 kg.
Giacomo Gamba, con una gara straordinaria, ha conquistato la medaglia d’oro degli 81 kg con cinque le vittorie, quattro per ippon, sul polacco Fabrycjusz Tarkowski, sul tedesco Gerrit Noack, sul ceco Daniel Pochop e, con un uchi mata da manuale, sull’altro tedesco Tim Gramkow. Un altro uchi mata (wazari) ha deciso l’esito della finale che ha visto Giacomo Gamba imporsi sul britannico Lachlan Moorhead.
“È il mio primo oro in European Open e sono contento di averlo vinto qua a Praga -ha detto Giacomo Gamba– perché anche il mio coach Matteo Marconcini vinse questo stesso torneo nel 2016. Spero sia di buon auspicio per diventare forte quanto lui. Grazie alla mia famiglia, mamma papà e Sofia, a chi mi supporta da casa e al team dei carabinieri, tecnici, comandante, atleti con i quali lavoro ogni giorno. Ieri a vedermi c’era anche la mia ragazza con sua sorella ed è stato speciale vincere anche davanti a loro”.
Ma eccellenti sono stati anche Daniele Accogli che, nei 100 kg, ha surclassato Isaac Bezzina (Mlt), Francis Damier (Fra) e, dopo lo stop impostogli da Anton Savytskiy (Ukr), altri due francesi, Kenny Liveze e Marc Francois Ngayap.
“Una medaglia meritatissima quella di Daniele -ha detto il Coach delle Fiamme Oro Enrico Parlati– un ragazzo serio, lavoratore! Ha disputato una gara quasi perfetta con una piccola distrazione ai quarti di finale, ma è in continua crescita ed i risultati si vedono”.
“Contento per la prestazione di ieri -ha detto Daniele Accogli– cinque incontri di livello che sicuramente mi danno la carica per l’europeo u23. Doverosi i ringraziamenti al mio gruppo sportivo le fiamme oro e alla mia famiglia sempre presente”.
Linda Politi, dal canto suo, ha superato la francese Irene Lavillonniere e la belga Vicky Verschaere. Sconfitta in semifinale dalla tedesca Raffaela Igl, la Politi si è aggiudicata la medaglia superando un’altra francese, in questo caso Oceane Zatchi Bi.
“Ieri non ero in formissima -ha detto Linda Politi– in alcuni momenti ho perso lucidità, ed ero un po’ affaticata e questo mi è costato la semifinale… Nonostante tutto, ci ho creduto fino infondo, e la medaglia è arrivata. Grazie a tutto il centro sportivo carabinieri che ci segue sempre a 360 gradi. Ringrazio anche la mia famiglia e la Sdp che mi seguono e sostengono sempre da casa”.
“Siamo soddisfatti della qualità del lavoro svolto in questo periodo al Centro Sportivo Carabinieri -ha commentato Luigi Guido, che ha seguito la squadra CC a Praga- i ragazzi stanno rispondendo molto bene con prestazioni di assoluto rilievo tecnico, tattico e fisico. La gara di Giacomo Gamba è stata senza alcuna sbavatura, con alcune soluzioni tecniche che hanno evidenziato la classe di questo ragazzo. La medaglia di Linda Politi è stata una prova caratteriale che dovrebbe essere presa ad esempio, anche questo aspetto è possibile allenarlo; ma ci tengo a fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, nonostante alcune prove sfortunate, per quello che hanno mostrato e per come lavorano giornalmente con il nostro staff tecnico CC”.
Non è andata per il meglio, infatti, la giornata per gli altri atleti italiani in gara ieri, Ludovica Franzosi (70), Irene Caleo (78), Andrea Gismondo, Salvatore D’Arco, Davide Nuzzo (81), Mattia Gallina, Andrea Raffaeli (90), Davide Pozzi, Enrico Bergamelli (100).
Di seguito si pubblicano i risultati della seconda giornata.
>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA
Ghinami d’oro nel kata a Cipro e 4 medaglie nel kumite
Sipario sulla Serie A di Lacarna, a Cipro, e i karateka italiani chiudono con 5 medaglie, tra cui l’oro di Alessio Ghinami nel kata individuale.
Il giovane dei Carabinieri ha dominato i suoi gironi ed in finale ha avuto la meglio sull’ungherese Ba Rdos sul risultato di 42.5 a 41.1, portando così il tricolore sul tatami cipriota.
Le altre medaglie sono invece arrivate tutte nel kumite: argento per Sofia Ferrarini (Fiamme Gialle) nei 68 kg; bronzi di Valentina Pacino (ASD Atlantico) nei 61 kg, Clio Ferracuti (Fiamme Oro) nei +68 e Samuele Gentile (Esercito AVES) nei 60. Se la prima, dopo un ottimo percorso ha ceduto il passo nella finalissima con la francese Marmot; gli altri tre hanno vinto le loro finaline rispettivamente con la polacca Mikilska, la francese Sombre e il colombiano Forero.
Dopo Sarajevo Miriam Boi ritorna sul podio anche a Praga
Miriam Boi ha conquistato la medaglia di bronzo dei 63 kg a Praga, nella prima giornata dell’European Open. Dopo l’argento a Sarajevo due settimane fa dunque, la ventottenne delle Fiamme Gialle ha confermato di essere in ottima condizione ottenendo quattro vittorie, sull’ucraina Yuliia Hrebenozhko, sulla tedesca Mina Agneta Ricken e, dopo la battuta d’arresto con la spagnola Laura Vazquez Fernandez, sulla statunitense Sara Golden e nella finale per il terzo posto sull’ungherese Brigitta Varga.
“Sono contenta per questa medaglia -ha detto Miriam Boi– perché rispetto a quella di due settimane fa che era inaspettata, qui mi sono sentita di dimostrare ancora qualcosina. Ringrazio chi mi è stato vicino ieri è anche chi anche distante riesce sempre a supportarmi. Infine ringrazio le fiamme gialle che mi permettono ogni giorno di dare il mio meglio”.
Quinto posto invece per Kenya Perna, due vittorie e due sconfitte nei 52 kg ed Anita Cantini, tre vittorie e due sconfitte nei 57 kg.
Così gli altri italiani in gara ieri: nei 60 kg Diego Rea ha vinto con Igor Blasczczak (Pol) e perso con Pedro Gomez Llorens (Esp), nei 66 kg Biagio D’Angelo ha vinto con Eduard Shtefanesa (Ukr), ma poi è stato eliminato da Freddy Waizenegger (Sui), Federico Bosis ha superato Kevin Mueller (Ger) e si è poi fermato con Carlos Sotillo Gomez (Esp), Luca Caggiano è stato eliminato da Luis Rossetim (Bra), Mattia Miceli invece ha vinto con Liam Herrmann (Ger) e Vadym Chernov (Ukr) prima di fermarsi con Samuel Hall (Gbr).
Nei 73 kg è partito bene Luigi Brudetti vincendo su Eric Ham (Gbr) e Viktor Marko Wandtke (Ger), ma a chiudergli la strada è stato poi Ibai Garcia Garijo (Esp). Bene ha fatto anche Leonardo Valeriani che ha messo sotto Filip Jovanovic (Srb) e Onise Dzaganishvili (Geo), prima di chiudere la gara con Theo Riquin (Fra), mentre Luigi Centracchio ha trovato subito lo stop, al termine di un incontro equilibrato, con Davit Goderdzishvili (Geo). Sempre nei 73 kg Gabriele Sulli ha ottenuto due vittorie e Luca Rubeca una.
Sconfitte al primo turno Elisa Adrasti e Rebecca Valeriani nei 48 kg, una vittoria per Michela Terranova nei 52 kg, sconfitta per Giulia Caggiano e due vittorie per Nadia Simeoli nei 63 kg.
“Ieri giornata lunga fatta di buone prestazioni -ha commentato il coach Antonio Ciano– Miriam è stata veramente caparbia, una medaglia voluta con i denti considerata la finale per il bronzo al cardiopalma, vinta poi per somma di ammonizioni. Contento per lei perché dopo Sarajevo si conferma in ottima forma gara, frutto di lavoro e determinazione. Peccato per l’altra finale per il bronzo di Kenya dove ha pagato qualche errore arbitrale soprattutto su un osaekomi fulmineo alla prima azione e interrotto dal giudice centrale, a nulla è valsa poi la conferma dei supervisors. Queste Open sono gare lunghe e impegnative e penso che servano proprio a crescere in vista di appuntamenti più importanti. Un grazie al Gruppo sportivo e allo staff delle Fiamme Gialle”.
“Quella di Boi è stata una gara di carattere, una delle sue armi più potenti. -ha commentato invece Ylenia Scapin– Dopo il secondo posto soltanto di due settimane fa a Sarajevo, sale nuovamente sul podio. Rientrata da un operazione subita questa estate, questi appuntamenti dovevano essere gare di rientro, di prova…e posso dire con serenità che per Miriam entrambi siano andati molto bene. Non solo, queste due gare sono state una dimostrazione di maturità: non aver rinunciato a nemmeno un grammo del suo carattere “esplosivo” accoppiandolo con una lucidità tattica che le ha fatto portare a casa un bronzo davvero meritato”.
Oggi in gara Ludovica Franzosi (70), Irene Caleo, Linda Politi (78), Giacomo Gamba, Andrea Gismondo, Salvatore D’Arco, Davide Nuzzo (81), Mattia Gallina, Andrea Raffaeli (90), Davide Pozzi, Enrico Bergamelli, Daniele Accogli (100).