Veronica Toniolo è campionessa del mondo juniores nei 57 kg. Una straordinaria Veronica Toniolo ha dominato infatti a Odivelas la categoria dei 57 kg nella seconda giornata dei campionati del mondo juniores.

Una superiorità la sua, che è stata impressionante nei quattro incontri vinti e che l’hanno promossa alla finale per il titolo iridato. Ippon con immobilizzazione sulla ceka Marie Polnicka in apertura di gara ed ippon bis con sankaku gatame sulla marocchina Wissal Ziane.

Con la spagnola Adriana Rodriguez Salvador, nei quarti di finale, è arrivata una scossa forte per la triestina che, sull’inizio di un attacco è stata bloccata e lanciata indietro dalla forte iberica. Veronica è riuscita ad evitare la schienata, ma non il mezzo punto che porta la spagnola in vantaggio: wazari.

Quando l’incontro riprende la determinazione dell’azzurra è a mille, e con spietata lucidità impone la presa alla spagnola, provoca una reazione e sferra un attacco che la stende: ippon!

Un atteggiamento che la triestina replica in semifinale con la finlandese Pihla Salonen, che non ha scampo, wazari di tani otoshi in controtecnica ed ippon di soffocamento. Spagnola e finlandese sono quindi nuovamente sconfitte, il mese scorso agli Europei Junior a The Hague, infatti, Veronica Toniolo le aveva sconfitte prima una e poi l’altra nello stesso ordine, Adriana Rodriguez Salvador in semifinale e Salonen in finale.

Questa volta però, nella finale per il titolo iridato c’è la giapponese Riko Honda ed anche per lei Veronica Toniolo ha la chiave giusta per vincere. La terza sanzione arriva nel golden score e Veronica Toniolo è nuovamente campionessa del mondo! Dopo Almaty

2019 nei cadetti, ora Odivelas 2023 negli junior ed anche per lei si tratta della terza finale ai mondiali consecutiva, quinta ad Olbia nel 2021, terza a Guaquil nel 2022, prima ieri a Odivelas.

Brave anche Thauany David Capanni Dias che, nei 57 kg, ha superato per doppio wazari (uchi mata e gaeshi) la statunitense Jasmine Macias prima di subire shime waza da Julie Beurskens (Ned), Agnese Zucco che, nei 63 kg, ha fatto ippon (ko soto gake) a Joana Morgado (Por) ed è stata poi sconfitta nel golden score dal wazari (ashi guruma) di Melkia Auchecorne (Fra). Un wazari di uchi mata della francese Julie Falgon ha fermato la gara nei 63 kg di Antonietta Palumbo, mentre nei 73 kg Fabrizio Esposito e Vincenzo Pelligra hanno iniziato con una vittoria, rispettivamente sul bulgaro Dimitar Gospodinov (S3) e su Mariyan Palev, bulgaro a sua volta, superato con wazari di maki komi. Disco rosso per entrambi nel turno successivo, con l’azero Vusal Galandarzade per Esposito (S3) e con il belga Mouhammad Gazaloev per Pelligra, sorpreso da un ippon seoi nage.

>>> i commenti dei protagonisiti

Raffaele Toniolo: “Veronica nei 6 anni delle classi giovanili, 3 Under 18 e 3 Under 21, ha combattuto in 10 edizioni tra Europei e Mondiali: è sempre arrivata in una finale medaglia e ne ha conquistate 8. È stata Campionessa Europea e Mondiale nel 2019 nella classe Under 18 e ora, nel 2023, ha ripetuto la doppietta nella classe Under 21. Inoltre con questa gara mette altri 700 punti olimpici pesantissimi ai fini della qualificazione. Ieri ha stravinto, tutti ippon fino alla finale dimostrando completezza e lucidità sia in piedi che a terra. In finale.abbiamo fatto la tattica giusta contro la giapponese ed il risultato ci ha premiato”.

Al via i Mondiali di Sumo in Giappone

 È tutto pronto per i Campionati Mondiali di Sumo, in scena a Tokyo nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre, organizzati dalla Sumo International Federation e dalla Japan Sumo Federation.

La competizione si svolgerà all’Arena Tahcikawa Tachihi ed inizierà sabato alle 13:00 (ora locale) con la classe d’età junior, maschile e femminile, individuale e a squadre. La domenica, invece, a partire dalle 9:00 (sempre ora locale), sarà il turno degli atleti senior.

La delegazione azzurra è composta da tre atleti: Arianna Vettori, medaglia d’argento agli Europei di Krotoszyn, Maria Bertola e Dario Sciarabba; acccompagnati da Fausto Gobbi e Sergio Palumbo.

In bocca al lupo, dunque, ai nostri sumotori azzurri in partenza per il Giappone, patria del sumo.

Azzurre col botto a Odivelas: Carna-Avanzato-Sciacovelli sul podio mondiale

Tre medaglie per l’Italia nella prima giornata dei Campionati Mondiali Juniores a Odivelas: argento nei 52 kg per Giulia Carna, bronzo nei 52 kg per Micaela Sciacovelli e bronzo nei 48 kg per Asia Avanzato, che nella finale per il terzo posto ha avuto la meglio su Giulia Ghiglione. Hanno disputato una finale, dunque, tutte e quattro le azzurre in gara ieri!

E questo è stato il modo migliore per iniziare la rassegna iridata in Portogallo per i colori, che in campo maschile hanno dovuto accettare invece una situazione meno favorevole con Simone Aversa che, nei 60 kg, è stato eliminato dal moldavo Cristian Gustiuc, così come nei 66 kg, dove Valerio Accogli ha superato il turkmeno Toyly Miradov prima di cedere il passo all’azero Aydin Rzayev, mentre Alessio De Luca ha trovato subito la strada sbarrata dal giapponese Yamato Fukuda.

Ma ritorniamo alle super-azzurre, iniziando dalla straordinaria Giulia Carna, che è riuscita nell’impresa di disputare la finale-oro dei mondiali junior per il terzo anno consecutivo: Olbia 2021, argento-Guayaquil 2022, oro – Odivelas 2023, argento. Classe 2004, domani 5 ottobre Giulia compie 19 anni (auguri!) e potrebbe ancora fare poker…

Ieri ha messo in riga la messicana Abril Martinez Virgen, Mio Huh (Kor), Luciana Catana (Rou), Lea Bares (Fra) ed è stata fermata in finale dalla giapponese Rin Kamiya.

Superlativa anche Micaela Sciacovelli che, nella stessa categoria, ha conquistato il terzo posto perdendo in semifinale con la futura campionessa del mondo, Rin Kamiya (Jpn), ma vincendo con Elene Tsiklauri (Geo), Evangelia Gavala (Gre), Luca Veg (Hun) e, per il bronzo, Luciana Catana (Rou).

Applausi, e tanti, sono andati anche ad Asia Avanzato e Giulia Ghiglione che hanno disputato un derby azzurro bellissimi e crudele per aggiudicarsi la medaglia di bronzo.

Ha vinto Asia, quinto incontro di un percorso importante nel quale ha superato Eva Perez Soler (Esp), Sindi Vainstein (Mda), Nandin-Erdene Myagmarsuren (Mgl) e perso con Sila Ersin (Tur). Giulia Ghiglione dal canto suo ha messo sotto Victoria Sibille (Bel), Yi-Chun Shen (Tpe) e dopo la sconfitta con Kano Miyaki (Jpn), che ha vinto il titolo, ha superato anche Anneliese Fiedler (Aus) prima di affrontare la sua compagna di squadra nella finale-bronzo.

E nel medagliere per nazioni, dopo il Giappone (4 medaglie d’oro ed una di bronzo), c’è l’Italia… e chi ben comincia…

Ieri seconda giornata con tre categorie in gara (F -57 kg, -63 kg, M -73 kg) e sei azzurri sul tatami: Veronica Toniolo, Thauany David Capanni Dias (57), Antonietta Palumbo, Agnese Zucco (63), Fabrizio Esposito, Vincenzo Pelligra (73).

I commenti di ieri

Lo Staff Tecnico: “Partenza sprint dei nostri azzurri nella prima giornata di gara con ben quattro atlete nel final-block. Nei kg 48 dopo aver affrontato egregiamente tutti gli incontri eliminatori si sono scontrate nella finale per il bronzo Avanzato e Ghiglione. Dopo un lungo Golden Score è stata Asia ad avere la meglio sulla compagna di squadra. Nei Kg 52 invece Micaela dopo aver condotto una gara impeccabile fino alla semifinale, dove si è dovuta arrendere contro la rappresentante giapponese, è riuscita a ritrovare la giusta concentrazione per conquistare una splendida medaglia di Bronzo. Infine

Giulia che ha letteralmente dominato tutti gli incontri eliminatori fino alla finale per l’oro dove però è stata fermata dalla giapponese”.

Asia Avanzato: “Ieri mi sentivo carica e sicura di poter fare una bella gara. Incontro dopo incontro ho preso sempre più consapevolezza e per un attimo ho creduto di riuscire ad andare in finale per l’oro. Purtroppo mi sono dovuta accontentare della medaglia di bronzo, ma questo per me è comunque un ottimo risultato ed ora sono spronata a fare sempre di più, sono convinta che il meglio deve ancora venire. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che mi ha permesso di arrivare a questa gara al pieno delle mie forze, il maestro Salvatore Ferro che ha seguito tutta la mia gara e la mia famiglia che fa tanti sacrifici per me, mi sostiene sempre ed oggi è venuta qui a fare il tifo. In particolare volevo ringraziare mia sorella che è sempre stata un punto di rifermento e continuerà ad esserlo, averla ieri in gara mi ha aiutato tantissimo”.

Giulia Carna: “Per 3 anni in finale ai mondiali. Soddisfatta? Non mi basta. Punto in alto, l’ho sempre fatto, non mi accontento e perciò questo secondo posto mi sta stretto. Comunque sono contenta della mia gara, della gestione degli incontri e della prestazione. La stagione è quasi al termine e poter partecipare al campionato europeo senior sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Purtroppo però mi è stato comunicato il giorno prima della gara di non essere stata selezionata in squadra, tempismo perfetto direi! Nonostante ciò continuo a lavorare su me stessa, ho ancora molte cose da migliorare, questo è solo l’inizio. Dietro questa grande impresa ovviamente non ci può che essere un enorme squadra che mi sostiene, per questo ringrazio le Fiamme Ore, la Judo Virtus, il mio maestro Fabrizio Fantauzzo, che nonostante tutto, mi ha seguito fin qui in Portogallo e la mia famiglia che sugli spalti ieri tifava per me”.

Micaela Sciacovelli: “Chiamerò questo capitolo della mia vita “Felicità” perché credo di non essere mai stata più felice. Non considero questa medaglia un traguardo, bensì una stazione di lancio verso cose più grandi. Grazie a tutti, ma in particolare a me stessa per non aver mai smesso di crederci”.

Giulia Ghiglione: “Ho concluso questo percorso junior con un quinto posto ai campionati del mondo, sicuramente è già un ottimo risultato visto le condizioni fisiche in cui ero a causa di un infortunio avvenuto nei giorni scorsi, però sono sicura che sarei potuta arrivare più in alto. Sono comunque felice dei progressi che sto facendo a livello tecnico”.