Podio interamente dominato dalle vetture della casa di Sant’Agata Bolognese completato con Gvazava-Denes (Imperiale Racing) e Petrov-Cazzaniga (VSR). Già assegnato il titolo GT3 AM a Ciglia-Fascicolo (Lamborghini Huracan GT3), mentre nella GT Cup le vittorie sono andate a Stadsbader-Randazzo (PRO-AM) e Vincenzo Scarpetta (AM).
E’ di Baptiste Moulin e Mateo Llarena (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) la vittoria in gara-1 del 4° ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint in corso all’autodromo di Imola. Al termine dei 50 minuti + 1 giro l’equipaggio del VSR ha preceduto Gvazava-Denes (Imperiale Racing) e i compagni di squadra Petrov-Cazzaniga, completando così un podio interamente dominato dalle Lamborghini Huracan GT3 Evo2. Nelle sottoclassi, successo di Gvazava-Denes (GT3 PRO-AM) e di Ciglia-Fascicolo (Lamborghini Huracan GT3) nella GT3 AM che ha permesso ai portacolori dell’Imperiale Racing di conquistare il titolo italiano di categoria.
La classe GT Cup, che in questa occasione non ha disputato una gara separata ma assieme alle vetture GT3, ha registrato il successo di Stadsbader-Randazzo (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR) nella PRO-AM e di Vincenzo Scarpetta (Ferrari 488 Challenge Evo-Formula Racing) nella AM.
Oggi alle ore 14.40 è scattata l’ultima gara stagionale con la corsa al titolo assoluto ancora aperta e che vede Klingmann-Spengler con un vantaggio di 5 punti su Liberati-Michelotto.
GT3: Erano attesi i contendenti al titolo assoluto, Klingmann-Spengler e Liberati-Michelotto, sul gradino più alto del podio, ma al termine di una gara molto combattuta hanno meritatamente conquistato la loro prima vittoria stagionale Moulin-Llarena. L’equipaggio del VSR ha preso il comando nel secondo stint, sfruttando gli handicap tempo dei due equipaggi in corsa per il titolo e non l’ha più abbandonato fin sotto al traguardo, chiudendo davanti Gvazava-Denes. I portacolori dell’Imperiale Racing hanno disputato la loro migliore gara della stagione, risalendo dall’ottava posizione sulla griglia di partenza, precedendo la seconda Lambo della compagine di Vincenzo Sospiri, quella condotta da Petrov-Cazzaniga.
Il terzo gradino del podio, però, si è deciso negli ultimi minuti di gara, dopo una toccata di Michelotto nei confronti di Spengler (BMW M4 GT3) alla curva Tosa, dopo che per tutto il primo stint Klingmann aveva condotto la gara. A causa del contatto, giudicato irregolare, il giovane pilota del VSR è stato poi penalizzato di 25 secondi dai commissari sportivi, mentre per il portacolori BMW è arrivata la beffa del ritiro dopo essersi insabbiato e nessun punto acquisito nella corsa al titolo, così come per Liberati-Michelotto, scivolati in 11^ posizione assoluta a causa del time penalty. Pertanto, all’ultima gara della stagione in programma domani alle ore 14.40, i portacolori di BMW Italia/Ceccato Racing Team si presenteranno al comando della classifica provvisoria con 5 punti di vantaggio sull’equipaggio del VSR.
Titolo già assegnato, invece, nella GT3 AM con la vittoria di campionato andata a Massimo Ciglia e Giuseppe Fascicolo (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing), dopo il primo posto ottenuto in gara nella sottoclasse davanti a Magnoni-Bodellini (Honda NSX GT3-Nova Race).
Apertissima la corsa al titolo della GT3 PRO-AM, dove grazie alla vittoria nella sottoclasse, Denes-Gvazava hanno affiancato al vertice della classifica provvisoria Nurmi-Castro (Ferrari 488 GT3 Evo 2020-AF Corse). Ancora in corsa anche l’equipaggio BMW, Tamburini-De Luca, ottimi quarti assoluti e secondi della PRO-AM, che inseguono a otto lunghezze dai battistrada, precedendo Sandrucci-Kelstrupp (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), anche loro ancora interessati al titolo PRO-AM.
Gara-1, inoltre, ha registrato il debutto della Ferrari 296 GT3 con l’equipaggio composto da Thomas Biagi e Riccardo Ponzio che ha conquistato il nono posto assoluto. Alla loro prima partecipazione stagionale,all’equipaggio dell’Easy Race, come da regolamento, è stato inflitto un handicap tempo di 15 secondi, senza il quale avrebbero potuto migliorare di molto il proprio risultato finale.
GT CUP: Titoli ancora da assegnare anche nelle due sottoclassi della GT CUP. La PRO-AM ha visto definirsi il podio nelle ultimissime battute a conclusione del duello protrattosi per tutta la gara tra Stadsbader-Randazzo e Maggi-Colavita (Ferrari 488 Challenge Evo-Double TT Racing). Nel primo stint il belga del VSR ha condotto la gara, ma nel finale il suo coequipier non è riuscito a contenere la rimonta di Colavita, bravo a passare al comando a due giri dalla conclusione. Purtroppo il giovane pilota romano non ha potuto festeggiare assieme a Giorgio Maggi sul gradino più alto del podio a causa della rottura della pompa della benzina della sua vettura nelle ultime battute, inconveniente che ha permesso ai rivali di scavalcarli in classifica.
Oggi, nella gara decisiva per il titolo, il pilota belga si presenterà al via con un vantaggio di 6 punti su Colavita, ma non sono ancora tagliati fuori i portacolori del DL Racing, Segù-Vebster (Lamborghini Huracan ST Evo2), quarti al traguardo, che inseguono a 16 lunghezze. Da segnalare, infine, l’ottimo terzo gradino del podio di Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan ST-Giacomo Race), che ha permesso loro di consolidare la quarta piazza nella classifica provvisoria.
Un bel salto in avanti, invece, lo ha fatto il 17enne Vincenzo Scarpetta nella GT Cup AM. Vittoria in gara e primo posto in classifica per il pilota del Formula Racing con 24 punti di vantaggio su Ignazio Zanon (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR), secondo al traguardo davanti a Croccolino-Luvisi (Porsche 991 GT3 Cup-GDL Racing). Tanta sfortuna, invece, per Riva-Fabi (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), solo dodicesimi al traguardo, scivolati ora in terza posizione in classifica generale.