NAZIONALE U17

Quattro rigori, di cui tre realizzati, tutti nel primo tempo. Favo: “Soddisfatto per la mentalità e per il dominio del gioco, ma dobbiamo essere più cinici”.

Al ‘Tullo Morgagni’ di Forlì passa la Grecia: gli ellenici si impongono per 2-1 sull’Italia nell’ultima partita del girone e chiudono il gruppo 11 del Qualifying Round al primo posto. Agli Azzurrini rimane il passaggio del turno ma anche un finale vissuto con la paura di non farcela e un orecchio a Santarcangelo, dove in contemporanea si stava disputando l’altra gara del raggruppamento tra Irlanda del Nord e San Marino: alla notizia del 4-0 finale in favore dei nordirlandesi tutto il gruppo azzurro ha tirato un sospiro di sollievo per la matematica certezza del secondo posto, arrivata per un solo gol subìto in meno rispetto ai ragazzi allenati da Waterworth.

“In tutte e tre le partite di questo torneo – ha sottolineato a fine gara, ai microfoni della Rai, il tecnico degli Azzurrini, Massimiliano Favo – abbiamo trovato squadre molto chiuse, che si sono difesa a oltranza. È ovvio che dal punto di vista dei risultati non possa essere soddisfatto; lo sono per la mentalità, per il dominio del gioco, ma dobbiamo imparare a essere più incisivi. Abbiamo passato il turno e siamo contenti di questo; lo abbiamo meritato per la mole di gioco creata in tutte e tre le gare disputate, però dobbiamo essere più cinici”.

La qualificazione proietta così l’Italia alla seconda fase degli Europei Under 17, che si disputerà nei primi mesi del 2024: le 32 squadre presenti all’Elite Round saranno suddivise nuovamente in otto gironi da quattro squadre l’uno e da lì verranno decise le quindici Nazionali che raggiungeranno i padroni di casa di Cipro alla fase finale.

La partita. Nemmeno il tempo di trovare le giuste misure in campo dopo il calcio d’inizio che l’Italia ha subito l’occasione per sbloccare il confronto: al secondo minuto di gioco Maiorana ruba il tempo per la battuta a Bataoulas e il difensore greco anziché rilanciare colpisce in pieno l’azzurrino. Dagli undici metri si presenta Liberali, la cui battuta è però neutralizzata dal bell’intervento di Beleris. Dieci minuti più tardi la situazione si ribalta: l’intervento di Maffessoli su Kostoulas viene sanzionato con un altro penalty, ma questa volta in favore degli ellenici. Dal dischetto la battuta di Darviras è precisa quanto basta per portare avanti i suoi.

Sono in pratica i tredici minuti attorno a cui ruota tutta la gara. L’Italia manca la grande occasione per sbloccare il confronto e si ritrova invece impantanata in una trama del match che si sviluppa, ancora più marcatamente, secondo le previsioni della vigilia: gli Azzurrini fanno la gara ma faticano a costruire vere occasioni da rete, mentre la Grecia è rintanata nella propria metà campo, pronta a colpire in ripartenza grazie alla velocità dei suoi interpreti offensivi. Al 26’ il tentativo al volo di Di Nunzio dal limite dell’area strappa gli applausi al pubblico assiepato sugli spalti del ‘Tullo Morgagni’ di Forlì ma non modifica il tabellino. Stessa sorte del tiro a giro di Maiorana al 35’, che lambisce il palo e dà solo l’illusione del gol.

Le lancette si muovono inesorabili sul cronometro, mentre sull’altro campo il doppio vantaggio dell’Irlanda del Nord su San Marino comincia a far balenare in testa anche qualche pensiero ancora più negativo. Con il trascorrere dei minuti la manovra degli Azzurrini diventa sempre più avvolgente e la Grecia è costretta agli straordinari difensivi. L’inesorabile conseguenza è un nuovo calcio di rigore per l’Italia, che Maiorana stavolta non sbaglia. Al 42’ è 1-1.

Proprio quando l’Italia sembra in controllo della gara e con l’inerzia del match totalmente in mano ai ragazzi di Favo, un contropiede greco porta ad un nuovo uno contro uno nell’area azzurra, con l’arbitro azero Masiyev che indica il dischetto per la quarta volta in quarantacinque minuti a causa dell’intervento di Maffessoli. Dagli undici metri anche Kostoulas si conferma implacabile, riportando avanti i suoi poco prima dell’intervallo.

La ripresa si sviluppa su due campi: a Forlì l’Italia deve quantomeno pareggiare per essere sicura del secondo posto o ribaltare completamente il risultato per chiudere al primo posto il girone. Le orecchie sono però puntate anche su Santarcangelo, perché in caso di ko serve che la difesa di San Marino non crolli sotto i colpi dell’Irlanda del Nord per mantenere la differenza reti a favore.

Al 28’ è il neoentrato Camarda ad avere sul piede l’occasione per riequilibrare il confronto, ma il suo tentativo di anticipo in scivolata sul portiere avversario finisce alto sopra la traversa.

Gli ultimi minuti sono un assalto continuo dei ragazzi di Favo alla porta ospite, senza però riuscire mai a colpire Beleris. La Grecia espugna quindi Forlì e fa suo il girone, mentre qualche secondo dopo il triplice fischio arriva la notizia del quattro a zero finale dell’Irlanda del Nord su San Marino: la migliore differenza reti vale il secondo posto per gli Azzurrini e la qualificazione all’Elite Round.

Italia-Grecia 1-2
ITALIA: Pessina; Colombo, Verde, Maffessoli (42’st Castiello), Cama; Coletta, Gariani (12’st Plicco), Di Nunzio; Liberali; Mosconi, Maiorana (20’st Camarda). A disp.: Nunziante, Cocchi, Olivieri, Garofalo, Vezzosi. All.: Favo
GRECIA: Beleris; Sulanjaku, Mokris, Bataoulas, Fragkos; Dunga, Theocharis (1’st Zouridakis), Eleftheriadis, Darviras (1’st Papanikopoulos); Kostoulas (46’st Karargyris), Mythou (12’st Tsitsilas). A disp.: Kakadiaris, Vyrsokinos, Sarris, Ntani. All. Chatzopoulos

ARBITRO: Masiyev (AZE). Assistenti: Mammadov (AZE) e Vassyutin (KAZ). IV Ufficiale: Sariyev (KAZ)
RETI: 13’pt Darviras su rig., 42’pt Maiorana su rig., 45’pt Kostoulas su rig.
NOTE – Al 3’pt Beleris para un rigore a Liberali. Ammoniti: Maiorana, Mythou, Maffessoli, Camarda, Mosconi. Recupero: 2’pt, 5’st

L’elenco dei convocati

Portieri: Alessandro Nunziante (Benevento), Massimo Pessina (Bologna)

Difensori: Cristian Cama (Roma), Federico Colombo (Milan), Matteo Cocchi (Inter), Christian Garofalo (Napoli), Manuel Maffessoli (Atalanta), Francesco Verde (Juventus), Giorgio Vezzosi (Sassuolo)
Centrocampisti: Alessandro Di Nunzio (Roma), Federico Coletta (Roma), Niccolò Gariani (Atalanta), Mattia Liberali (Milan), Alessandro Olivieri (Empoli), Elia Plicco (Parma)
Attaccanti: Francesco Camarda (Milan), Alex Castiello (Atalanta), Stefano Maiorana (Fiorentina), Mattia Mosconi (Inter)

Staff – Allenatore: Massimiliano Favo; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Capo delegazione: Filippo Corti; Club Italia: Giuseppe Martucci; Assistente allenatore: Matteo Barella; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Preparatore dei portieri: Fabrizio Ferron; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Alessio Rossato e Francesco Maria Nifosi; Fisioterapisti: Marco Fiore ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Segretario: Massimo Petracchini.

La Grecia si impone 2-1 a Forlì. Italia seconda nel girone

Qualifying Round, Gruppo 11: risultati e classifica

Mercoledì 25 ottobre Irlanda del Nord-Grecia 0-2 (6’st Sulanjaku, 22’st Mythou)Italia-San Marino 4-0 (8’pt Mosconi, 3’st Coletta, 5’st Camarda, 48’st Verde)

Sabato 28 ottobre Grecia-San Marino 2-0 (38’pt Dunga, 48’pt Karagyris)
Italia-Irlanda del Nord 0-0

Martedì 31 ottobre Grecia-Italia 1-2San Marino-Irlanda del Nord 0-4 (14’pt Brannigan, 30’pt Burnside, 2’st Haughey, 31’st Graham)

Classifica: Grecia 9 punti, Italia e Irlanda del Nord 4, San Marino 0