L’allenatore rossoblu torna sull’incredibile gara persa in modo rocambolesco contro Roseto e quel tiro da tre consecco a Durante. Squadra al lavoro per la sfida di Ravenna domenica

Uno sliding doors che fa male, ancora male. Ad alcuni giorni di distanza. Nonostante il CJ Basket Taranto abbia voltato pagina tuffandosi mente e corpo nella nuova settimana di allenamenti che porterà alla partita in trasferta contro Ravenna per la decima giornata di campionato, resta il rammarico, oramai alle spalle, per l’impresa solo accarezzata domenica scorsa al PalaFiom contro Roseto.
Una partita contro un grandissimo avversario, attualmente secondo in classifica reduce dalla vittoria contro Ruvo prima della classe, che era stata rimessa in piedi alla grandissima da Thoiune, Reggiani e compagni capaci di rimontare dal -19 fino al +3 degli ultimi, anzi dell’ultimo possesso, poi purtroppo sprecato lasciando tirare Durante per il pari che ha portato la partita all’overtime dove la Liofilchem si è imposta.
Ci pensa ancora un po coach Cottignoli che però ci tiene a rimarcare quanto di buono, di grande, hanno fatto i suoi ragazzi in quei 40, 45 minuti, entusiasmanti soprattutto da metà terzo quarto in poi: Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno che hanno messo in campo, rimontare da -19 contro una squadra come Roseto non è assolutamente facile, hanno sprecato tantissime energie fisiche e mentali, arrivando a un possesso, a un fallo dalla vittoria, forse ecco è mancato quel pizzico di lucidità in quegli ultimi secondi del match. La cosa ovviamente brucia ma dobbiamo essere contenti dell’atteggiamento che i ragazzi hanno messo in campo, glielo avevamo chiesto durante la settimana perché nelle ultime uscite non erano stati sufficientemente convincenti in difesa invece nel terzo e quarto periodo Roseto ha segnato pochissimi punti quindi difensivamente siamo riusciti a fare insomma uno switch importante, questo deve essere diventare la nostra identità cioè giocando ogni partita ogni gara con questo tipo di intensità le vittorie arriveranno bisogna stare tranquilli. La rabbia, il rammarico è stato grandissimo perché veramente mancava poco ma dobbiamo tenere i segnali positivi e l’impegno e l’energia che i nostri ragazzi hanno messo sul campo.
Su quella maledetta ultima azione con tiro da tre concesso a Roseto, poi infilato per il pari da Durante, invece di commettere fallo, coach Cottignoli dice la sua: Non avevamo più timeout, quindi non potevo fermare il gioco e chiamare i ragazzi per riordinare le idee. Quindi l’azione è venuta avanti velocemente, per quanto tu possa urlare dalla panchina ‘fallo fallo quelli sono attimi particolari ma questo non deve togliere il fatto che sono cose che possono succedere fanno parte del gioco tutti quanti commettiamo degli errori durante le gare, nessun dramma, siamo tornati in palestra per lavorare, per migliorare da tutti i punti di vista, per accrescere la nostra condizione, e andare a Ravenna con l’obiettivo di essere costanti su alti livelli per tutti i 40 minuti e non solo gli ultimi 20.