IL TABELLINO

Gallipoli (3-4-3): Passaseo; De Nova, Fruci (80′ Sansò), Benvenga; Miggiano, Scialpi (56′ Montagnolo), Donnarumma, Trinchera (72′ Quarta), Bacca (56′ Artigas), Nestola (72′ Tommasone), Sliti.

A disposizioneDe Donno, Marocco, Oltremarini, Anzano.

Allenatore: Cavallaro

Casarano (4-2-3-1): Pucci; Giannini, Celli, Guastamacchia, Pedalino; Cerutti, De Luca (60’ D’Alena); Falcone (57’ Versienti), Citro (65’ Gjonaj), Gambino (87’ Parisi); Rajkovic.

A disposizione: Carotenuto, Colazzo, Munoz, Diop, Corvino.

Allenatore: Laterza

Marcatori: 35′ Rajkovic

Recupero: 0’ pt, 6′ st

Ammonizioni: Miggiano, Giannini, Montagnolo

Espulsioni: /

 LA CRONACA

Sotto la pioggia battente di Ugento, la vittoria di misura del Casarano permette a Laterza di spuntarla sui padroni di casa, nonostante la prestazione di assoluto livello messa in campo dai giallorossi. Per quanto riguarda la formazione, mister Cavallaro opta per un cambio di modulo rispetto ai 90 minuti contro la Palmese, affidandosi ad un 3-4-3 più spregiudicato e improntato all’attacco. In porta confermato l’inamovibile Passaseo; difesa a tre composta invece dall’esperienza di De Nova, Fruci e Benvenga. Corsie esterne affidate al tuttofare Miggiano e alla duttilità di Trinchera, mentre in mezzo al campo capitan Scialpi è affiancato dal neo acquisto Donnarumma. Tridente offensivo formato infine dalla fantasia e dall’imprevedibilità di tre Under: Bacca a sinistra, Sliti a destra e Nestola in mezzo.

Il primo tempo risulta equilibrato e abbottonato, con le due compagini che lasciano pochi spazi e improntano l’incontro sullo studio dell’avversario e sulla tattica. Da segnalare nei primi 10 minuti di gioco due conclusioni dei giallorossi: la prima è quella di Benvenga, che ci prova dai 30 metri ma spedisce alto; la seconda è di Trinchera, che fa partire una rasoiata potente e insidiosa, ma il pallone è centrale e Pucci riesce a bloccare. Poi, al 35’, arriva il vantaggio ospite: una disattenzione difensiva generale porta Rajkovic ad impattare di testa da solo in area di rigore, con Passaseo che, pur toccando la sfera, non riesce ad impedire lo 0-1 del Casarano.

Nella ripresa, il Gallipoli è molto più battagliero e arrembante,  con i rossoblù invece più cauti e guardinghi. Al minuto 56’ Cavallaro effettua un doppio cambio, facendo rifiatare Scialpi e un intraprendente Bacca per Montagnolo e Artigas. La squadra gira, ma il Casarano è bravo a chiudersi a riccio per poi ripartire in contropiede. Al minuto 67, infatti, è il centrocampista Cerutti a tentare la conclusione dal limite, con il pallone che va di poco a lato. Risponde lo spagnolo Artigas dopo appena 60 secondi, con un fendente molto pericoloso che impensierisce Pucci ma va ad una spanna dal palo. Altre due sostituzioni in casa giallorossa, con Quarta e Tommasone che prendono il posto di Trinchera e Nestola. Gli uomini di Laterza, tuttavia, riescono ad addormentare la partita con il loro prolungato possesso palla: per questo, Cavallaro tenta il tutto per tutto inserendo Sansò per Fruci e passando, quindi, al 4-3-3 che aveva fatto decisamente bene contro la Fidelis Andria. Dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo, il numero 8 prova la conclusione dai 25 metri, con il pallone fuori non di molto. Quasi allo scadere, invece, è Sliti a mettersi in proprio con un’azione in solitaria: il suo destro è forte ma centrale e Pucci ingloba la sfera.

Finisce così, dunque, il derby salentino al Comunale di Ugento, con il Gallipoli che ne esce battuto ma, allo stesso tempo, a testa alta grazie alla prova di abnegazione e sacrificio fornita dagli jonici.