L’iniziativa è il risultato dell’impegno della UEFA per la salute e il benessere delle atlete.

La UEFA ha annunciato l’introduzione di una nuova iniziativa incentrata sulla sensibilizzazione e la prevenzione delle lesioni al legamento crociato anteriore (LCA).

L’iniziativa è il risultato dell’impegno della UEFA per la tutela della salute e per il benessere delle atlete, e riflette lo sforzo continuo dell’organo di governo europeo per rendere il calcio sempre più sicuro per le giocatrici.

Questo tipo di infortunio nel calcio femminile è stato oggetto di attenzione per molto tempo. L’istituzione di un team di esperti UEFA che si occupa esclusivamente della tutela della salute delle donne, e il cui lavoro e attenzione sono dedicati esclusivamente al calcio femminile, è la naturale conseguenza della crescita esponenziale di questo sport. In particolare, per quanto riguarda le LCA, il gruppo ha costituito un team di esperti e ricercatori di fama internazionale, la cui missione è quella di comprendere meglio questa tipologia di infortuni e il perché della loro prevalenza nel calcio femminile.

Uno dei primi passi annunciati oggi da questo gruppo è la creazione di un questionario volto a sensibilizzare sulla tematica degli infortuni al LCA ed è rivolto a tutti gli individui della comunità del calcio femminile, con l’obiettivo di raccogliere maggiori informazioni e rispondere alle esigenze specifiche di ciascun segmento di tale comunità. Questo primo passo aiuterà a comprendere a fondo le sfide quotidiane affrontate dalle persone colpite da lesioni al crociato anteriore nel calcio femminile, siano esse giocatrici, allenatori, medici, fisioterapisti o genitori.

L’obiettivo a lungo termine è quello di pubblicare un documento ufficiale UEFA sulla prevenzione e la gestione delle lesioni al crociato anteriore entro l’estate del 2024, oltre a un programma aggiornato di prevenzione delle lesioni al LCA. Il documento fornirà linee guida basate su dati concreti su argomenti che spaziano dalla prevenzione degli infortuni al crociato anteriore e ai fattori di rischio comuni, ai meccanismi di lesione e alle strategie ottimali per un ritorno sicuro in campo, il tutto adattato specificamente al calcio femminile.

Questa iniziativa sarà al centro di una più ampia campagna di sensibilizzazione sulle lesioni al crociato anteriore e sulla prevenzione, che dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2024, per promuovere ed educare tutti gli stakeholder sui programmi di prevenzione a tutti i livelli del calcio femminile.

Parlando in occasione del terzo workshop del Programma UEFA Football Doctor a Zagabria, il responsabile medico UEFA, Zoran Bahtijarevic, ha detto:

“Affrontare il problema della frequenza delle lesioni al crociato anteriore nel calcio femminile è fondamentale per il benessere delle atlete e per il progresso di questo sport. L’iniziativa della UEFA di istituire un gruppo di esperti riflette l’impegno a comprendere e ridurre questi infortuni in futuro. Il questionario avrà lo scopo di raccogliere spunti di riflessione e aumentare la consapevolezza, ma anche di raccogliere dati concreti da utilizzare come base del nostro programma di sensibilizzazione e prevenzione”.

“Lo sforzo di collaborazione della comunità calcistica è estremamente importante. La speranza è che questa iniziativa favorisca un futuro più sicuro e sostenibile per il calcio femminile in tutto il mondo”, ha concluso Bahtijarevic.