L’Unione Europea Judo ha svolto a Belgrado, in Serbia, i lavori del 75° Congresso Ordinario al quale l’Italia ha partecipato con il Presidente Domenico Falcone ed il Segretario Generale Massimiliano Benucci.“C’è soddisfazione per questo congresso EJU -ha riferito il Presidente Falcone da Belgrado- con una grande partecipazione di tutte le federazioni di Judo continentali. Laszlo Toth nel suo discorso ha fatto un bilancio del 2023, sottolineando come l’Europa sia un continente leader e non solo per i risultati, ma anche per i 125 eventi organizzati nel corso dell’anno da tutte le federazioni. Per quanto riguarda l’Italia è stato importante registrare l’incremento dei rappresentati italiani coinvolti nei quadri EJU, un aspetto che attesta la fiducia nella nostra federazione e per questo desidero ringraziare uno per uno i nostri rappresentati coinvolti nelle varie commissioni per il lavoro che svolgono, promuovendo anche il nostro paese”.“Un altro aspetto importante è stato il riconoscimento riservato al nuovo progetto sull’inclusione, che FIJLKAM ha dedicato al Judo adattato e che il vicepresidente Sergej Ashwanden ha ricordato l’International Adapted Judo Scientific Conference che si terrà l’8-9 aprile 2024 ad Ostia. Sarà un appuntamento importante per testimoniare le best-practices che già stiamo facendo in Italia per estenderle anche a livello continentale”.“In conclusione, sono state presentate le novità del 2024, che è l’anno Olimpico. Tra queste la creazione di un format di 7 nuovi eventi di Judo Cup U15 a cui seguiranno seminari tenuti dal Kodokan per questi ragazzi. Le sedi per il 2024 sono Bosnia Erzegovina, Polonia Ungheria, Slovenia, Turchia, Repubblica Ceca, Lettonia”.“Era presente il direttore Generale Vlad Marinescu a testimoniare la sempre crescente collaborazione esistente fra IJF ed EJU. È stato presente anche il Maestro Franco Capelletti, salutato in apertura dal Presidente Laszlo Toth quale personaggio di grandissimo spessore”.
8 medaglie U21: ottima partenza alla Youth League di Venezia-Jesolo La prima giornata della Youth League di Venezia-Jesolo, l’evento giovanile WKF più partecipato di sempre, si è conclusa e gli italiani in gara hanno portato a casa ben 8 medaglie con gli U21, di cui 1 oro, 3 argenti e 4 bronzi.L’unica medaglia d’oro l’ha vinta Pietro Pio Califano nei 67 kg grazie alla vittoria sul croato Luka Tomljanovic, battuto con un secco 4-1Argenti, invece, per Elena Roversi e Vincenzo Pappalardo dopo un ottimo percorso e la sconfitta nella finalissima rispettivamente contro i giapponesi Sarah Kamijo e Taiga Toi nel kata. Nel kumite, poi, l’argento è arrivato per Marco Spampinato nei 60 kg, battuto dal belga AbdelmakiTerzo posto e medaglia di bronzo per Federico Arnone nel kata, Elisa Gafforelli nei 55 kg di kumite, Irene Marturano nei 61, Daniele De Vivo nei 75.Arnone ha battuto nella finalina Thomas Galeotti che si è dunque piazzato quinto, mentre Gafforelli ha battuto la portoghese Costanca Matos, Marturano la lettone Aleksandra Davidova e De Vivo si è imposto su un altro connazionale, Mario Iannuzzi, anche lui quinto classificato.Quinta classificata, infine, anche Giorgia Fabbri.La Youth League continua: domani è il turno della classe Juniores. Appuntamento alle 8:30 del mattino!Per tutti i risultati e i sorteggi vai sul sito di Sportdata: Karate 1 Youth League.Le finali saranno disponibili in diretta streaming sul canale YouTube WKF Official.

error: Contenuto Protetto