Nella cittadina dei fiori a nord della provincia leccese confinante con quella di Taranto e da un pizzicotto da Brindisi nonché dal capoluogo Lecce, si è sempre respirato aria di commercio e produzione floricola e parimenti a quella vitivinicola per la presenza di due storiche cantine. I fiori e le primizie leveranesi vengono venduti ed esportati in tutta Italia ed in buona parte dell’Europa. Da due lustri a questa parte nel comune che fu di Federico II di Svevia si è radicata la coltura del luppolo vale a dire la produzione e distribuzione della birra. Tutto parte da un’intuizione di una trentina di anni fa di Maurizio Zecca, figlio di Fernando immigrato in Germania 50 anni fa ed operaio proprio in una “Braurei” fabbrica della birra. Il sogno di Fernando che Maurizio ha realizzato in memoria di suo padre è stato portare il luppolo nel profondo Sud, nel Salento e produrlo in loco. Nasce nei primi anni ’90 l’azienda di commercializzazione di bibite al dettaglio ed all’ingrosso, ma il vero salto di qualità avviene con la creazione di un evento che è diventato un brand di respiro internazionale”Birra & Sound” che ogni anno raduna nei primi giorni di agosto a Leverano migliaia di appassionati e curiosi per gustare i 100 tipi di birra al suono della musica di ogni genere. Era il 2004 quando tutto ebbe inizio. All’epoca Mebimport decise di investire nello sport, soprattutto nel calcio, per diversi anni tramite il proprio fondatore gesti’ la storica ASD Leverano Calcio prima squadra in paese in contrapposizione alla giovane  Salento Football di riferimento più o meno riconoscibile della locale banca, nella figura principale del commercialista Francesco Calasso. Due squadre di calcio per una comunità di 14.000 abitanti sono davvero troppe. Ma sono troppe anche le rivalità socio- politiche, poiché il patron Maurizio Zecca ambiva alla presidenza della BCC Leverano vera roccaforte del potere economico e finanziario nel paese della Torre. Ricoprire quel ruolo significava accedere alla stanza dei bottoni non solo a livello locale ma anche accrescere visibilità ed influenza nel mondo d’élite imprenditoriale di Confindustria di cui Mebimport fa parte nella sezione agricoltura. Ma non fece i conti con un altro Zecca,  Lorenzo classe 1950 nato nel giorno della “Liberazione”, per quasi 40 anni a capo della Polizia locale leveranese, profondo conoscitore del sistema politico,imprenditoriale. Cresciuto all’ombra del compianto Dott. Antonio Biasi di professione docente, ex sindaco democristiano di razza, è stato l’anima ispiratrice del Cooperativismo ” bianco” locale. Banca e cantina Vecchia Torre sono nate sotto la sua spinta. Lorenzo Zecca pupillo di Biasi ha perfettamente incarnato quella scuola, politica sociale, relazioni e pragmatismo senza troppi preamboli. E’ entrato nel CDA dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana negli anni ’70 poco più che trentenne, ne è divenuto presidente nei primi ’80 e dopo una pausa di dieci anni torna alla ribalta nel 1999 senza soluzioni di continuità al timone di comando di Piazza Roma dove ha la sede legale l’ istituto di Credito. Con lui la BCC vive un’epoca espansionistica; in questi 24 anni ha aperto filiali nei maggiori centri della provincia di Lecce. Troppo forte, troppo bravo, troppo navigato Lorenzo Zecca per l’altro Zecca, Maurizio. Così si dovette arrendere alla sconfitta nelle elezioni alla corsa per la presidenza nel 2014. Da quel momento incomincia a cambiare qualcosa in Mebimport. L’azienda si propone sempre più in maniera conciliante e meno turbolenta verso l’altro mondo quello avverso, così dopo aver partecipato al Campionato di Eccellenza nel 2015 l’ASD Leverano con l’ingresso del figlio Fernando (nome del nonno paterno) da vita all’era dell’armonia; avvia la sponsorizzazione del volley sotto l’algida attenzione e sostegno della BCC ed infine chiude l’accordo di fusione con la Salento Football. Sì arriva al matrimonio. Nel luglio 2020 in piena pandemia nasce l’ASD Leverano Football con presidente Rocchino Dimastrogiovanni tifoso e nipote del compianto Franco Zecca il “Re della pizza” e nei quadri dirigenziali vi è la presenza fissa di uno dei figli di Francesco Calasso commercialista appunto e dirigente della scomparsa Salento Football. Gabriele giovane D.S. collaboratore dello studio di famiglia affiancato altresì dal giovane Fernando, una Laurea in Economia Aziendale erede dell’ impero Mebimport Spa leader nel settore horeca con 7 unità logistiche e oltre 10 mq di superficie. Mebimport nasce ufficialmente nel 1991, l’ultimo fatturato disponibile è del 2021: €14.954,567 con un numero di dipendenti che variano da 100 a 199 a seconda del periodo dell’anno. Le rivalità finiscono quando cessano le ambizioni personali, allora brindiamo con una pilsen di birra alla nuova era calcistica leveranese. Prosit ed auguri a tutti!

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