Nell’ultima gara casalinga dell’anno, la Proshop Mesagne ospita la Fortitudo Apricena, formazione del foggiano che segue in classifica la compagine mesagnese a causa della penalizzazione ricevuta nei mesi scorsi. I ragazzi di coach De Florio non sono, tuttavia, avversari da sottovalutare, poiché contano tra le proprie fila elementi di grandissima esperienza come Scarponi, che vanta esperienze anche in Serie A ed una carriera sempre ai massimi livelli.

Per l’occasione coach Sanchez opta per Salerno, Vitucci, Angelini, Smith e Bitetti, mentre la formazione biancazzurra risponde con Velardo, Mirando, Lobasso, Scarponi e Ndiaye.

Al fischio d’inizio Smith apre i giochi con un’azione da 2+1, alla quale risponde subito Scarponi con una tripla da lunghissima distanza. Le difese a uomo schierate dai due tecnici hanno la meglio sui rispettivi attacchi e nei primi tre giri di lancette si segno poco. A metà del quarto il Mesagne impone alla gara la prima accelerazione, dettata da Angelini e Smith, mentre gli ospiti sono costretti a giocate forzate dalla difesa aggressiva dei gialloblu, che si focalizza sul limitare Scarponi dalla linea esterna e Ndiaye nell’aria pitturata. Sul 14-8 la panchina foggiana prova a spezzare il ritmo della Proshop, ma alla ripresa i ragazzi del Presidente Guarini mantengono le distanze e chiudono sul 19-9 un parziale dominato senza grosse apprensioni.

L’inizio del secondo parziale vede Apricena passare ad una zona 2-3 nel tentativo di limitare la circolazione di palla mesagnese. La scelta, tuttavia, si rivela inefficace ed anzi libera gli esterni dove Angelini fa male con regolarità dalla linea dei 3 punti. Ottimo anche l’apporto di Condric, sia in fase realizzativa che in fase difensiva contro il centro ospite, nonostante il notevole mismatch fisico che il giovane gialloblu concede all’avversario. La Proshop tocca il +16, ma le triple di Scarponi, in giornata di grazia, riducono lo svantaggio sotto i dieci. Uno Smith in versione assistman riporta i padroni di casa in acque tranquille ed una tripla sulla sirena, sempre dell’americano, chiude il tempo sul 51-35.

Al rientro, la Virtus appare confusa e concede un break di 2-7 ad Apricena. Nel medio tempo il Mesagne si rimette in moto e tocca +20, ma Velardo e Ndiaye riportano gli ospiti sul -13. Nel momento di massima pressione dei foggiani, Angelini e Salerno riportano il Mesagne a galla gestendo con attenzione ed esperienza alcuni possessi complicati, mentre l’ingresso del giovanissimo Gonzalez, tesserato in settimana, fornisce l’equilibrio nelle due fasi che si era smarrito ad inizio quarto. Il parziale si chiude sul 69-53, garantendo sulla carta un finale di gara tranquillo.

I ragazzi di coach Sanchez, invece, non ammettono variazioni sul copione ed offrono all’infreddolito pubblico mesagnese un finale di gara di sofferenza che era lecito non attendersi, considerata la gara giocata fino a quel momento.

Il Mesagne appare imballato ed il quinto fallo di Smith, per la verità molto discutibile, impoverisce ulteriormente la fase offensiva gialloblu. Apricena rientra in gara fino a -8, ma è ancora una volta Salerno a tirare fuori le castagne dal fuoco, mettendo a referto 5 punti in pochissimi secondi che, di fatto, spezzano le gambe ai foggiani. Alla sirena, il tabellone recita 81-73, punteggio che regala il primo successo stagionale alla formazione messapica.

Una vittoria assolutamente meritata, anche al netto degli ultimi 5 minuti di sofferenza che hanno solo movimentato un finale già scritto nei primi tre quarti, dove la Proshop ha giocato una pallacanestro veloce e moderna, fatta di transizioni rapide e difesa aggressiva. Molto buona la gestione della panchina da parte di coach Sanchez, che ha permesso all New Virtus di mantenere in campo un quintetto sempre fresco ed energico.

Mesagne: Tanzi NE, Napolitano 0, Martinelli NE, Vitucci 2, Smith 11, Gonzalez 8, Berdychevskyi 0, Angelini 23, Bitetti 2, Salerno 11, Quaranta 7, Condric 17. All. Sanchez, Ass. Santoro.

Apricena: Ndiaye 18, Mirando 7, Pistillo 0, Ferrara 0, Velardo 17, Lobasso 0, Scarponi 23, De Letteriis 5, D’Annunzio 3, Minutello 0. All. De Florio, Ass. Chetta.