Nel prossimo match casalingo contro Acqua San Bernardo Cantù (terza giornata della fase a “orologio” del campionato di A2), in programma domenica 25 febbraio (ore 18) al Pala San Giuseppe di Lecce, i giocatori di Hdl Nardò Basket indosseranno una canotta speciale, appositamente disegnata e realizzata per questa occasione. Il club granata, infatti, intende unirsi agli sforzi dei punti vendita Conad del Salento e della Fondazione Nadia Toffa, che sarà “match sponsor” della partita con Cantù, nel progetto Inseguendo una speranza, nato da un’idea di Chiara Chetta, direttrice del punto Conad (gruppo Giannetta) di Nardò, con il quale la Fondazione sta cercando di raccogliere nel Salento 50 mila euro da devolvere al reparto di Onco-ematologia Pediatrica del Polo San Giovanni Paolo II dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. 

Le canotte avranno il logo della Fondazione Nadia Toffa e uno stile e una ispirazione speciali per questa occasione unica. Sono state disegnate e realizzate dall’azienda neretina di abbigliamento sportivo Giemme Sport di Giorgio Antico, sponsor tecnico del club, che ha già “firmato” i completi ufficiali del Toro per la stagione 2023/2024. Le canotte saranno indossate in partita da La Torre e compagni, poi alla fine autografate da ciascuno di loro e consegnate alla Fondazione che le metterà all’asta su ebay. Al Pala San Giuseppe domenica saranno presenti la referente pugliese della Fondazione Alessandra Marotta, la direttrice del punto vendita Conad Chiara Chetta e la responsabile del reparto di Onco-ematologia Pediatrica Assunta Tornesello. Ci sarà un banchetto all’ingresso per la raccolta fondi. Inoltre, è sempre possibile contribuire alla raccolta in modo facile e veloce sul sito della Fondazione, dal link https://gofund.me/cece2ddb.  

“L’impegno di Nardò Basket – fa sapere Margherita Toffa, mamma di Nadia e presidente della Fondazione – è una cosa favolosa, per la quale sono molto grata. È un’idea bellissima che spero altre società prendano a modello, perché abbiamo bisogno di quei fondi per il reparto di Onco-ematologia Pediatrica dell’ospedale di Lecce. Voglio bene a questi ragazzi che domenica indosseranno una maglia speciale e voglio bene a tutti coloro che vorranno dare una mano”.  

Con questo progetto Hdl Nardò Basket, dal canto suo, prosegue il suo impegno sociale. Il club, com’è noto, sostiene ed è coinvolto in tanti progetti fuori e intorno alla pallacanestro. Questo è certamente uno dei più significativi. 

“Nardò Basket – sottolinea il marketing manager del club Gabriele Durante – fa molto fuori dal parquet, per i giovani, per l’ambiente, per chi ha bisogno, onorando il nostro “codice” fatto di valori sani come il rispetto, il sacrificio o la solidarietà. Noi siamo e rappresentiamo in tutta Italia il territorio di Nardò e del Salento e siamo convinti di poter e dover dare una mano agli sforzi che il territorio stesso fa per obiettivi così delicati e importanti come il progetto della Fondazione Nadia Toffa. Nelle parole e nelle idee di mamma Margherita ritroviamo lo spirito delle cose che facciamo, utilizzando il meraviglioso collettore sociale che è il basket per scopi ambiziosi e profondi come il sostegno a chi non sta bene, a chi ha bisogno, alla speranza”.  

“Grazie all’impegno di Chiara Chetta, del gruppo Giannetta, delle istituzioni del Salento – spiega la referente della Puglia della Fondazione Nadia Toffa Alessandra Marotta – abbiamo già percorso un significativo tratto del cammino verso la cifra di 50 mila euro. Il fatto che una delle società sportive più importanti del Salento, Hdl Nardò Basket, sia scesa in campo al nostro fianco dandoci piena disponibilità, non può che avvicinarci ulteriormente all’obiettivo. È bellissimo quando lo sport diventa strumento per raggiungere traguardi che vanno oltre il campo e le partite. Grazie davvero a Nardò Basket, da oggi faremo il tifo per loro con ancora più forza”. 

La Fondazione è nata nel 2019 per volontà della famiglia di Nadia Toffa, giovane giornalista d’inchiesta che si è sempre distinta per il suo impegno e coraggio, prematuramente scomparsa a causa di un cancro contro il quale ha combattuto senza mai perdere il sorriso. La mission della Fondazione è quella di dare un aiuto concreto ai soggetti che operano tutti i giorni per migliorare la salute e la vita delle persone più deboli e indifese, perseguendo i valori di solidarietà e ricerca della verità di cui Nadia Toffa è stata simbolo e per i quali si è sempre battuta in vita. Seguendo i valori della ricerca della verità, della trasparenza, della integrità, della dedizione, della determinazione e della solidarietà. Tra le finalità della Fondazione quella di promuovere la raccolta fondi da destinare alla ricerca per la cura del cancro e altre malattie, al sostegno di persone bisognose e alla promozione di progetti di sostentamento e di sviluppo in zone svantaggiate, principalmente del territorio italiano. 

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