La squadra di calcio a 11 degli studenti di Unisalento si conferma, per il quarto anno consecutivo, prima ai Campionati nazionali universitari 2024 (CNU) vincendo la medaglia d’oro all’appuntamento annuale, quest’anno svoltosi a Campobasso e Termoli, dei Centri universitari sportivi (CUS) italiani.
Anche altri studenti Unisalento hanno conseguito, nelle gare svoltesi nell’arco di una settimana, lusinghieri risultati: Chiara Lezzi, studentessa in Giurisprudenza, ha gareggiato in una gara di taekwondo in una categoria di peso superiore alla sua e ha conquistato la medaglia di bronzo; nel tiro al piattello, Pasquale Salinaro, iscritto a Ingegneria civile, ha vinto la medaglia d’argento, mentre Iacopo Tarlo, matricola di Scienze motorie, è arrivato ai quarti di finale del tennis. Buon risultato anche nel basket dove i nostri studenti hanno sconfitto il CUS Genova che lo scorso anno aveva vinto la medaglia d’argento.
Ottimi risultati, dunque, per gli studenti-atleti di Unisalento, che partecipano con entusiasmo alla manifestazione sportiva organizzata annualmente dalla FederCusi (la Federazione degli sport universitari) in una città italiana sempre diversa. All’edizione 2024 di Campobasso, considerata una piccola “Olimpiade” nazionale, hanno partecipato circa 3.000 studenti e studentesse che praticano sport ad alti livelli.
La squadra di calcio è composta da 24 giocatori iscritti a diversi corsi di laurea: un gruppo che, negli anni, sotto la guida dei mister Vittorio Botrugno e Paolo Verdesca (laureati Unisalento in Economia), si è rivelato molto affiatato ed ha permesso il trionfo di Unisalento in questa specialità.
“Il livello tecnico della manifestazione sportiva è molto alto, vi gareggiano studenti e studentesse che militano nelle massime serie dei campionati sportivi”, sottolinea il prof. Luigi Melica che rappresenta Unisalento nella Rete degli Atenei italiani Unisport e che accompagna da anni il team di Unisalento. “Dunque, per arrivare ai vertici delle classifiche non è sufficiente essere dei buoni atleti, ma è fondamentale avere un valido progetto di supporto. A Unisalento è in vigore un regolamento molto avanzato studente atleta di doppia carriera, universitaria e sportiva, che permette a studenti e studentesse di percorrere con successo entrambi i percorsi, riuscendo non solo a vincere, ma anche a laurearsi. Non solo: l’Ateneo ha investito molto sullo sport anche a livello formativo, attivando il corso di laurea triennale in Diritto e management dello sport e i corsi triennale e magistrale di Scienze motorie. Con orgoglio posso affermare che dietro alle vittorie esiste un’organizzazione straordinaria, sia sportiva che universitaria. Il Cus Lecce è da sempre impegnato nella realizzazione dei CNU e nella gestione e organizzazione dello sport universitario, dal suo Presidente Massimo Dima (e dal predecessore Roberto Rella) a tutti gli altri componenti del direttivo. Ma anche l’Università contribuisce in prima persona: oltre a me è da sempre presente il funzionario di Scienze dell’Economia Claudio Campilongo che cura gli aspetti burocratici della partecipazione degli studenti atleti del calcio. Inoltre, tutti i docenti di Unisalento assicurano il buon funzionamento del regolamento studente atleta durante l’intero anno accademico. Tutto questo rende i nostri studenti e le nostre studentesse liberi mentalmente durante le gare sportive e chi fa sport sa bene che si vince solo in questo modo. Non posso non ringraziare il nostro Rettore che ha sostenuto gli studenti e le studentesse con il suo incoraggiamento durante tutta la manifestazione sportiva e che gioisce con noi delle nostre vittorie sportive le quali, come afferma ripetutamente, lo rendono particolarmente orgoglioso”.