Il britannico leader del TCR Italy ha preceduto il sudcoreano Junui Park con cui aveva condiviso i successi a Misano. Nel DSG il romagnolo si conferma il più rapido

La seconda sessione di prove libere del TCR Italy 2024 mette in evidenza i due ragazzini che hanno raccolto applausi e consensi nella tappa inaugurale di Misano Adriatico a inizio maggio: il britannico Alex Ley (Hyundai Elantra N, team Competition) e il sudcoreano Junui Park (Hyundai Elantra N, team Solite Indigo) che si erano in quella occasione spartiti i successi e guidano il campionato separati da soli tre punti. Entrambe classe 2005, i due hanno ottenuto rispettivamente i tempi di 1’39″868 e 1’40″369 in una giornata che serviva a memorizzare i 4,9 chilometri del tracciato di Pergusa caratterizzato da sei curve, alcune delle chicane introdotte anni fa per ridurre la velocità di questa pista che era definita l’Indianapolis del Mediterraneo: Vivaio, Piscine, Proserpina, Pineta o Schumacher, Curvone e Zagaria. Nicola Baldan (Audi RR3 LMS, team Aikoa), che aveva ottenuto il miglior tempo nella sessione del mattino, ha spezzato il monopolio della Casa sudcoreana che ha visto Michele Imberti piazzarsi quarto nella lista dei tempi. Il veneto, che a Zolder qualche settimana fa è diventato il primo italiano a vincere una gara del TCR Europe, ha chiuso con 1’40″373, mentre il bergamasco della Kombat Motorsport ha registrato 1’40″786. Prima Honda Civic la FL5 di Jacopo Cimenes (MM Motorsport), quinto con 1’41″108, mentre il pilota di casa Salvatore Tavano (Cupra VZ, team Girasole), terzo in campionato ha chiuso con l’ottava prestazione (1’41″824) alle spalle di Damiano Reduzzi (Hyundai Elantra N, team Trico WRT, 1’41″510) e Junesung Park (Hyundai Elantra N, team Solite Indigo, 1’41″645). Da segnalare una interruzione per il danneggiamento delle barriere alla chicane Pineta-Schumacher da parte di Levente Losonczy (Honda Civic FL5, team ALM Motorsport). Domani le qualifiche alle 16.55.

Nella DSG, che ha girato separatamente, bis di Luca Franca che aveva già ottenuto la miglior prestazione nella prima sessione: il romagnolo, leader del campionato con la sua Audi RS3 DGS del team Aioka, ha fermato il cronometro in 1’44″017; Luca Verdi (uno dei volti nuovi del campionato) si è fermato a 9 decimi (1’44″965) con l’Audi RS3 RS3 DSG del team Planet Motorsport mentre il terzo tempo è stato fatto segnare da Matteo Roccadelli (Cupra Leon), anche lui esordiente in questa categoria (aveva corso in precedenza nel CISP) con 1’45” 247. Quarto tempo per Alessandro Alcidi (Volkswagen Golf GTI, team Tuder) che è secondo in campionato a 4 lunghezze da Franca. Domani le qualifiche alle 17.35.

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