La trasferta in terra abruzzese della Dream Volley dovrebbe essere ricordata solo il tempo necessario a memorizzare tutto ciò che non va fatto in una partita di volley. Dopo di che, non resta altro che trascinare l’icona nel cestino e sperare di non incappare in futuro in altre prestazioni così opache.

CRONACA DI GARA. Il secondo turno del campionato di B2 di Volley mette subito faccia a faccia due squadre dal grande potenziale, con la dichiarata ambizione di migliorarsi rispetto allo scorso anno. Nei giorni immediatamente precedenti avevamo origliato in casa Arabona: venerdi pomeriggio, nel corso di una live trasmessa sui canali abruzzesi, coach Cesarone e la veterana centrale rossoblu Mikela Marku dai microfoni dell’emittente locale avevano fatto trapelare quale sarebbe stata la strategia che Arabona avrebbe messo in campo: “Temiamo soprattutto gli attacchi della forte opposta granata, Greta Halla, e abbiamo lavorato tantissimo in settimana per migliorare la ricezione, perché crediamo che possa essere quella la chiave per portare a casa la partita”.

Infatti, depotenziato l’attacco granata, accorte in battuta e grazie ad una fase di ricezione reattiva e precisa, il resto lo hanno fatto i tanti, troppi errori delle nostre ragazze: Nardò non è praticamente mai entrata in partita, annaspando tra imprecisioni e scarsa reattività su quasi tutti i palloni, a parte il sussulto d’orgoglio dimostrato nel terzo set, quando nel finale ha strappato il punto alle avversarie, riaccendendo una minima fiammella di speranza, immediatamente spenta nel quarto tempo, anch’esso dominato dalla squadra di casa. 3-1 il conto finale dei set, con parziali che non lasciano troppo spazio nemmeno ai rimpianti: 25-13 , 25-21 , 24-26 e 24-17.

LE INTERVISTE. Complimenti ad Arabona quindi, neo capolista del girone, e tanto lavoro per le ragazze di Coach Cristina Laudisa, che così commenta la partita ai microfoni di Giulia Del Rosso in una intervista pubblicata sui canali social della società di Manoppello: “Si è concretizzato quello che ci aspettavamo da Arabona, una squadra molto aggressiva in battuta, preparata in difesa, difficile da mettere in difficoltà. L’idea era quella di avere pazienza ed aspettare il momento giusto per colpire, ma a parte le piccole reazioni nel secondo e terzo set, Arabona è stata brava ad arginare il nostro potenziale d’attacco e fare la differenza soprattutto in battuta. E’ una squadra che darà fastidio a molte, in un girone in cui è comunque troppo presto per delineare chi lotterà per i primi posti e chi per la salvezza. Squadre come Arabona, strutturata e con un gruppo che lavora insieme da anni, non risentono dell’incertezza dell’inizio del campionato come altre che magari hanno cambiato tanto e che devono ancora rodare e trovare una filosofia comune”.

La voglia di riprendersi presto da questa batosta trapela anche dalle parole della Team Manager granata, Demelza Sanasi: “Alla vigilia avevo parlato dell’importanza dell’approccio alla gara, che purtroppo non è stato all’altezza: pronti, via… e subito 4 a zero per loro! Battuta efficace e una ricezione impeccabile hanno trasformato la partita di Arabona in una sinfonia perfetta. Noi, invece, siamo stati vittime di una emorragia di errori. Bisogna avere pazienza: si ritorna in palestra per lavorare su quello che non è andato stasera e migliorare”.

Molto caustico il DS Gianni Dell’Anna, il quale ha sempre uno stile molto schietto e diretto nelle sue dichiarazioni, proprio di chi è convinto della qualità del proprio roster e prova a suonare la sveglia per le partite a venire: “Sono molto deluso dalla prestazione della squadra” – esordisce senza mezzi termini il Direttore Tecnico granata – “Sapevamo che ci attendeva una trasferta complicata, contro un avversario solido e determinato, ma non possiamo permetterci di affrontare partite in questo modo. L’approccio è stato decisamente sbagliato, sotto tono fin dai primi scambi e questo ha fatto la differenza contro una squadra che ha lottato su ogni pallone ed ha ampiamente meritato la vittoria. Non è questo lo spirito che deve contraddistinguere la Dream Volley Nardò: serve ben altro atteggiamento, soprattutto se si vuole realmente ambire a qualcosa di più in questa stagione. Dobbiamo voltare subito pagina e mi aspetto una reazione concreta già dalla prossima gara: meno parole e più fatti. E’ il momento di dimostrare carattere”.

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