Il calcio USA cerca da anni un ruolo di rilievo all’interno del panorama mondiale, in principio fu Pelè, poi toccò a Beckham e in giorni più recenti ai vari Pirlo, David Villa, Drogba ecc. Ora però in America sembrano aver capito che i campioni devono allevarli in casa e non portarli in Mls a suon di milioni quando sono al tramonto della carriera.
Un esempio di questa nuova tendenza è Alessandro Cupini, ragazzino italo-americano di 9 anni. La futura stella del calcio a stelle e strisce ha qualità tecniche indubbie, ma a fare impressione è soprattutto il contorno mediatico e social che lo circonda: oltre 40mila follower su Instagram, decine di video su Youtube, un contratto con una brand di abbigliamento e il sogno di “segnare in rovesciata nella finale di Champions League“.
Per provare a realizzare il suo sogno il piccolo AC7 (in USA lo chiamano già così, anche il ruolo è lo stesso del portoghese) si trasferirà con la famiglia dal Kansas all’Italia, dove a partire dal 2018 giocherà nell’Accademy della Roma. Le future speranze del soccer made in USA passano anche dalla Capitale.
Fonte. Premium Sport