Con la comunicazione arrivata dalla UEFA nella giornata di mercoledì 14 aprile, Roma è stata ufficialmente confermata tra le città ospitanti di UEFA EURO 2020, la fase finale del primo campionato europeo itinerante rinviato al 2021 a causa della pandemia. Le autorità hanno garantito che almeno il 25% della capienza dello Stadio Olimpico in Roma sarà aperta al pubblico, specificando anche come “i tifosi con biglietti per le partite di Roma dovranno tenere in considerazione che non ci saranno esenzioni sulle restrizioni per i viaggi che saranno in vigore in quel periodo per le persone che arrivano in Italia dall’estero”.
La UEFA, nell’ufficializzare la conferma delle prime otto città ospitanti, ha contestualmente predisposto un’ultima finestra di restituzione dei biglietti per i tifosi impossibilitati a utilizzarli, che scadrà alle ore 18 di giovedì 22 aprile. La richiesta di rimborso dovrà essere effettuata tramite il portale di restituzione dei biglietti all’interno del sito UEFA (clicca qui).
Una volta chiusa la fase di restituzione dei biglietti, la UEFA stabilirà se il numero di biglietti venduti che sono stati mantenuti dai possessori supererà il numero di posti autorizzati per ogni partita. In tal caso, si procederà a un sorteggio al fine di stabilire gli ulteriori biglietti che dovranno essere annullati per conformarsi alle decisioni dei governi dei paesi ospitanti. Per i biglietti acquistati attraverso il programma di vendita delle Federazioni Nazionali Partecipanti saranno applicate le norme dei rispettivi fan club. Gli acquirenti i cui biglietti saranno stati annullati mediante sorteggio verranno informati a maggio.
La UEFA effettuerà il sorteggio per partita e per ordine. I tifosi che sono in possesso di biglietti per più partite potrebbero ricevere notifiche email separate relative al risultato del sorteggio: queste notifiche email potrebbero essere inviate in momenti diversi.