L’Italia, con 97 punti, vince il XXXV Memorial “Paolo d’Aloja”. L’Italremo del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, in virtù dei successi conseguiti nella due giorni di finali, si aggiudica così il tradizionale evento internazionale di Piediluco davanti a Cile (12 punti) e Belgio (7 punti). Nelle regate odierne, tra i Senior e i Pesi Leggeri le barche azzurre firmano 10 vittorie, di cui nove nelle specialità olimpiche. La prima arriva nel doppio pielle maschile, con gli azzurri Patrick Rocek e Gabriel Soares che conquistano la medaglia d’oro su Belgio e Cile. Podio tutto azzurro nel quattro senza maschile, con Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, bronzo europeo in carica, che battono Davide Comini, Emanuele Gaetani Liseo, Luca Parlato e Matteo Sandrelli, con il bronzo che va a Andrea Carando, Paolo Covini, Giovanni Codato e Luca Giurgevich. Italia sugli scudi nel singolo tra i Senior. Gennaro Di Mauro vince la finale maschile, regolando Zimbabwe e Tunisia, mentre Clara Guerra si impone nella gara femminile, davanti a Namibia e all’armo italiano societario di Paola Piazzolla.
Argento continentale in carica nella specialità, Giuseppe Vicino e Matteo Lodo si confermano nel due senza, dominando la finale sul Cile e sugli altri azzurri Simone Fasoli e Simone Mantegazza, mentre si cimentano con successo nel doppio Senior femminile Federica Cesarini e Valentina Rodini. Oro europeo nel doppio pielle femminile una settimana fa a Varese, le due azzurre vincono la gara assoluta a Piediluco, davanti ad altre due barche azzurre, quella di Stefania Gobbi e Veronica Lisi, argento, e quella di Arianna Passini e Silvia Crosio, bronzo. Stesso discorso per Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta, bronzo europeo nel doppio pielle maschile alla Schiranna sette giorni fa e oggi oro a Piediluco tra i Senior. Con una formazione sperimentale rispetto a quanto mostrato per tutto il quadriennio – Oppo passa a capovoga, con Ruta al secondo carrello – i due azzurri vincono davanti all’Italia di Riccardo Peretti e Matteo Sartori, con il Cile che agguanta la medaglia di bronzo.
Si conferma d’oro il quadruplo maschile campione d’Europa in carica di Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Simone Venier, primi su altre due barche azzurre: argento per Niels Alexander Torre, Patrick Rocek, Antonio Vicino e Gabriel Soares – ovvero tre quarti del quattro di coppia leggero campione europeo con Soares argento a Varese nel singolo pielle – bronzo per Lorenzo Pecorari, Lorenzo Gaione, Leonardo Tedoldi e Andrea Pazzagli. Doppietta azzurra infine nell’otto: vince l’ammiraglia di Achille Benazzo, Federico Marsi, Andrea Carando, Paolo Covini, Luca Giurgevich, Giovanni Codato, Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino ed Emanuele Capponi al timone, davanti a Volodymyr Kuflyk, Antonio Cascone, Nunzio Di Colandrea, Aniello Sabbatino, Davide Verità, Jacopo Frigerio, Alessandro Bonamoneta, Nicolas Castelnovo e Filippo Wiesenfeld al timone.
Il Cile vince il due senza femminile davanti alle azzurre Silvia Terrazzi e Laura Meriano, medaglia d’argento, e Benedetta Faravelli e Veronica Bumbaca, che colgono la medaglia di bronzo. Nelle barche non olimpiche, il singolo Pesi Leggeri maschile lo vince il neocampione d’Europa nel quadruplo leggero Martino Goretti. Cinque vittorie italiane infine, su cinque gare, nelle finali Junior. Prossimo appuntamento internazionale per gli azzurri la prima tappa di Coppa del Mondo a Zagabria (Croazia) programmata dal 30 aprile al 2 maggio e alla quale prenderanno parte le tre barche azzurre – doppio e otto maschili, quattro senza femminile – ancora a caccia del pass per l’Olimpiade di Tokyo.