Il presidente Giuseppe Manfredi: “Abbiamo vissuto delle giornate bellissime grazie alle nostre giovanili azzurre. Voglio fare i complimenti a tutti per i risultati raggiunti: a Massimo Bellano e alle ragazze Under 20 per questo secondo storico titolo Mondiale, a Pasquale D’Aniello e alle azzurrine per una splendida medaglia d’Argento nell’Europeo U16, così come siamo orgogliosi del quarto posto dei ragazzi di Monica Cresta nell’Europeo U17 maschile, arrivato nonostante diverse difficoltà.
Quando si ottengono tutti questi risultati non può trattarsi di fortuna, ma è la testimonianza che i programmi tecnici portati avanti dalla federazione continuano a dare i frutti sperati. Tutto questo, ovviamente, non sarebbe possibile senza l’ottimo lavoro fatto dalle nostre società che investono nei settori giovanili.
Noi siamo l’Italia e vogliamo essere sempre al vertice di ogni competizione internazionale, è il giusto premio per il nostro grande movimento.”.
Il tecnico Massimo Bellano: “Questo Mondiale è stato un crescendo continuo, avevamo già dimostrato di essere una squadra di livello e compatta, forse la più forte del lotto. Un conto, però, è dare la sensazione, poi bisogna dimostrarlo sul campo e in una sfida secca può succedere sempre di tutto. Contro un’avversaria come la Serbia bisogna sempre stare attenti, basta poco per far girare la gara e complicarsi la vita. Se devo essere onesto mi aspettavo di vincere, però non pensavo di farlo in maniera così netta.
Questo è un gruppo fantastico che ha affrontato insieme un percorso di crescita importante. A livello giovanile reputo sia fondamentale che le ragazze abbiamo potuto disputare un campionato di alto livello come l’A2: in termini di esperienza è un gran vantaggio, soprattutto quando poi devi disputare le competizioni internazionali giovanili.
Voglio anche aggiungere che ho dovuto lasciare a casa diverse ragazze di ottime prospettive e questo la dice lunga sulla qualità del nostro settore giovanile. Il percorso di qualificazione, però, non deve fermarsi qui. Dobbiamo continuare a lavorare e far sì che alcune di queste giocatrici arrivino in nazionale seniores”.
Gaia Guiducci (MVP e Miglior Palleggiatrice del Mondiale): “Non ho parole per descrivere l’emozione! Diventare campionesse del mondo, è qualcosa che sognavamo da così tanto tempo! Durante tutta la competizione, siamo stati in grado di mantenere viva la nostra speranza. Da quando abbiamo iniziato la preparazione per questo campionato, sapevamo di poter raggiungere il nostro obiettivo. È un sogno divenuto realtà! Questo gruppo di giocatrici merita questo titolo. Due anni fa, abbiamo perso 2-3 in finale, quindi siamo così felici di aver vinto ora! Per quanto riguarda la partita contro la Serbia, sapevamo che avremmo dovuto comandare il gioco e rimanere concentrate, senza sottovalutare l’avversario!
Durante il torneo mia madre (Laura Bruschini campionessa azzurra del beach, tre titoli europei vinti) mi ha detto io ho lottato una vita per cercare di vincere un Mondiale e tu magari così giovane a una delle prime occasioni…. Un grande grazie va ovviamente alla mia famiglia perché mi sostiene ogni giorno”.
Giorgia Frosini (opposto): “Questa è l’emozione più forte che abbia mai provato! Meritiamo davvero di essere in cima al mondo. Siamo state bravissime, vincendo contro tutte queste squadre così forti. Sono entusiasta di aver fatto parte di questa fantastica squadra. Mi dispiace che questo sia il nostro ultimo anno insieme, la speranza è di vincere al livello successivo!”
I premi individuali
Miglior Palleggiatrice: Gaia Guiducci
Miglior Opposto: Vita Akimova (RUS)
Miglior Schiacciatrice: Loveth Omoruyi
Miglior Schiacciatrice: Jolien Knollema (NED)
Miglior Centrale: Emma Graziani
Miglior Centrale: Hena Kurtagic (SRB)
Miglior Libero: Martina Armini
Most Valuable Player (MVP): Gaia Guiducci
EuroVolleyU16F: Azzurrine d’argento agli Europei U16
Medaglia d’argento per le azzurrine di Pasquale D’Aniello agli Europei U16 femminili. Nella finale con la Russia, persa oggi a Nyiregyhaza in Ungheria 3-0 (25-21, 22-25, 25-21, 25-16), azzurrine brave a tener testa nei primi due set con il primo perso 25-21 e il secondo conquistato 25-22 prima di lasciar spazio nel terzo e quarto set in cui le russe hanno gestito il vantaggio sin dai primi punti.
Gara che si è giocata molto al servizio, 12 i servizi vincenti delle russe, trascinate da Kovaleva, autrice di 25 punti e Asliamova con i suoi 18 punti, in evidenza tra le azzurre capitan Esposito con 13 punti e 3 ace dei 9 servizi vincenti delle azzurre.
Tre i premi individuali assegnati alle azzurre, Esposito come miglior attaccante e migliori centrali Manfredini e Monaco.
Termina con l’argento europeo il percorso di questo gruppo iniziato con la vittoria del torneo Wevza di Chiavenna nel mese di aprile e proseguito nel corso dell’estate con la preparazione inframezzata dalle Finali Giovanili. Il secondo posto arriva al termine di un torneo in cui nella fase a gironi Esposito e compagne si sono arrese solo alla Bulgaria nella gara d’esordio prima di vincere la semifinale con la Turchia al tie break, perdendo la finale oggi con la Russia. Applausi per le ragazze guidate dal tecnico campano Pasquale D’Aniello che confermano il secondo posto all’Europeo U16 ottenuto dall’Italia in casa nel 2019.
Cronaca
Azzurrine in campo con Coba ed Esposito in diagonale, Manfredini e Monaco centrali, Vighetto e Amoruso schiacciatrici con Baratella libero. Russia subito avanti 2-0, il fallo in palleggio di Eremeeva pareggia i conti sul 2-2 con Vighetto che a muro mette a terra il vantaggio azzurro 3-2. Il muro russo ferma le azzurre, Russia in vantaggio 5-4 e col successivo ace di Asliamova si porta sul 6-4. La russia mette la freccia e si porta sul punteggio di 11-7 grazie all’attacco vincente di Eremeva.Capitan Esposito a segno con la parallela che vale il punto numero 9 per le azzurre contro i 14 della Russia. Le azzurre cercano di contenere l’avanzata delle russe avanti 18-11. Cambio in casa Italia, D’Aniello manda in campo Talerico per Amoruso ed è suo il muro che vale il punto numero 13 dell’Italia contro i 19 della Russia. La solita Eremeva mette a terra il punto del 20-14. Fallo in attacco di Asliamova dalla s econda linea azzurre a 6 punti dalla Russia, 22-16. La Russia spreca la prima palla set sul 24-16 con un errore al servizio, 24-17. Set chiuso dalle russe col punteggio di 25-21 dopo il buon turno al servizio di Manfredini e ben cinque palle set annullate.
L’Italia inizia bene il set, avanti 3-2 con un attacco vincente di Vighetto. L’errore in attacco della Russia porta le azzurre avanti di due lunghezze 6-4 che diventa 7-4 per un’incomprensione tra le russe in fase di ricostruzione. Kovaleva da seconda linea accorcia le distanze, Italia avanti 8-9. La Russia si porta ad un solo punto dalle azzurre sul 11-10. L’errore in attacco di Eremeeva e l’ace di Monaco portano l’Italia avanti 14-10 con le azzurre brave a gestire il vantaggio, 17-13. La Russia accorcia le distanze, break di tre punti fino al 18-17. Funziona il primo tempo con Manfredini che va a segno per il punto del 22-20 a favore delle azzurre. La Russia trova il pareggio con Asliamova, suo il pallonetto vincente del 22-22. L’Italia ritrova subito il vantaggio con un errore in attacco proprio di Asliamova 23-22 e conquista la prima palla set con un ace di Amoruso 24-22, set chiuso sul 25-22 con un altro attacco out di Asliamova.
Russia subito avanti 4-0 nel terzo set con l’ace di Sarapova che vale il punto numero 4. Cambi tra le azzurre sul 6-0 a favore della Russia, dentro Del Freo per Vighetto. L’Italia mette a segno i primi punto del set portandosi sul 6-2. Manfredini mette a terra il punto numero 4 per l’Italia contro gli 8 della Russia. Amoruso firma il quinto punto per le azzurre che cercano di contenere la Russia avanti 11-5. L’Italia ci crede nonostante il distacco, capitan Esposito firma il punto numero 9, 14-9. L’ace di Esposito porta avanti la rimonta azzurra, Russia avanti 15-13. La Russia prova a riprendere il suo vantaggio portandosi sul 18-16. Asliamova impedisce all’Italia di ristabilire la parità, suo il punto del 21-19. La Russia, brava a gestire il proprio vantaggio, conquista la prima palla set sul 24-21, set chiuso sul 25-21 da un pallonetto vincente di Kovaleva.
Avvio di quarto set analogo al secondo con la Russia subito avanti 4-0. Cambio tra le azzurre, in campo Del Freo per Vighetto sul 5-0 a favore della Russia. Ivankina firma il punto del 7-1 con la Russia avanti di sei lunghezze. Suona la sveglia in casa Italia, break di 3 punti per il 7-4 fino a ridurre a due i punti di distacco 8-6. La Russia allunga sulle azzurre trovando il massimo vantaggio suil 21-12 dopo un break di 10 punti. D’Aniello prova la carta Mareschini ma le russe continuano a macinare punti, 22-13. L’errore in attacco di Manfredini consegna alla Russia la prima palla match 24-14. La Russia conquista l’oro europeo chiudendo 25-16 set e match.
Tabellino
Russia – Italia 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-16)
Russia: Sarapova 2, Zakharova 3, Eremeeva 11, Asliamova 18, Afinogenova 2, Kovaleva 25, Ananina (L), Pavlova 10, Pogorelchenko, Kuznetsova, Ivankina 2. N.e. Nesterova. All. Safronova.
Italia: Manfredini 8, Amoruso 8, Monaco 5, Vighetto 8, Esposito 13, Coba 3, Baratella (L), Talerico 1, Capponcelli, Marchesini, Del Freo 6. N.e. Mescoli. All. D’Aniello.
Arbitri: Tillmann Gyula (HUN), Salabashyan Hari (BUL)
Durata: 24’, 26’, 28’, 25′.
Russia: 9 a, 8 bs, 5 mv, 31 et.
Italia: 12 a, 10 bs, 4 mv, 24 et.
Dichiarazioni
Pasquale D’Aniello: “Studieremo la finale di oggi, e capiremo cosa non è andato ma credo di poter essere soddisfatto di questo torneo, siamo contenti del cammino iniziato a settembre del 2020 senza alcuna certezza ed essere arrivati a questa finale, conquistando una medaglia, credo sia la conferma che la pallavolo italiana è presente, il movimento conferma la crescita delle nostre giovani. L’obiettivo è quello di fare sempre meglio per il futuro”.
Domenica 18 luglio 2021
Finale 3/4
Bulgaria – Turchia 3-2 (21-25, 20-25, 25-10, 25-20, 15-6)
Finale 1/2
Russia – Italia 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-16)
Il medagliere delle azzurre ai Campionati Europei U16
2017 Oro (Sofia); 2019 Argento (Trieste), 2021 Argento (Nyíregyháza)
Albo d’Oro Campionati del Mondo Under 20 femminili
2017 (Sofia) Italia, 2019 (Trieste) Turchia, 2021 (Nyiregyhaza) Russia
Il Curriculum di Pasquale D’Aniello
Pasquale D’Aniello è nato il 30 giugno 1964 ad Aversa. Dal 2014 fa parte dello staff tecnico delle nazionali azzurre: unico allenatore ad aver avuto esperienze sulle panchine di tutte le categorie giovanili femminili (Under 16, Pre-Juniores, Juniores e Under 23).
Dal 2014 al 2016 ha ricoperto il ruolo di secondo allenatore, seguendo Luca Cristofani nelle nazionali under 20 (Bronzo al Mondiale 2015), under 23 e Pre-Juniores. Nel 2015 da primo allenatore ha vinto il torneo 8 Nazioni a Valladolid con la pre-juniores.
Dal 2016 è il tecnico delle azzurrine U16, con le quali ha vinto l’Oro Europeo 2017 a Sofia, l’Argento Europeo a Trieste e l’Argento nell’Europeo 2021 in Ungheria.
Le 12 azzurrine
1. Linda Manfredini
Nata il 14/05/2006 a Modena, altezza 185 cm, Centrale, Scuola Pallavolo Anderlini.
2. Giorgia Amoruso
Nata il 18/05/2006 a Milano, altezza 183 cm, Schiacciatrice, Busnago Volley Team.
3. Federica Baratella
Nata il 13/02/2006 a Varese, altezza 174 cm, Libero, Amatori Atl. Orago.
4. Maia Carlotta Monaco
Nata il 12/07/2006 a Busto Arsizio, altezza 184 cm, Centrale, Futura Volley Giovani.
6. Claudia Talerico
Nata il 5/05/2006 a Cosenza, altezza 180 cm, Schiacciatrice, Visette Volley.
7. Amelie Vighetto
Nata il 13/03/2006 a Rivoli, altezza 190 cm, Schiacciatrice, In Volley Chieri Cambiano.
8. Erika Esposito (Capitano)
Nata l’1/02/2006 a Magenta, altezza 185 cm, Schiacciatrice, Volleyrò Casal De Pazzi.
10. Martina Capponcelli
Nata l’8/03/2006 a Bologna, altezza 182 cm, Palleggiatrice, Scuola Pallavolo Anderlini.
11. Dalila Marchesini
Nata il 3/01/2006 a Varese, altezza 185 cm, Schiacciatrice, Scuola Pallavolo Anderlini.
12. Angela Coba
Nata il 24/02/2006 a Modena, altezza 177 cm, Palleggiatrice, Visette Volley.
13 Aurora Del Freo
Nata il 29/04/2006 a Sarzana, altezza 185 cm, Schiacciatrice, Volleyrò Casal De Pazzi.
17. Irene Mescoli
Nata il 10/07/2006 a Modena, altezza 181 cm, Schiacciatrice, Scuola Pallavolo Anderlini.
Lo staff
Pasquale D’Aniello (Allenatore); Oscar Maghella (Vice Allenatore); Luca Monestier (Medico); Luca Pirani (Fisioterapista); Gabriele Tortorici (Scout Man); Nadia Centoni (Preparatore Atletico); Alessio Trombetta (Team Manager).