Inarrestabile. La tigre Trimi porta a casa un argento ed un primato mondiale centrando la finale dei 50 stile libero S4.

Questa per Arjola è la sua seconda paralimpiade. “Il mio momento sportivo più bello rimarrà sempre la convocazione ai Giochi di Rio, nel 2016”, proprio lì nell’ultimo giorno di finali, conquisto l’argento nei 50 stile libero.

Ora come allora, la Trimi torna a vincere. La penultima giornata dei Giochi a Tokyo si chiude in bellezza con questa finale dove vengono accorpate due diverse classi sportive S3 e S4 ( la prima con maggior grado di disabilità rispetto la seconda).

L’azzurra della Polha Varese, unica finalista S3, tocca la piastra per seconda (40”32) conquistando non solo la medaglia d’argento ma anche il nuovo World Record. Oro e record paralimpico invece va all’australiana Watson S4 (39”36), bronzo invece alla spagnola Fernandez Infante (40”85).

 

L’esordiente Luigi Beggiato (GS Guardia di Finanza Modena) dopo la medaglia d’argento nei 100 stile S4 conquista anche il bronzo nei 50 stile in 38”12. Sul podio più alto l’israeliano Dadaon (37”21) seguito dal giapponese Suzuki (37”70).

“Lo sport ti fa capire che, nonostante la disabilità, si possono prefissare degli obiettivi e raggiungere molti risultati. Del nuoto amo tutto, anche la fatica poiché è proprio la fatica che ti fa poi godere dei risultati”.

 

 

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