Il Comitato Esecutivo UEFA si è riunito ieri a Chişinău (Moldavia) e ha approvato un sostanzioso aumento dei premi distribuiti alle squadre partecipanti, oltre a un nuovo modello di distribuzione, prima dell’attesissima fase finale del Campionato Europeo UEFA femminile, in programma in Inghilterra nell’estate 2022.
Le 16 squadre qualificate si divideranno un totale di 16 milioni di euro, il doppio degli 8 milioni di euro distribuiti a UEFA Women’s Euro 2017 nei Paesi Bassi. La distribuzione finanziaria prevede un premio garantito e bonus maggiori in base ai risultati nella fase a gironi.
Per la prima volta, inoltre, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato un programma di benefit per i club, offrendo un totale di ben 4,5 milioni di euro ai club europei che permetteranno alle giocatrici di disputare la fase finale di UEFA Women’s Euro e di contribuire al suo successo.
La maggiorazione dei premi e il programma benefit sono iniziative importanti della strategia TimeForAction della UEFA, che garantisce una distribuzione finanziaria più alta che mai nel calcio femminile.
Tutti i dettagli sul programma di distribuzione finanziaria saranno disponibili nei prossimi giorni.
Nuovo sistema per i premi di solidarietà nelle competizioni maschili per club
Il Comitato Esecutivo UEFA ha aumentato i premi di solidarietà per i club non partecipanti, ribadendo l’impegno finanziario della UEFA nei confronti di tutto il calcio europeo e garantendo una maggiore solidarietà a più club che non partecipano alle competizioni UEFA 2021-24. Questo non può che rafforzare le solide fondamenta su cui poggia il calcio in Europa.
Tra le principali variazioni:
• Aumento delle quote per le federazioni che non rientrano tra le prime cinque (Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia)
• Riduzione del divario tra federazioni con e senza club che partecipano alla fase a gironi della UEFA Champions League
• Riduzione del peso delle quote di mercato e maggiore distribuzione secondo principi sportivi equi e riconoscibili
Al 4% a titolo di solidarietà per i club non partecipanti (140 milioni di euro, calcolati su un ricavo complessivo di 3,5 miliardi di euro) verrà sommato il 30% dei profitti generati dalle competizioni per club che eccedono i 3,5 miliardi di euro, fino a un massimo di 35 milioni di euro.
Di conseguenza, i club non partecipanti dovrebbero avere a disposizione 175 milioni di euro dai ricavi della competizione, rispetto ai 130 milioni di euro del ciclo 2018-21. La quota riservata alle federazioni che non figurano tra le prime cinque aumenterà a 132,5 milioni di euro (circa 50 milioni in più rispetto al programma precedente, per un aumento di oltre il 60%).
I dettagli completi del modello di distribuzione di solidarietà saranno disponibili a tempo debito.
Il prossimo meeting del Comitato Esecutivo UEFA si terrà a Montreux (Svizzera) il 16 dicembre 2021, data in cui si terrà anche il sorteggio della UEFA Nations League 2022/23.