Al PalaVitaletti di Sabaudia si affrontano Aurispa Libellula Lecce e Opus Sabaudia, gara valida per la 7a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
Coach Alessandro Marte sceglie di schierare Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio.
Parte il primo set con la classica fase di studio che mantiene le due squadre a distanza ravvicinata (5-6). Si susseguono colpi pregevoli di Vinti, Corrado, Casaro e Maccarone, che tentano di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria, permettendo di conquistare un discreto vantaggio e costringendo coach Budani a chiamare il primo timeout (9-12). Qualche errore al servizio di troppo non deconcentra i salentini, che mantengono il +3 grazie alle precise ricezioni di Cappio e ad un’ottima distribuzione di Kindgrard (17-20). Aurispa Libellula soffre un po’ nel finale, ma Rau prima, e Vinti poi, fissano il risultato sul 23-25.
Gli ospiti riprendono da dove hanno lasciato e tentano di imprimere lo stesso trend anche al secondo set (5-6). Dopo un’accelerazione di Sabaudia che si porta in vantaggio, arriva la contro-reazione di Aurispa Libellula con Kindgard che dirige l’orchestra ed i compagni che eseguono alla perfezione (8-11). Solo gli errori in battuta rallentano i salentini che, per il resto, sfoggiano un campionario di colpi, indifendibili per il sestetto di Sabaudia sino al nuovo timeout (13-17). Rossato e Ferenciac tentano di mantenere a galla la squadra laziale, ma Aurispa Libellula non si fa intimorire e conquista il secondo set con autorità (19-25).
Terzo set che sembra voler ribadire il vantaggio di Aurispa Libellula, nonostante gli sforzi dei locali di riaprire il match (5-7). Sabaudia, però, ci crede, recupera punti e fiducia, spingendo coach Marte ad invocare il primo timeout della partita (12-10). Set combattuto e battaglia che si protrae punto su punto, sino ad un break convincente dei padroni di casa che allungano a +5 (18-13). Aurispa Libellula fa meno paura e Sabaudia si esalta con un ace di Zornetta, che dà lo slancio per la conquista del set (25-20).
Bando ai leziosismi, il quarto set si apre con un’Aurispa Libellula affamata e aggressiva (3-6). Sul taraflex si disimpegna bene anche Fortes, entrato nel 3° set al posto di Maccarone, ma è tutta la squadra che evidenzia una manifesta superiorità (5-10). Il vantaggio, però, si assottiglia sempre più sino al -1 che costringe mister Marte a chiamare il timeout (13-14). Zornetta e Ferenciac trascinano Sabaudia alla rimonta, che si completa poco dopo con il clamoroso sorpasso (17-16). Finale convulso, incerto e condizionato da errori gratuiti da una parte e dall’altra sino ai vantaggi che, dopo numerosi capovolgimenti di fronte, premiano Aurispa Libellula dopo una lotta serrata (32-34).
IL TABELLINO
Opus Sabaudia – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (23-25; 19-25; 25-20; 32-34)
Aurispa Libellula: Bruno Vinti 10, Martin Kindgard 2, Francesco Corrado 15, Nicolò Casaro 22, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 8, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 3, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne.
Opus Sabaudia: Meglio, Palombi, Conoci, Zornetta 23, Ferenciac 20, Miscione 13, Rossato 9, Tognoni 3, Torchia (lib.), Schettino 3, De Vito 3. Ne: Recupito, Pomponi.
Arbitri: Luigi Pasciari – Luca Grassia