Palermo: Sorce, Falzone, Priolo (30′ st Coco), Piro, Collovà, Conciauro (32′ st Bruno), Purpura, Dragotto, Impellitteri, Ribellino (41′ st Geraci), Palermo. In panchina Biundo, Licari, Alfano, Renda. Allenatrice Antonella Licciardi.
Lecce Women: Prieto; Coluccia, Silva (41′ pt Rollo), Felline, Pereira; Guido, Linzalata, Trofimov (26′ st Di Staso)); Marsano, D’Amico, Jaszczyszyn. In panchina: Serio, Di Staso, Bocchieri, Rollo, Polo. Allenatrice Vera Indino.
Arbitro: Bernardini di Ciampino.
Marcatrici: nel st 13′ Trofimov (L); 22′ Palermo (P); 26′ Dragotto (P); 29′ D’Amico L); 47′ Marsano (L).
Note: spettatori circa 400. Ammonite: Coluccia (L); Conciauro (P). Recupero: pt 3′; st 7′.
Sei partite, sei vittorie. E primo posto in classifica in cassaforte, pur se condiviso ancora con la Res Roma, altra dominatrice di questo campionato. A differenza delle capitoline però la squadra salentina ha superato uno degli ostacoli più difficili della stagione espugnando il campo del Palermo, tra le big del torneo. Il 3-2 finale a favore del Lecce Women dà l’idea della battaglia che si è consumata sul sintetico del comunale di Castellammare del Golfo davanti ad un pubblico numeroso e soprattutto caloroso, chiaramente tutto di fede rosanero. Ma le giallorosse, guidate in panchina da Vera Indino e sul campo da capitan Serena D’Amico, hanno superato brillantemente la prova sfoderando tra l’altro una delle migliori prestazioni stagionali. Va detto anche che le tre reti realizzate sono state tutte molto belle a cominciare dalla punizione calciata da Alexandra Trofimov da circa trenta metri e finita all’incrocio dei pali, alla sinistra del portiere. Poi, il gol del momentaneo 2-2 siglato dalla bomber D’Amico con un sinistro imprendibile, anche questo finito nel sette alla sinistra del portiere. Infine, la rete della vittoria realizzata nei minuti di recupero da Asia Marsano con un destro chirurgico sul quale l’estremo difensore del Palermo ha potuto fare ben poco. Tutto questo in un contesto generale molto difficile a causa dei problemi fisici che hanno interessato alcune delle protagoniste, a cominciare da Sofia Silva e Alexandra Trofimov, entrambe costrette ad abbandonare il terreno di gioco anzitempo per infortunio. “E’ stata la vittoria del gruppo, la nostra arma migliore in questa stagione – ha detto capitan D’Amico -. Sin dal primo giorno di preparazione ci siamo ripromesse di vivere alla giornata e soprattutto di non proci limiti. Cosa che ci ripetiamo in ogni seduta di allenamento. Ci godiamo il primo posto in classifica consapevoli del fatto che ci sono tante altre squadre attrezzate per lottare per le prime posizioni della classifica. Rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno, lo abbiamo dimostrato anche con il Palermo cui vanno i miei complimenti per il valore della squadra”.

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