BUDAPEST – Tre bronzi per la scherma italiana nella penultima giornata dei Campionati Europei Under 23 di Budapest. Le squadre azzurre di spada femminile, fioretto femminile e sciabola maschile fanno volare a 9 il totale delle medaglie della spedizione tricolore in Ungheria. Un tris di terzi posti per spadiste, fiorettiste e sciabolatori in gare ricche di similitudini: il pass per le semifinali, il sogno dell’oro svanito ed il pronto riscatto nel match che valeva il podio. Così la scherma azzurra sorride per tre volte nel venerdì sulle pedane magiare.

Dal podio della “gara fair play” nei Campionati Italiani di Vercelli alla medaglia europea di Budapest. L’Italia della spada femminile luccica di bronzo con Gaia Traditi ed Emilia Rossatti, compagne sul terzo gradino del podio dopo la splendida finale tricolore nel solco dell’amicizia e della sportività un mese e mezzo fa, Sara Kowalczyk, che arricchisce così il suo palmares continentale dopo l’argento individuale, e Alessia Pizzini. Il quartetto azzurro ha conquistato una medaglia preziosa sancita dal successo sull’Ungheria padrona di casa per 45-40. La vittoria nella finale per il bronzo ha prontamente riscattato il ko subito dall’Italia in semifinale contro la Polonia con il punteggio di 41-34. Per Gaia Traditi, Sara Kowalczyk, Alessia Pizzini ed Emilia Rossatti, che avevano debuttato superando nei quarti di finale la Germania 37-34, un podio di grande valore, sotto la guida a fondo pedana del maestro Giacomo Falcini, in rappresentanza dello staff tecnico del CT Dario Chiadò.

Il secondo bronzo di giornata è arrivato grazie alla squadra di fioretto femminile. Il quartetto azzurro, composto da Vittoria Ciampalini, Anna Cristino (rispettivamente argento e bronzo individuali), Lucrezia Cantarini e Margherita Lorenzi ha iniziato il proprio percorso superando nei quarti di finale l’Austria per 35-30. In semifinale lo stop contro la Francia, poi medaglia d’oro, per 45-25. La squadra, seguita a fondo pedana dal maestro Giuseppe Pierucci dello staff tecnico del CT Stefano Cerioni, si è subito ripresa per la finale per il bronzo. Nella sfida contro la Romania, infatti, l’Italia ha allungato nella parte finale del match e superato le avversarie con il punteggio di 44-38. 

Terzo posto anche per gli sciabolatori. Gli azzurri Luca Fioretto, Giorgio Marciano, Mattia Rea e Pietro Torre sono entrati in gara nei quarti di finale dove hanno sconfitto 45-34 la Germania in un match controllato fin dalle prime stoccate. In semifinale la sconfitta contro i francesi ha relegato gli azzurri a tirare il match per il terzo posto. L’assalto per il bronzo è stato subito affrontato al meglio dall’Italia, seguita dal maestro Fabio Di Lauro, in rappresentanza dello staff tecnico del CT Nicola Zanotti, che ha conquistato frazione dopo frazione il vantaggio utile per battere l’Ucraina 45-36 e conquistare il terzo gradino del podio.

Oggi la quinta ed ultima giornata di gare ai Campionati Europei Under 23 di Budapest con le prove a squadre della spada maschile (Filippo Armaleo, Giulio Gaetani, Riccardo Masarin ed Enrico Piatti) ed il fioretto maschile (Alessio Di Tommaso, Giulio Lombardi, Tommaso Martini e Federico Pistorio) con il via alle ore 9. Alle 11.30 l’inizio della sciabola femminile a squadre che chiuderà la kermesse continentale, nella quale l’Italia sarà in pedana con Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Vally Giovannelli e Claudia Rotili.

error: Contenuto Protetto