CAMPIONATI GIOVANILI
Giallorossi e nerazzurri si contenderanno allo stadio del Conero il tricolore di categoria. Due club a livello di Under 17 di nuovo di fronte a distanza di quattro anni dalla tripletta di Sebastiano Esposito.
Dopo il 2-0 della Roma contro il Milan, l’Inter supera 3-1 la Fiorentina dopo i tempi supplementari e raggiunge i giallorossi nella finale scudetto Under 17 di venerdì sera (diretta su DAZN e figc.it alle 20 dallo stadio del Conero di Ancona). Le due squadre tornano ad affrontarsi nell’atto conclusivo in questa categoria a distanza di quattro anni dalla finale del 2019 a Ravenna vinta 3-1 dall’Inter e decisa dalla tripletta di Sebastiano Esposito. ROMA-MILAN 2-0 Nella gara tra Roma e Milan, andata in scena al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto (AP), la prima chiara occasione da gol la costruisce la squadra di Lantignotti al minuto 13: palla dentro di Martinazzi, Sia riceve e si gira bene tra gli avversari, ma la conclusione col destro è troppo larga e – complice una deviazione della difesa avversaria – sfocia soltanto in un calcio d’angolo. Poco dopo però arriva anche la prima fiammata della Roma, con Mannini che costringe Colzani a salvare la propria porta con un grande riflesso. Il Milan trascorre buona parte della prima mezz’ora sulla trequarti giallorossa, ma al 29’ è ancora l’estremo difensore rossonero a prendersi la scena, neutralizzando il destro di Mlakar, ben imbeccato da Bah. Tre minuti più tardi è proprio Bah – cugino di Ebrima Darboe, centrocampista gambiano della prima squadra – a portare però avanti la Roma: conclusione deviata da Vitali e pallone che si insacca sotto la traversa. Vantaggio fulmineo per i giallorossi, che vanno a riposo sull’1-0. A inizio ripresa il Milan cerca con insistenza il pareggio e in pochi minuti guadagna due corner e una punizione sulla trequarti avversaria. I rossoneri non affondano il colpo, mentre la Roma alla prima occasione del secondo tempo centra una traversa con Nardozi, bravo a raccogliere il suggerimento di Tumminelli (subentrato a Levak dopo l’intervallo). Il Milan non demorde però e al 64’ si divora la chance dell’1-1: Scotti vede e serve Bonomi tutto solo alla sinistra dell’area giallorossa ma il compagno calcia male e spedisce il pallone sopra la traversa. Poco dopo cambio forzato tra le fila del Diavolo, con Colzani che per infortunio lascia il posto tra i pali a Rugginenti. A dieci dalla fine è Sala a sfiorare il pareggio – stop e tiro di prima intenzione ma Bellucci in allungo fa suo il pallone – ma all’86’ viene gelato dal raddoppio giallorosso: filtrante perfetto di Nardozi e destro vincente di Della Rocca, che non sbaglia sotto porta.
INTER-FIORENTINA 3-1 d.t.s. A raggiungere la Roma in finale, grazie al 3-1 maturato nei tempi supplementari, è l’Inter di Polenghi, che in serata ha sconfitto la Fiorentina in una gara combattuta fino all’ultimo secondo. Allo stadio del Conero di Ancona, il match si sblocca dopo appena quattro minuti: sinistro chirurgico del 2007 Mosconi che, lanciato sulla corsia di sinistra, supera Vannucchi tra i pali con un rasoterra imparabile. La reazione della Viola dopo lo svantaggio è immediata e nei minuti successivi si traduce in tre chiare occasioni da gol. La prima viene sprecata da Puzzoli, che da ottima posizione conclude con un tiro debole e centrale, facile per l’uscita di Tommasi. Poco dopo invece il portiere nerazzurro è chiamato a un grande intervento sulla bella girata di testa di Caprini, mentre al 10’ il tiro potente di Puzzoli nello specchio della porta trova la provvidenziale deviazione di Cocchi in corner. La squadra di Polenghi prova a sfruttare un paio di ripartenze in contropiede ma senza affondare, mentre gli undici di Galloppa tengono palla e si avvicinano alla porta avversaria soprattutto grazie alle iniziative di Puzzoli e Rubino. Proprio Rubino al 35’ ha un’altra occasione per pareggiare il conto, incaricandosi di un calcio di punizione dal limite. Il destro del trequartista viola centra però la barriera e sul rimbalzo interviene sicuro Tommasi. È l’ultima azione importante del primo tempo, che termina 1-0 in favore dei nerazzurri.
A inizio ripresa però il punteggio torna in equilibrio: Deli ruba palla sulla trequarti interista, serve Rubino e l’attaccante classe 2006 (miglior marcatore di tutti i gironi del campionato Under 17) non sbaglia il diagonale di sinistro. Al 55’ i toscani potrebbero addirittura andare in vantaggio ma, sul cross perfetto di Puzzoli, Rubino di testa non inquadra la porta e l’Inter si salva, pur rimanendo schiacciata nella propria metà campo, in balia della manovra viola. La formazione di Galloppa continua a mantenere le redini del gioco ma – nonostante i cambi effettuati dai due allenatori – dopo il pareggio regna un discreto equilibrio,interrotto da qualche fiammata che non impegna mai gli estremi difensori in campo. Al 76’, dalle parti di Tommasi, si affaccia Braschi (subentrato a Puzzoli al 71’), che però calcia sul fondo. All’82’ è invece l’Inter a guadagnare un calcio piazzato, appena oltre la linea di centrocampo. Mancuso crossa alto in mezzo ma il pallone si spegne tra le braccia di Vannucchi. Nel finale ci provano di più i nerazzurri, con una grande percussione di Re Cecconi sulla destra (conclusione sull’esterno della rete) e due corner di Mancuso (neutralizzati dalla retroguardia toscana). La seconda finalista per il titolo si decide ai supplementari.Al 99’ il punteggio cambia nuovamente: discesa di Castegnaro sulla fascia sinistra e deviazione vincente di Lavelli (entrato al posto di Spinaccé all’inizio dell’extra time). Ora sembra l’Inter ad avere più energie, ma la Viola si guadagna al 112’ una punizione a due passi dall’area avversaria. Sul cross di Rubino respinge corto Castegnaro, Conti si trova il pallone sul destro dopo una respinta corta ma sempre Castegnaro interviene e devia in calcio d’angolo. Nel finale del secondo tempo supplementare l’Inter affonda il colpo: al 116’ grande giocata di Pinotti nell’area piccola viola respinta da Vannucchi, ma al 119’ arriva il tris. Su un calcio d’angolo a favore della Viola l’Inter riparte in contropiede e Lavelli a porta vuota (Vannucchi era infatti salito per aggiungere centimetri sul corner) sigla il definitivo 3-1.
S1) ROMA-MILAN 2-0
MARCATORI: 32’ Bah (R), 86’ Della Rocca (R)
ROMA (4-3-1-2): Bellucci; Feola (72’ Mirra), Plaia, Golič, Reale; Levak (46’ Tumminelli), Romano, Bah (88’ Almaviva); Mannini (64’ Della Rocca); Nardozi, Mlakar (89’ Litti). All. Marco Ciaralli.
MILAN (4-2-3-1): Colzani (68’ Rugginenti); Magli, Tezzele, Parmiggiani, De Bonis; Sala, Vitali (70’ Camarda); Di Siena (70’ Perin), Bonomi, Sia (61’ Scotti); Martinazzi (86’ Liberali). All. Christian Lantignotti.
ARBITRO: Balducci (Empoli)
ASSISTENTI: Galieni (Ascoli Piceno), Preci (Macerata), IV: Menicucci (Lanciano)
NOTE: ammoniti Romano (R)
S2) INTER-FIORENTINA 3-1 d.t.s.
MARCATORI: 4’ Mosconi (I), 49’ Rubino (F), 99’ Lavelli (I), 119’ Lavelli (I)
INTER (4-3-1-2): Tommasi; Re Cecconi, Garonnetti, Chiesa, Cocchi (68’ Castegnaro); Venturini, Zanchetta (68’ Mancuso), Tigani; De Pieri; Mosconi (91’ Pinotti), Spinacé (91’ Lavelli). A disp.: Castelnuovo, Della Mora, Maye, Ortelli, Fois. All. Tiziano Polenghi.
FIORENTINA (3-4-2-1): Vannucchi; Cuomo, Kouadio (59’ Giusti), Sadotti; Fortini (99’ Bertolini), Conti, Deli, Trapani (72’ D’Amato); Puzzoli (71’ Braschi), Rubino; Caprini. A disp.: Leonardelli, Ciraudo, Martini, Vascotto, Pellicanò. All. Daniele Galloppa.
ARBITRO: Caruso (Viterbo)
ASSISTENTI: Siracusano (Sulmona), D’Ettorre (Lanciano), IV: Ghinelli (Roma)
NOTE: ammoniti Zanchetta (I), Kouadio (F), D’Amato (F), Chiesa (I)
Finale (venerdì 23 giugno, diretta DAZN e figc.it)
Roma-Inter (ore 20, Stadio del Conero di Ancona)