GLASGOW – Le crono portano un nuovo oro alla Nazionale con Lorenzo Milesi che sale fino al castello di Stirling da vero highlander, chiude i giochi con la concorrenza e scalda i cuori del pubblico scozzese. Una vittoria che nel Mondiale Under 23 a cronometro mancava all’Italia da 15 anni, quando fu Adriano Malori ad imporsi nella rassegna iridata di Varese del 2008. Il bergamasco batte il belga Alec Segaert, coprendo i 36 km del percorso in 43’00″46, alla media di 50,503 km/h. Medaglia di bronzo per l’australiano Hamish McKenzie.

Come prima vittoria della stagione non c’è male, anche se il bergamasco della DSM la prende con una certa filosofia: “Non è come vincere da professionista, ma insomma conta anche questa…” Questo è Lorenzo Milesi, geniale e talentuoso, che ha scoperto il ciclismo relativamente tardi, per un caso: “Giocavo a calcio, poi mi sono rotto i legamenti della caviglia e cinque anni fa ho deciso di cambiare sport.” Approda al ciclismo per una passione non ereditata dalla famiglia: “Era uno sport che seguivo, mi è sempre piaciuto, anche se a casa mia nessuno l’ha mai praticato seriamente. Non sapevo dove iniziare.”

Sappiamo invece come è finita ieri. Partito a metà gara, quando i big erano ancora sui rulli di riscaldamento, il ragazzo di San Giovanni Bianco ha subito fatto capire che era in giornata. Migliori tutti i suoi intertempi, almeno fino a quando non è partito il favorito e uomo più temuto, il belga Segaert, che parte forte ma poi, dalla seconda metà gara, rimbalza indietro. Dove hai vinto la gara? “Non saprei, so solo di essere andato forte ma nella salita finale mi sembra di avere sofferto più del dovuto”. Ed è invece proprio il terzo terzo di gara che gli permette di rimettersi avanti e relegare, alla fine, il belga a 11″27.

TITOLI MONDIALI ANCHE DAL PARACICLISMO STRADA

Sono iniziati anche i Mondiali strada di paraciclismo a Dumfries & Galloway e l’Italia conquista due titoli iridati con Roberta Amadeo (WH2) e Luisa Pasini (WH1), mentre Fabrizio Cornegliani sale sul terzo gradino del podio MH1. Al termine della sessione mattutina di ieri il bottino del gruppo azzurro conta 2 ori e 3 bronzi (segue aggiornamento per le gare del pomeriggio)
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