Sono nove talenti che si sono affermati ognuno nel proprio ambito, con storie e vite assolutamente differenti, anche di età e con background diversi, ma tutti uniti da un “massimo comun denominatore”: sono nati a Taranto e portano in alto il nome della città!

Per una sera si sono incontrati per la prima volta sul palco del Teatro Orfeo, dando finalmente al pubblico che ha gremito in ogni ordine di posto la sala, l’immagine di una Taranto positiva, una Taranto bella, una Taranto che tributa il giusto riconoscimento ai suoi numerosi Talenti!

Sono stati loro i protagonisti della seconda edizione del Premio “Taranto due mari di Talenti” di Taranto 25, il network di oltre 50 imprenditori e professionisti che quattro anni fa si sono uniti per contribuire allo sviluppo della nostra comunità.

Oltre a sostenere circa 50 associazioni sportive, dilettantistiche e non, del territorio, nonché realtà del terzo settore e culturali, Taranto 25 è impegnata nella valorizzazione e nel sostegno dei giovani talenti locali, mediante borse di studio e attraverso iniziative in collaborazione con il mondo della scuola e quello accademico, al fine di contribuire ad accrescere le loro competenze.

Fabio Tagarelli, il presidente di Taranto 25, ha spiegato «l’anno scorso abbiamo istituito il Premio “Taranto 2 mari di Talenti” riconoscendo l’impegno di alcune eccellenze ben note in città, come Benny Pilato, ora in questa seconda edizione abbiamo invece voluto premiare nove tarantini che si sono affermati lontano da Taranto onorandone il nome in Italia e all’estero; i nove concittadini premiati rappresentano un enorme messaggio di speranza per i nostri giovani: il talento è importante, ma da solo non basta, bisogna coltivarlo e onorarlo ogni giorno con il duro lavoro, sacrifici che permettono di raggiungere il successo!».

«Vorrei sottolineare la coralità di questa manifestazione – ha poi detto il Presidente Fabio Tagarelli – frutto del lavoro di oltre sei mesi tutti i nostri soci che ci hanno segnalato queste eccellenze tarantine; anche in questa occasione hanno dimostrato che l’unione fa veramente la forza e, soprattutto, permette di realizzare cose meravigliose a favore di tutta la comunità».

Un impegno premiato al Teatro Orfeo in una serata, presentata da Mauro Pulpito, con un importante parterre istituzionale con in prima fila S.E il Prefetto di Taranto Paola Dessì, il Questore Massimo Gambino e i vertici delle Forze Armate, nonché i rappresentanti delle più importanti organizzazioni del territorio e del mondo della scuola.

Dopo l’intervento del Presidente Fabio Tagarelli, il conduttore, Mauro Pulpito, ha presentato i nove talenti che sono stati premiati dai altrettanti soci di Taranto 25.

È stato un emozionante e coinvolgente “viaggio” nelle storie personali e professionali dei nove premiati, una meravigliosa umanità che si è raccontata e ha raccontato il suo mondo affascinando il pubblico.

Sono stati premiati Guido Putignano, la startup Wast3D Shells (Michele De Siati, Matteo Peluso e Angelo Iaia), Silvestro Micera, Rosa Manzo, Marco D’Aniello, Francesca Cavallo, Paolo Troilo, Anna Ferruzzo e Alessandra Catozzella.

Cosa hanno in comune le loro storie? Hanno voluto e saputo uscire dal cassetto il loro sogno e trasformarlo in realtà, dimostrando che aveva ragione Eleanor Roosevelt quando affermava: “Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni!”

Questi i cenni sintetici alle loro straordinarie esperienze. il giovanissimo Guido Putignano, tra l’altro rappresentante nazionale dell’AI Youth Council al World Economic Forum, Fellow della Clinton Foundation e Advisor in diverse realtà Nazionali ed Internazionali nel campo dell’healthcare; i tre giovani startupper di Wast3D Shells – Michele De Siati, Matteo Peluso e Angelo Iaia – che hanno vinto il premio Bluegreen climate change della Start Cup Puglia con un progetto per il recupero dei gusci delle cozze per trasformarli in prodotti per l’edilizia tramite una stampante 3D; Silvestro Micera, Professore Ordinario dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pontedera, che ha ricevuto dall’Embs (Ieee Engineering in Medicine and Biology Society) il Technical Achievement Award. per il suo fondamentale contributo allo sviluppo di nuove neuroprotesi impiantabili in grado di ripristinare la funzione sensoriale e motoria nei disabili; Rosa Manzo è professore associato dell’University of South Eastern Norway di Oslo e ricercatrice con particolare esperienza in diritto internazionale generale e diritto internazionale dell’ambiente, anche affiliata al Centro PluriCourts per lo Studio dei Ruoli Legittimi della Magistratura nell’Ordine Globale di Oslo; il nuotatore Marco D’Aniello quattro anni addietro ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), la sua storia speciale è diventata il libro “Il mio tuffo nei sogni”; la scrittrice bestseller Francesca Cavallo è una scrittrice, un’imprenditrice e attivista a livello nazionale, co-autrice della serie “Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli” di Mondadori, libro d’oro in Italia, è anche stata premiata con il Publisher’s Weekly StarWatch Award a New York; l’artista indipendente Paolo Troilo ha prima lavorato a Milano nel campo ADV con Saatchi&Saatchi e Arnold Worldwide venendo nominato miglior creativo italiano nel 2007, per poi passare alla pittura in un modo unico: “iperrealismo dipinto con le dita” che lo porterà a un successo globale con mostre personali in tutte le più famose città italiane e del mondo, tra cui Singapore, San Francisco, Istanbul, Tel Aviv, Los Angeles, New York e Parigi; Anna Ferruzzo è una delle più affermate attrici teatrali e cinematografiche del panorama nazionale, vantando collaborazioni con Massimo Wertmüller, Paolo Villaggio, Edoardo Winspeare, nonché importanti esperienze televisive tra cui le miniserie “Pane e libertà” e “La leggenda del bandito e del campione”; Alessandra Catozzella, già manager in Axa e in Zurich Assicurazioni, oggi è senior partner in Boston Consulting Group nella area Healthcare.

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