Il verdetto al termine di una combattutissima gara-2 a Imola che ha visto i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team concludere al secondo posto alle spalle di Liberati-Michelotto. Assegnati anche gli ultimi titoli italiani a Denes-Gvazava (GT3 PRO-AM), Gilles Stadsbader (GT Cup PRO-AM) e Vincenzo Scarpetta (GT CUP AM).

Sono Jens Klingmann e Bruno Spengler, al volante della BMW M4 GT3, i campioni italiani Gran Turismo Sprint 2023. L’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team si è aggiudicato il titolo assoluto  a Imola al termine di una gara dall’elevato livello agonistico che li ha visti occupare il secondo gradino del podio alle spalle dei  loro rivali per il titolo italiano, Liberati-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2). I portacolori del VSR nella classifica finale hanno concluso a pari punti con i neo campioni italiani, ma l’equipaggio BMW si è imposto per la discriminante dei migliori piazzamenti, mentre al terzo posto hanno chiuso la stagione Petrov-Cazzaniga con la seconda Lambo della VSR.

Dopo quello vinto sabato da Ciglia-Fascicolo (GT3 AM), anche gli ultimi titoli italiani sono stati assegnati a Denes-Gvazava (GT3 PRO-AM), al volante della Lamborghini Huracan GT3 dell’Imperiale Racing, al  belga Gilles Stadsbader (GT Cup PRO-AM) con la Lamborghini Huracan ST Evo2 del VSR e al 17enne napoletano Vincenzo Scarpetta (GT Cup AM), al volante della Ferrari 488 Challenge Evo con i colori Formula Racing.

GT3: Un arrivo al fotofinish tra gli equipaggi BMW e Lamborghini e un campionato terminato a pari punti, ma per Klingmann e Spengler è arrivata una vittoria finale comunque meritata. Anche l’ultimo round della stagione ha visto i portacolori BMW grandi protagonisti, mantenendosi sempre nelle prime tre posizioni con Spengler nel primo stint e con Klingmann nella seconda parte di gara. E nulla hanno potuto i lori rivali per il titolo, Liberati-Cazzaniga, nonostante una loro accanita rimonta dalla 15^ posizione di partenza fin sul gradino più alto del podio, che li ha visti proprio davanti all’equipaggio BMW e a D’Auria-White con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 dell’AF Corse. Alla fine stessi punti in carniere (98), identici secondi posti, uguali anche i terzi gradini del podio, e titolo a Klingmann-Spengler grazie al quarto posto ottenuto in gara-2 a Misano.

Una stagione comunque positiva per la squadra di Vincenzo Sospiri che ha piazzato il secondo equipaggio Petrov-Cazzaniga al terzo posto in campionato, grazie al quarto piazzamento in gara, davanti a Biagi-Ponzio, questi ultimi al debutto con la Ferrari 296 GT3. Un debutto oltremodo positivo per l’equipaggio dell’Easy Race, che avrebbe potuto anche lottare per il podio, tuttavia il quinto posto rappresenta un buon punto di partenza per un’eventuale completa partecipazione alla prossima edizione del tricolore GT.

Sotto alla bandiera a scacchi Biagi-Ponzio hanno preceduto Schiavoni-Cressoni (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), primi della GT3 PRO-AM, grazie ad un primo stint sempre al comando di Cressoni, che ha permesso all’equipaggio dell’Iron Lynx di concludere davanti ai neo campioni italiani della GT3 PRO-

PRO-AM, Dimitry Gvazava e Philippe Denes (Lamborghini Huracan GT3). L’equipaggio dell’Imperiale Racing a Imola si è superato, conquistando il secondo posto in gara-2 dopo la vittoria di sabato e trionfando nella classifica della sottoclasse davanti a Nurmi-Castro (Ferrari 488 GT3 Evo 2020-AF Corse) e ai portacolori BMW, Tamburini-De Luca.

La top ten dell’ultima gara stagionale è completata dall’ottavo posto assoluto di Mazzola-Coluccio (Ferrari 488 GT3-Best Lap) che hanno preceduto Gnos-Greco (Honda NSX GT3-Nova Race) e il terzo equipaggio della squadra di Vincenzo Sospiri, i vincitori di gara-1 Moulin-LLarena.

Appena fuori dalla zona punti hanno concluso Ciglia-Fascicolo (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing), che hanno festeggiato con l’ennesima vittoria  il titolo GT3 AM, già vinto matematicamente nella gara del sabato davanti a  Magnoni-Bodellini (Honda NSX GT3-Nova Race).

GT CUP: Per la prima volta in questa stagione la GT Cup non ha disputato una sua gara specifica ma le vetture in configurazione monomarca hanno gareggiato assieme alle GT3. Tuttavia la gara ha riservato lo stesso tante emozioni con l’assegnazione dei due titoli italiani a due giovani piloti: il 19enne belga Gilles Stadsbader  (PRO-AM) e il 17enne napoletano Vincenzo Scarpetta (AM).

Sul gradino più alto della classe GT Cup sono saliti Vebster-Segù (Lamborghini Huracan ST Evo2), vittoria che ha permesso ai portacolori del DL Racing di salire in seconda posizione nella classifica finale del campionato, scavalcando per appena un punto il 18enne romano, Leonardo Colavita (Ferrari 488 Challenge). Il pilota del Double TT Racing, in coppia con Giorgio Maggi, è salito sul secondo gradino del podio  davanti a Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan ST-Giacomo Race) e al neo campione italiano, Gilles Stadsbader, che ha condiviso la Lambo del VSR con Piergiacomo Randazzo.

Nella GT Cup AM, il cui titolo era già stato assegnato sabato in gara-1 a Vincenzo Scarpetta (Ferrari 488 Challenge Evo), il portacolori del Formula Racing ha voluto chiudere in bellezza una grande stagione conquistando la vittoria anche in gara-2 davanti a Riva-Fabi (Lamborghini Huracan ST Evo2) che ha permesso all’equipaggio del DL Racing di agguantare il secondo posto in campionato davanti a Ignazio Zanon (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR), solo sesto al traguardo.

Il podio dell’ultima gara della stagione è stato completato da Papi-Peroni (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors) che hanno preceduto Pastorelli-Pezzucchi (Porsche 992 GT3 Cup-KMS) e i compagni di squadra Liana-Valori.

CLASSIFICA GARA-2

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