L’ultima giornata del mondiale master di Abu Dhabi si apre con la superlativa medaglia d’oro di Raimondo Degortes M2 -60 kg, che conquista il primo posto a suon di ippon, sbaragliando letteralmente gli avversari e quindi giustamente si guadagna il gradino più alto del podio.

Quinti classificati: Roberto Maserin  M2 -60 kg e Vitalie Ursu M2 – 90 kg.

Pioggia di medaglia nel pomeriggio con le categorie femminili, ovvero: gradino più alto del podio e medaglia d’oro per Elen Merelli nella categoria F 3 – 52 kg. e Cristina Magini F4 + 78 kg.  

Ottimo Argento per Aida Guemati F 6 -63 kg., che come lei stessa perfettamente sintetizza: “Mi sentivo in forma e sono contenta, in quanto ho vinto gli incontri con tecnica e testa, in piedi e a terra. Un argento meritato “.

Si collocano sul terzo gradino del podio: Alessandra Damario F3 -52 kg, Monica Stragliotto F5 -70 kg, Gianna Sestieri F6 – 63 kg, Alessandra Carta F4 -52 kg, Diana Arrigoni F 6 – 57 kg, Sandra Trogu F7 -52 kg.

Quinte classificate e purtroppo fuori dal podio, anche se per poco: Francesca Ripandelli F1 -57 kg. Giulia Meinardi F1-63 kg. e Ilenia Paoletti F4 – 63 kg. Settime classificate: Lara Battistella e Andretta Bertone.

Le interviste: Raimondo Degortes: “Dedico la vittoria alle mie figlie e a tutti coloro che mi sono stati vicini per permettermi di raggiungere risultato “.

Elen Merelli: “La mia terza medaglia mondiale, la seconda d’oro…la dedico a papà, mamma, Manu, mio marito e Nadia e a tutti i miei amici. Grazie di cuore è grazie a tutti loro se sono qui, vi voglio bene!”

Cristina Magini: “Sono contentissima di questo importante risultato…non ero nella giornata giusta, ma sentire mio figlio fare il tifo per me a squarciagola mi ha dato la carica giusta per affrontare la gara e per raggiungere il gradino più alto.”

Il commento di Borgis e Macri’: Un mondiale assolutamente stupefacente con ben 6 ori, 3 argenti e 11 bronzi e 48 atleti partecipanti, quindi la dimostrazione che il movimento master in Italia c’è ed è forte e vitale ed in continua ascesa. Poi che dire… l’unione, l’energia e la forza dei nostri Master è un qualcosa di impareggiabile per certi versi commovente, dove un momento si è atleti, poi coach, ma poi soprattutto amici. Emblematiche sono le parole di Gianna Sestieri: “sono contenta di essere riuscita a vincere a dieci secondi dalla fine il secondo incontro con l’avversaria tedesca, che dava per scontato di vincere con me, che però non davo per scontato di perdere”.

Come dire: cuore e passione fino all’ultimo respiro!  I master sono semplicemente questo, ma nulla, nulla meno di questo.

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