Con il fieno in cascina delle sette vittorie consecutive e del sorprendente quinto posto in classifica, Hdl Nardò Basket arriva al giro di boa della prima fase del campionato. Sabato 2 dicembre, in uno degli anticipi in programma nella prima di ritorno del girone Rosso, i granata fanno visita ad Apu Old Wild West Udine nell’inviolato PalaCarnera. Il fascino del proibito, cioè espugnare il palazzetto udinese, si scontra con il realismo dei numeri. I bianconeri fra le mura amiche amiche schiacciano tutti, hanno vinto 6 volte su 6, con uno scarto medio di 15,6 punti e con il picco dei 31 punti dati alla capolista Fortitudo Bologna.
Nella sfida d’andata, lo scorso 1° ottobre, il Toro tenne testa a lungo alla fortissima compagine friulana rimanendo sempre in partita (-3 a 45 secondi dalla fine), giocando con ritmo e coraggio, ma pagando la scarsa vena dalla lunga distanza (7/24). Finì 79-84 con qualche rimpianto tra i neretini. Da quella partita molta acqua è passata sotto i ponti: Udine si è confermata compagine solidissima con il miglior attacco del girone (904 punti), solo tre sconfitte (a Verona, Trieste e Forlì) e i galloni meritati di anti-Fortitudo, Nardò è cresciuta nel gruppo e nei singoli, inanellando le sette vittorie e tante prestazioni convincenti e guadagnandosi l’etichetta di squadra “rivelazione”.
Cosa potrà accadere in Friuli è una incognita. Lo scarto tecnico complessivo a favore dei padroni di casa è indiscutibile, ma nell’economia delle partite giocano tanti fattori. Apu è squadra dal gioco moderno che cerca spesso di andare a segno dalla lunga distanza: Caroti e Monaldi tirano rispettivamente con il 54,2% e con il 48% dall’arco e sono al secondo e quarto posto della speciale graduatoria del girone Rosso. La media di squadra del 41% è la migliore del campionato. Hdl, di giornata in giornata, ha gradualmente virato verso un assetto camaleontico, ha messo a frutto le rotazioni inserendo Borra e Baldasso e con Chiusi ha schierato quintetti inediti per uscire dalla morsa della difesa toscana. Nelle ultime partite poi ha fatto di necessità virtù, soprattutto negli schemi offensivi, imparando ad attaccare e a far male addirittura senza il suo giocatore migliore, Russ Smith.
Nel roster udinese brillano giocatori del calibro di Raphael Gaspardo, Diego Monaldi, Mirza Alibegovic (reduce da una grande stagione a Cremona), Marcos Delia e dell’americano Jason Clark. Oltre a rincalzi (si fa per dire) di lusso come Lorenzo Caroti, Iris Ikangi e Matteo Da Ros. Il coach è Adriano Vertemati, reduce dai tanti anni a Treviglio e Varese e all’esperienza in Germania con il Bayern Monaco. Qualità, talento, esperienza e inevitabili ambizioni, come pochissimi altri club di A2.
Di Carlo e i suoi voleranno in Friuli venerdì mattina.
Si gioca sabato 2 dicembre alle ore 20:30 al PalaCarnera. Gli arbitri designati per il match sono Paolo Puccini di Genova (Ge), Marco Marzulli di Pisa (Pi) e Luca Bartolini di Fano (Pu).
La diretta streaming della partita, come sempre, sarà disponibile per gli abbonati su LNP Pass.